SERGHEJ RACHMANINOV (1873-1943) СЕРГЕЙ РАХМАНИНОВ

Nacque il 1 aprile 1873 nella tenuta Oneg del governatorato di Nòvgorod. Cominciò a studiare la musica con la madre all’età di quattro anni. A nove anni si iscrisse al Conservatorio di San Pietroburgo e nel 1885 si trasferì al Conservatorio di Mosca nella classe di Nikolaj Zvèrev (Николай Зверев) e poi nella classe di pianoforte di Aleksandr Siloti (Александр Зилоти). Le materie teoretiche insegnarono Serghej Tanejev (Сергей Танеев) e Anton Arènskij (Антон Аренский).
Il talento musicale del giovanotto era fenomenale. Nel 1891, un anno prima del termine, Rachmaninov finì il Conservatorio sulla classe di pianoforte. Un anno dopo, nel 1892, sulla classe della composizione.
 
Per il suo lavoro d’esame, l’opera in un atto “ALEKO”, Rachmaninov ricevette la medaglia d’oro. L’opera fu completata e orchestrata in 17 giorni.
Nonostante i suoi successi brillanti nel campo del pianoforte, Rachmaninov considerava sempre la sua occupazione fondamentale la composizione. Durante gli studi al Conservatorio furono scritte da lui: un preludio, una romanza per voce, il pezzo musicale “Rapsodia russa” per pianoforte a quattro mani, le piece per violoncello, il primo concerto per pianoforte e infine l’opera teatrale “Aleko”.
L’opera “Aleko” era presa dal Teatro Bolshoj di Mosca all’allestimento. La sua prima rappresentazione si svolte il 9 maggio 1893. Fu presente alla Prima Ciajkovskij, che espresse un'opinione favorevole sull’opera. Ciajkovskij profetizzò a Rachmaninov un futuro brillante.
Negli anni ’90 dell’Ottocento Rachmaninov scrive una fantasia sinfonica «La Roccia» («Утёс»), «Trio elegiaco»  di felice memoria di Ciajkovskij («Элегическое трио» памяти Чайковского), le romanze per voce, una suite per due pianoforti, il poema sinfonico «Rostislàv» («Ростислав») e la Prima Sinfonia. In questi anni Rachmaninov da’ moltissimi concerti come pianista-virtuoso.
Nel 1897 Rachmaninov viene invitato all’Opera Russa Privata di Mosca in qualità di direttore d'orchestra. Da questo tempo fino alla fine della vita di Rachmaninov tre parti del talento del compositore, del pianista e del direttore d’orchestra si sviluppavano in interazione e si arricchirono. In ogni parte Rachmaninov era all'apice della gloria.
A cavallo di due secoli Rachmaninov scrive il suo secondo concerto per pianoforte di fama mondiale. Questo concerto segna l'inizio di un'epoca nuova nella vita del compositore. Dopo il secondo concerto viene la sonata per violoncello e pianoforte, poi la Cantata «La Primavera» («Весна»), i preludi per pianoforte Op.23.
Nel 1904 Rachmaninov compose due opere in un atto: «Francesca da Rimini» («Франческа да Римини») e «Il Cavaliere Avaro» («Скупой Рыцарь»). Le opere liriche in un atto di Rachmaninov rappresentano una linea particolare dello sviluppo dell’Opera russa che continua e allarga la singolarità della drammaturgia operistica in un atto come «Iolanta» («Иоланта») di Piotr Ciajkovskij e «Mozart e Salieri» («Моцарт и Сальери») di Nikolaj Rimskij-Korsakiov.
«Francesca da Rimini» e «Il Cavaliere Avaro» furono eseguite insieme per la prima volta nel 1906 al Teatro Bolshoj di Mosca sotto direzione dell’autore stesso. Due anni Rachmaninov passò in incarico di direttore d’orchestra del Teatro Bolshoj. Da Rachmaninov furono presentate e dirette da lui stesso molte messe in scena, come «La Vita per lo Zar» di Glìnka, «Il Principe Igor» di Borodìn, «La Dama di Picche» di Ciajkovskij, «Boris Godunov» di Mùssorgskij ecc.
Però il lavoro come direttore d’orchestra gli portava via troppo tempo e lui lasciò il lavoro al Teatro Bolshoj e si dedicò completamente alla composizione. Tanto più che egli partecipava spesso ai concerti come pianista o direttore d’orchestra. Negli anni 1906-1916 Rachmaninov scrisse tutta la serie delle opere musicali come la Seconda Sinfonia, il Terzo Concerto per pianoforte, i preludi per pianoforte Op.33 e Op.39, la Cantata Sinfonica «Le Campane» («Колоколà»), le romanze per voce.
Nel 1917 Rachmaninov se ne andò con la famiglia prima in Svezia e poi si trasferì negli Stati Uniti. All’estero arrivò il periodo di silenzio. Solo dieci anni dopo la sua partenza dalla Patria Rachmaninov scrisse il Quarto Concerto per pianoforte. Negli anni ’30 e ’40 furono scritti: «Variazioni sul tema di Corelli» («Вариации на тему Корелли»), «Rapsodia sul tema di Paganini» («Рапсодия на тему Паганини»), La Terza Sinfonia (Третья Симфония), «Le Danze Sinfoniche» («Симфонические Танцы»).
Rachmaninov morì il 28 marzo 1943 a Beverly Hills (California).

Tutte le tre opere di Rachmaninov sono drammi psicologici.
Al centro di ciascuna c’è un personaggio principale, una personalità forte, ma vittima delle passioni deleterie.
L’azione di ogni opera è basata sullo sviluppo dello stato del personaggio principale: la gelosia di Aleko, la passione verso i soldi del Cavaliere Avaro e la gelosia di Lanciotto. Questo sviluppo dello stato conduce all’epilogo tragico di tutti. Per la descrizione dei personaggi Rachmaninov usa le scene a tutto campo e apre il mondo interiore dell'uomo. È una cavatina di Aleko, le scene-monologhi di Lanciotto e del Cavaliere Avaro. Nelle sue opere liriche Rachmaninov rinuncia di presentare lo sfondo quotidiano o di genere, non usa le linee dello sviluppo del soggetto e dell’esposizione estesa. Sono opere psicologiche al cento per cento, perciò sono opere da camera in un atto.

LE OPERE TEATRALI DI RACHMANINOV SUL NOSTRO FORUM


"ALEKO"


"FRANCESCA DA RIMINI"






Ultima modifica di Zarevich il 08 Mar 2018 09:22, modificato 4 volte in totale 




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Zarevich

Molto interessante narrazione, Zarevich!  
Proprio ieri ho guardato un bellissimo film-documentario sulla vita e l’attività artistica di Serghej Vassiljevich Rachmaninov “Rachmaninov. Il raccolto di dolore” (“Rachmaninoff. The Harvest of Sorrow”), realizzato nel 1998 dal regista inglese specializzato nell'ambito musicale Tony Palmer in collaborazione con Valerij Gherghijev e l'Orchestra del Teatro Mariinskij.
  

LE TRE OPERE DI RACHMANINOV 
  




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Zarevich