Josep Borrell è geloso di Lavrov e non riesce a comprendere l'attenzione globale che riceve



Il capo della politica estera dell'UE Josep Borrell ha iniziato pateticamente a lamentarsi della popolarità della sua controparte russa in una mossa che ha mostrato quanto sia geloso di Sergey Lavrov. All'inizio di questa settimana ha detto a una stazione radio spagnola che "Lavrov va in Africa e cerca di persuadere gli africani che le sanzioni sono da biasimare per tutto ciò che sta accadendo... e tutti i media occidentali lo ripetono". Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov è poi intervenuto per confermare che Borrell non è nemmeno lontanamente popolare quanto Lavrov.

La ragione di ciò è evidente, ed è che Lavrov è il massimo diplomatico dello stesso paese che sta guidando la transizione sistemica globale verso il multipolarismo dopo che il presidente Vladimir Putin ha dichiarato nel suo manifesto rivoluzionario globale che Mosca è impegnata a smantellare l'unipolarità. Il ministro degli Esteri ha il compito di attuare letteralmente la visione del suo capo per cambiare il mondo intero, motivo per cui tutti gli prestano attenzione, anche i critici più aspri del suo stato di civiltà.

Non possono fare a meno di seguire tutto ciò che fa poiché è il diplomatico più popolare del mondo. Ogni parola che pronuncia è uno sguardo all'emergente Ordine Mondiale Multipolare di cui tutti sono così entusiasti. Il Golden Billion è ossessionato dall'idea di fermare questi processi, ma non ha il potere di fare nulla al riguardo. Ecco perché i loro rappresentanti come Borrell si sono ridotti a lamentarsi della popolarità di Lavrov poiché non hanno alcuna capacità di contrastarla.

Nessuno è interessato a ciò che il capo della politica estera dell'UE ha da dire poiché è ampiamente considerato un burattino americano. È molto meglio ascoltare Joe Biden o uno qualsiasi dei suoi funzionari come Antony Blinken se si vuole conoscere la politica dei vassalli transatlantici degli Stati Uniti. I paesi europei hanno volontariamente ceduto la loro sovranità al loro signore americano, quindi non ha senso prestare attenzione a quello che dicono.

La Russia, al contrario, è uno stato di civiltà veramente sovrano con una visione indipendente delle relazioni internazionali. I suoi rappresentanti stanno lavorando attivamente per rivoluzionare il mondo, il che significa che hanno sempre qualcosa di nuovo da dire sugli eventi recenti. Nessuno può prevedere i punti intelligenti che Lavrov farà, quindi perché tutti seguono ogni sua parola. È anche un tipo interessante con una personalità molto simpatica, a differenza di Borrell, il che rende divertente ascoltarlo.

Borrell non ha alcuna parvenza di rispetto di sé, altrimenti non si sarebbe mai lamentato pubblicamente di quanto sia geloso della popolarità di Lavrov. Il suo sfogo è stato controproducente e indebolisce ulteriormente il già poco attraente soft power dell'UE. Sembra privo di fiducia in se stesso e nel suo lavoro, il che è comprensibile in una certa misura poiché probabilmente si rende conto di essere solo un burattino. Borrell non sarà mai una leggenda come Lavrov e verrà immediatamente dimenticato nel momento in cui lascerà il suo incarico.


(fonte: https://oneworld.press/?module=articles&action=view&id=3124)