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La Vergognosa Manipolazione Delle Informazioni
Autore Messaggio
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Messaggio La Vergognosa Manipolazione Delle Informazioni 
 
Dopo la Rai anche per il TG5 il missile ucraino che ha massacrato la popolazione del Donbass è "sul cuore di Kiev"


Foto in basso: il Tochka-U caduto ieri mattina nel centro di DONETSK che ha colpito auto e bus facendo almeno venti vittime civili tra cui alcuni bambini.


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Lo capite che dire Kiev e non Donetsk non è soltanto un errore ma significa qualcosa di molto più profondo?
 
Lo capite che questi hanno preso il video dell’attacco terroristico ucraino sul Donbass e ve l’hanno rigirato come fosse il contrario, spostando addirittura il luogo di ben 950 km?
 
Lo capite che questa non è un’ informazione sbagliata ma deliberata manipolazione?
 
Lo capite che vi mentono spudoratamente?
 
Se non lo capite dovreste darvi una bella svegliata e anche alla svelta. Perché l’obiettivo è creare un’opinione pubblica di guerra pronta a sostenere convintamente un intervento diretto nel conflitto. Diversamente vi risveglierete in piena terza guerra mondiale senza manco capire come ci siete finiti.
 
I video originali del Tg5 e dell’attacco di ieri in Donbass li trovate qui.


(fonte: https://www.lantidiplomatico.it/det...ev/29278_45605/)
  



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Messaggio La Stampa E La Prima Pagina Della Vergogna 
 
La Stampa e la prima pagina della vergogna: un appello all'ordine dei giornalisti

Il massacro da parte delle bande di neonazisti dichiarati contro la popolazione russofona del Donbass, prima ignorata, poi censurata dai media filo Nato, oggi incredibilmente diviene il pretesto per creare i presupposti della terza guerra mondiale.

È l'incredibile storia della prima pagina de la Stampa di oggi. Vi riportiamo un commento e un appello del fotoreporter italiano in Donbass in questi giorni Giorgio Bianchi che, come l'AntiDiplomatico, sottoscriviamo.

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Di Giorgio Bianchi

La propaganda di guerra a senso unico delle testate di proprietà dei guerrafondai Elkann-Agnelli ha toccato il fondo.

Sono arrivati ad utilizzare in prima pagina la foto della carneficina di Donetsk, giocando sulla crassa ignoranza del loro pubblico riguardo ai fatti di questa sporca guerra civile, per far intendere che si riferisca al territorio sotto il controllo del regime di Kiev.

Guardate la foto e leggete i titoli attorno, cosa capite?

Questi vanno fermati con ogni mezzo, sono uno strumento di guerra psicologica utilizzato in modo gretto e spregiudicato.

Fanno i professorini moralisticheggianti in TV e poi in maniera cinica e spregevole manipolano il loro pubblico e lo inducono a prendere posizione su fatti riguardo ai quali è completamente ignorante.

Con i media russi silenziati per decreto, con tutte le testate e i programmi TV sintonizzati sulla propaganda di Kiev, tra poco per il pubblico medio, ignorante e ideologizzato, sarà impossibile farsi un'idea obiettiva dei fatti.

Vi prego di sommergere di mail la redazione e l'ordine dei giornalisti affinché cessino queste mistificazioni criminali.

Il loro spezzo della verità è sconvolgente e dovrebbe far capire il livello della posta in gioco.

Siamo già in guerra, e questa è propaganda di guerra.


(fonte: https://www.lantidiplomatico.it/det...ti/45289_45621/)
  



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Messaggio Re: La Stampa E La Prima Pagina Della Vergogna 
 
“Avete toccato il fondo della disonestà giornalistica”. Il prof D’Orsi sbotta e lascia La Stampa

Dopo la vergognosa figura de La Stampa, che nella giornata del 17 marzo ha pubblicato in prima pagina una foto della strage di Donetsk (da parte ucraina su quella popolazione), accompagnata da articoli sull’assedio di Kiev, e che ha fatto il giro del mondo facendo pubblicamente indignare anche il Cremlino, il prof. D’Orsi, giornalista, storico e docente universitario, ha pubblicato il suo addio al giornale di cui è stato collaboratore da molti anni. Scrive il prof. indirizzando la lettera a Massimo Giannini:


Gentile Direttore, ho collaborato alla Stampa per decenni, e sono stato allontanato, senza una parola, naturalmente, con l’arrivo di Molinari, giunto al giornale a portarvi il suo carico di sionismo e iperatlantismo (e già allora di russofobia).

Avevo sperato che un giornalista proveniente da “la Repubblica” come Lei, avrebbe compiuto uno sforzo di riequlibrare l’orientamento di questa testata a cui sono rimasto legato. Invece no. E i vostri servizi, se così vogliamo chiamarli, sulla guerra in Ucraina, lo dimostrano, in modo avvilente. Ma con la prima pagina di oggi il giornale da Lei diretto ha toccato il fondo della disonestà giornalistica: una immagine relativa alla strage compiuta due giorni fa dalle truppe governative di Kiev ai danni dei civili di Donetsk (14 morti), viene presentata in modo che il pubblico pensi che siano stati i russi cattivi. Siamo oltre ogni artefizio giornalistico, lo lasci dire a uno che è iscritto all’Ordine dal 1971, e che ha avuto nel 2021 la targa d’argento come veterano del giornalismo piemontese. Uno che è stato allievo di Norberto Bobbio, e oltre ad aver insegnato per più di 40 anni all’Università, ha lavorato per le maggiori testate italiane, e anche qualche testata straniera, pubblicando molte centinaia di articoli.

Mi aspetto che il giornale domani, con lo stesso rilievo faccia una formale autocritica e spieghi, come e quando e da chi ha ricevuto la foto, chi ne sia l’autore, come la foto è giunta a voi (e se avete i diritti di utilizzo), e in quale situazione è stata scattata. Aggiungo che tutta l’impaginazione, dai titoli dei commenti tutti a senso unico, fino al pezzo che vorrebbe essere sarcastico su Luciano Canfora, e che fa ridere solo chi l’ha scritto, è a dir poco inquietante.

State spingendoci verso la terza guerra mondiale, consapevolmente o meno. La storia non vi ha proprio insegnato nulla. Che pena. Segnalerò comunque l’episodio all’Ordine. E smetterò di comprare, ovviamente, il Suo giornale.

Prof. Angelo D’Orsi, Università di Torino.



(fonte: https://www.ilparagone.it/attualita/prof-dorsi-addio-stampa/)
  



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Messaggio Re: La Vergognosa Manipolazione Delle Informazioni 
 
"Ucraina, stupro come arma da guerra". Ma nella clamorosa fake il Messaggero non nota un piccolissimo particolare...

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Ucraina, stupro come arma da guerra: donne violentate e uccise davanti ai figli dai soldati russi”.


Insomma, nulla di diverso dai “soldati tedeschi che mozzano le mani ai bambini in Belgio”, fake news con la quale i giornali padronali riuscirono a trascinare l’Italia nella Prima guerra Mondiale. Ma davanti a questo articolo de Il Messaggero sorge impellente una domanda: perché mai la bara della “donna stuprata e uccisa” è stata ricoperta con la bandiera della Russia?


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(fonte: https://www.lantidiplomatico.it/det...are/6119_45748/)
  



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Messaggio Re: La Vergognosa Manipolazione Delle Informazioni 
 
"Le mine russe non bloccano gli automobilisti". Repubblica passa ormai dalle fake news al delirio

Un video che attesta l’eroico sprezzo del pericolo degli Ucraini, sicura garanzia della vittoria contro la Russia?

No, un video che documenta come la russofobia di Repubblica sia sconfinata nel delirio. Ci riferiamo al video-servizio di Repubblica “Le mine terrestri russe non bloccano gli automobilisti: ecco come le aggirano” così spiegato: "Sull'autostrada per Zhytomyr vicino a Borodyanka (a 40 km dalla capitale) sono state disseminate mine terrestri dai russi come mostra questo video pubblicato dal giornale Zn. Gli ordigni non hanno bloccato gli automobilisti che hanno avanzato con cautela dribblandoli."

Davvero preoccupante che nessuno dei tanti giornalisti del più prestigioso” quotidiano italiano si sia accorto delle tante incongruenze che costellano quel video così spiegato. Davvero grave che il video pubblicato da Repubblica non riporti la parte finale (da giorni su Twitter).
In ogni caso, considerando l’imperante politica orwelliana che, verosimilmente, determinerà la imminente scomparsa di quel video da Repubblica e da altri giornali, abbiamo provveduto a scaricarlo unendolo con la sua parte finale. Il risultato lo trovate qui sotto. Buon divertimento.



Link




(fonte: https://www.lantidiplomatico.it/det...rio/6119_45820/)
  



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Messaggio Re: La Vergognosa Manipolazione Delle Informazioni 
 
Repubblica-follie!

Dopo che è stata sbugiardata la sua fake news degli impavidi automobilisti ucraini che dribblano le “mine anticarro russe” disseminate sull’autostrada, ora pubblica la seconda parte del video che aveva censurato nel primo articolo pretendendo di documentare di soldati ucraini che prendono a calci le “mine anticarro russe” (ovviamente con la spoletta attivata) per liberare l'autostrada.


(https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-soldati_ucraini_prendono_a_calci_le_mine_russe_le_fake_senza_limiti_di_repubblica/6119_45833/)

  



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