Il 4 febbraio 2011 a Krasnodàr il Coro Statale dei Cosacchi di Kubàn’ (Государственный Кубанский Казачий Хор) ha presentato il nuovo programma dedicato alla ricorrenza del 200esimo anniversario. Le celebrazioni in occasione dell'anniversario del Coro si svolgeranno a catena nelle città russe e all’estero. Per l’anniversario sono stati fatti vari programmi concertistici, nuovi CD registrati, libri dedicati al Coro e raccolte di musica. I concerti si rinnovano secondo i materiali conservati negli archivi russi sul Coro dei Cosacchi di Kubàn’ in occasione del 100esimo anniversario, cento anni fa, nel 1911. Il 200esimo anniversario dà adito per fondare il Museo del Coro dei Cosacchi di Kubàn’ perché sono conservati numerosissimi materiali, decorazioni e pezzi di esposizione i quali si dovrebbero mostrare agli ammiratori del Coro. L'apice delle celebrazioni saranno i concerti nel mese di ottobre 2011 alla città di Krasnodar, ed anche l’8 e 9 novembre a San Pietroburgo dove il Coro si esibirà sul palcoscenico della Cappella di Corte Imperiale (Императорская Придворная Капелла) e quindi l’11 e 12 novembre al Palazzo del Cremlino di Mosca (Кремлёвский Дворец).
Il Coro Statale dei Cosacchi di Kubàn’ (Государственный Кубанский Казачий Хор) è il più antico coro dei cosacchi in Russia. Il Coro è un monumento storico, un patrimonio nazionale della Russia
I cosacchi non costituiscono un gruppo etnico. Oggi sono in prevalenza slavi russi. Guerrieri valorosi, discendono dai soldati utilizzati nei secoli XV-XVII dal governo centrale per difendere i confini dalle minacce tartare. Verso la fine del XVIII secolo un gruppo di cosacchi del Nipro costituì una comunità nella regione che prende il nome dal fiume Kubàn’ (Кубань), affacciata sulla costa nord-orientale del Mar Nero.


Ultima modifica di Zarevich il 05 Ago 2016 14:54, modificato 2 volte in totale 




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Zarevich

«CORO STATALE DEI COSACCHI DI KUBAN'»
  

E mio nonno non me n'ha parlato, pur essendo cosacco...
  




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Огненный ангел

LA VOCE DELLE OLIMPIADI
Il coro dei cosacchi di Kubàn’ (Хор Кубанских Казаков) sarà la voce delle Olimpiadi di Soci del 2014. Da duecento anni questo collettivo fa conoscere nel mondo i canti e le melodie di questa terra antica. Una terra che bagnata dal Mar Nero guarda alle cime del Caucaso. Una terra dello spirito libero e dell’impegno nella difesa delle frontiere della Russia. Una terra che al sole meridionale brilla di mille colori. Una terra fertile e generosa di frutti e di talenti. Nel 1811 i cosacchi di Kuban’, con l’ausilio del protoiereo Kirill, chiesero l’augusto permesso di costituire una cappella militare. Così ne nacquero due: una per celebrare liturgie, l’altra per partecipare alle parate e alle feste popolari. Così ebbe l’inizio la storia del primo coro russo. Nel 1911 fu festeggiato, con pompa magna, il suo centenario.
Così è stato nel 2010, alla chiusura dei Ghiochi di Vancouver quando le solenni note dell’inno di Soci hanno conquistato l’audience multimilionaria. Quest’anno che nel programma culturale «Soci-2014» è stato proclamato l’Anno della musica, il coro cosacco di Kuban ha un’agenda molto folta. Oltre alle canzoni popolari russe, presenta danze e canti di numerosi popoli del Caucaso e di tutta la Russia.
  




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Zarevich

«CORO STATALE DEI COSACCHI DI KUBAN'»
«ГОСУДАРСТВЕННЫЙ ХОР КУБАНСКИХ КАЗАКОВ»

Alla ricorrenza del 205esimo anniversario del Coro il Coro Statale dei Cosacchi di Kubàn’ alla città di Soci ha inaugurato la sua stagione concertistica 2016-2017.
Il Coro dei Cosacchi ha origine dall’anno 1811. Nel repertorio del Coro ci sono parecchie canzoni di quei tempi. Nel programma dell'anniversario che si chiama «La Grande Storia Cosacca» («Большая Казачья История») ci sono delle composizioni antiche descritte nelle stanìtse (станицы = villaggi di cosacchi) e nelle fattorie della Regione di Krasnodàr (Краснодарский Край) ed anche delle composizioni d‘autore.    
Il giro artistico del Coro dei Cosacchi di Kuban’ durerà a Krasnodar, a Syktyvkar e Perm’, poi in Francia e in Austria. Alla fine del mese d’ottobre 2016 il Coro dei Cosacchi presenterà il suo programma al Palazzo del Cremlino di Mosca.
http://tvkultura.ru/article/show/article_id/154903/

  




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Zarevich

Il 28 e il 29 ottobre 2016 al Palazzo del Cremlino di Mosca si è svolto il grandioso concerto del Coro dei Cosacchi di Kuban’ con il nuovo programma «I Cosacchi dell’Impero Russo» («Казаки Российской Империи») dedicato al 205esimo anniversario della fondazione del Coro.
28 и 29 октября 2016 Кубанский казачий хор представит в Государственном Кремлёвском Дворце концертную программу «Казаки Российской Империи», посвященную 205-летию основания коллектива.

  




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Zarevich

«IL CORO DEI COSACCHI DI KUBAN’ AL PALAZZO DI CREMLINO 2016»
«КУБАНСКИЙ КАЗАЧИЙ ХОР В КРЕМЛЁВСКОМ ДВОРЦЕ 2016»

«Galoppava un Cosacco attraverso la vallata, attraverso la terra di Caucaso…» («Скакал казак через долину, через кавказские края…»). Questa canzone popolare russa è da molti anni nel repertorio del Coro dei Cosacchi di Kuban’ che è diventata un «biglietto da visita» del Coro.  
Il Coro dei Cosacchi di Kuban’ tutti lo riconoscono dal primo accordo. Loro cantano con tutto il cuore, con passione. Dicono che l’anima del popolo si possa capire solo con la sua musica e con le sue canzoni. Nelle canzoni c’è tutta la potenza e la bellezza della Russia.
Nel programma del concerto ci sono le canzoni dei cosacchi di Tersk, di Don, di Bajkal, di Kuban’, le canzoni di varie terre della Russia. Le canzoni scherzose, liriche, storiche… Molte canzoni sono quasi sparite e di nuovo raccolte da Viktor Zakhàrcenko. Per esempio «I venti soffiano non dalle nubi» («Не с под тучушки да ветерочки дуют») è la canzone dei cosacchi dei tempi di Ivan IV il Terribile.
Ai concerti del Coro sempre prendono parte un complesso dei ragazzi. I giovani Cosacchi imparano sempre a conservare con riguardo le tradizioni dei Cosacchi.
http://tvkultura.ru/article/show/article_id/158428/

  




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Zarevich