«LA LUNA ALL'APICE»
«ЛУНА В ЗЕНИТЕ»
Film di Dmitrij Tomashpolskij (2007)

Il 13 e 14 giugno 2009, alle 18.55 (ora di Mosca) il tvcanale «KULTURA» presenta la prima del film a soggetto «LA LUNA ALL'APICE» «ЛУНА В ЗЕНИТЕ» girato nel 2007 dal regista Dmitrij Tomashpolskij.
Il film sulla vita della grande poetessa russa Anna Akhmatova (Анна Ахматова 1889-1966). È un film su come non è possibile a una donna, dotata dal talento maschile di poeta, essere amata così come sono amate solo le donne «mortali». Anna Akhmatova è affascinante, graziosa e … purtroppo, illustre. Lei fiduciosamente supponeva che gli uomini restiassero affascinati da Anna come donna, non da Anna come poetessa. E certo, sbagliava. Di belle donne ce ne sono molte, quelle grandi sono poche. Si può semplicemente amare quella che si adora? Non importa chi sei tu: l’uomo, l’amica o il potere.
Il film fa vedere come la ruota della storia rotolò per la vita dei migliori rappresentati dell’Età d’Argento della poesia russa. Nel film si formano strati l’uno sull’altro: in uno strato Akhmatova è al crepuscolo della vita che ricorda il passato e conversa in sogno con suo marito Nikolaj Gumiliov (Николай Гумилёв 1886-1921), nell’altro lei è giovane. Fra queste due realtà c’è l’Età d’Argento (Серебряный Век), la rivoluzione, il terrore staliniano, la guerra, l’epoca degli anni ’60. Nel film risuscitano i personaggi dell’Età d’Argento conosciuti dall’infanzia: Marina Tsvetajeva, Vladimir Majakovskij, Aleksandr Blok e certo Nikolaj Gumiliov.
Tre età della poetessa nel film sono interpretate da tre attrici.

Certo che questo film a soggetto non si può considerare come la cronaca biografica e nello stesso tempo il film «LA LUNA ALL'APICE» ci dà una possibilità sorprendente della complicità nel destino della più bella e di talento donna russa del Novecento.
Il 13 e 14 giugno 2009, alle 18.55 (ora di Mosca) il tvcanale «KULTURA»: «LA LUNA ALL'APICE» («ЛУНА В ЗЕНИТЕ»)
  




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Zarevich

Ho appena guardato questo film e sono rimasto deluso, molto deluso. Ritengo che non si possa far vedere nel cinema la grande poetessa, la leggendaria donna sul declinare della vita con tutte le malattie. Non so, ma non mi è piaciuto  affatto.
  




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Zarevich