In luglio - agosto 2007 alla tenuta-museo Arcànghelskoje, a 27 km dal centro di Mosca, si terrà il Festival Musicale «Le Radici e la Corona» («Корни и крона» «Wurzeln und Krone»): «Dalle fonti dell’etnologia all’eleganza del barocco» («От истоков этно к изысканности барокко»).
In questo luogo sulle rive della Moscova fu costruita a metà del secolo XVII la chiesa di San Michele Arcangelo e dal quel momento il villaggio si chiamò Arcànghelskoje (Архангельское), dal XVIII al XX secolo appartenente al Principe Jussùpov (Князь Юсупов). Ad Arcànghelskoje c’è un bel castello e un vasto edificio neoclassico con colonnati ai lati del cortile. Nelle sale del palazzo si trova una bella collezione della pittura di Tiepolo, van Dyck, Gonzago, Boucher e di altri pittori italiani e francesi. C’è anche il Teatro nello stile neoclassico in cui si svolgerà il festival «Le Radici e la Corona».
Al festival prendono parte molti artisti stranieri e russi. Dal 14 luglio al 2 settembre 2007 quasi ogni giorno ci saranno i concerti di vari musicisti, ma vorrei segnalare solo un concerto che secondo me sarà interessante per i nostri amici italiani e non solo. Il 15 luglio in programma sarà il concerto sotto il titolo «Un Veneziano presso la Corte dell’Imperatrice Anna Ioànovna» («Венецианец при дворе императрицы Анны Иоанновны» «A Venetian at the court of the Empress Anna Ioannovna»). Sarà eseguita la musica del compositore italiano Luigi Madonis (1700-1767), l'allievo dimenticato di Antonio Vivaldi che serviva presso la Corte della Zarina Anna Ioànovna. Luigi Madonis dal 1731 viveva in Russia e lavorava nell'Orchestra del Teatro Imperiale a San Pietroburgo. Luigi Madonis cominciò a scrivere la musica «russa». Arrangiò le canzoni popolari russe alla maniera italiana e scrisse «La Suite Russa» e due sinfonie sui temi russi. Le sue opere più famose erano in onore della incoronazione dell’Imperatrice Elisaveta (Figlia di Pietro il Grande). Scrisse la Cantata «Alla Russia dopo la tristezza viene la gioia» («Россия по печали паки обрадованная»)
Al concerto del 15 luglio suonano:
Nazar Kozhukhàr’ (Назар Кожухарь) - violino barocco, viola da gamba
Aleksej Semiònov (Алексей Семёнов) – cembalo
Aleksandr Kolomìjetz (Александр Коломиец) - fagotto barocco, flauto
Asja Grecìsceva (Ася Гречищева) – tiorba
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| Descrizione: | Il Festival Musicale «Le Radici e la Corona» “Dalle fonti dell’etnologia all’eleganza del barocco” Arcanghelskije, Mosca, luglio - agosto 2007 |
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Zarevich
