«LA DIVAGAZIONI SUL LINGUAGGIO MUSICALE»
Tempo fa un carissimo amico faceva delle divagazioni piuttosto filosofiche sul fatto che la musica possa o no essere un linguaggio,questa fu la mia risposta personale sono solo pensieri buttati la, piccoli semi, parole Frantumate e pezzi di intuizioni, secondo voi LA MUSICA E' LINGUAGGIO E SE SI PERCHE?
Si, amico mio, la musica è linguaggio, lo è sia come rappresentanza di un singolo che di una popolazione, la musica si può intendere come una serie di suoni e silenzi intercalati e sovrapposti che, messi assieme da una formulazione più o meno matematica compongono un insieme. Questo linguaggio, che può essere più o meno consapevole, porta con sé un significato quasi sempre soggettivo sia dal punto di vista del compositore che dell'ascoltatore, un linguaggio in un certo senso immediato... forse perché passa attraverso il filtro dell'orecchio che è tra i nostri sensi il piu antico e quello in declino, musica come linguaggio universale. I suoni appartengono anche alle stelle, tutto attorno a noi è suono e suono uguale a comunicazione e respiro, quindi vita. La musica come arte della vita, il ritmo pulsazione, passo, cammino, tempo, gli intervalli... numeri, spazi, lo spazio e il tempo, quindi la musica come spaziotempo. Universo macrocosmo e microcosmo micromusica e macromusica... Il suono inteso come vibrazione e quindi come onda, come un'onda trasportatrice, la musica come veicolo, trasporto....trasporto unidimensionale... vedi come il linguaggio verbale può diventare se ben usato esso stesso musica oppure significato occulto?Vedi come le parole nate dalla stessa radice possono esse stesse avere significati diversi ( trasporto= mezzo= passione), e i suoni lo stesso , lo stesso suono puo avere diversi interpretazioni?