«PERCHÉ DOSTOEVSKIJ È FUORILEGGE IN ITALIA?»
«ПОЧЕМУ ДОСТОЕВСКИЙ В ИТАЛИИ ВНЕ ЗАКОНА?»
«WHY DOSTOEVSKY IS OUTLAW IN ITALY»
«POURQUOI DOSTOEVSKI EST HORS-LA-LOI EN ITALIE»
«WARUM IST DOSTOJEWSKI IN ITALIEN VERBOTEN»

Perché Dostoevskij in Italia, proprio in Italia, è stato così discriminato? Che cosa ha fatto lo scrittore russo Fiodor Mikhajlovich Dostoevskij male per l'Italia? Perché è stato permesso prima di questo? Dov'è in Italia l'intellighenzia, le persone istruite e le persone di buona volontà che direbbero di no? Temo che non ci siano più. Appassiti o addormentati? Chi sono questi lillipuziani italiani che hanno aperto la bocca a Dostoevskij? Chi sono questi puzzolenti lillipuziani? Basta non dire che i libri di Dostoevskij sono nelle biblioteche italiane. Domani quegli stessi lillipuziani puzzolenti diranno «bruciateli» e i libri di Dostoevskij prenderanno fuoco, e non solo i suoi libri. Dopotutto, era già in Italia.

  




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Zarevich

Solo per correttezza:
Il corso del prof Paolo Nori su Dostoevskkij fu censurato 2 anni fa dall'Università Milano Bicocca.
Fu sollevato un grande polverone e grande scandalo con molte discussioni, per questo motivo l'Università fu costretta a fare dietrofront e riammettere  il corso e togliere la censura. In questi anni  di sanzioni nei confronti della Russia è capitato diverse volte che sindaci, direttori artistici, presidenti di regione etc... abbiano fatto delle censure su artisti o persone legate alla Russia, forse per farsi notare, forse per fare pesare il loro credo politico....non so. Quello che è certo è che la situazione in Italia  non è quella dei paesi Baltici  o della Polonia: ci sono state censure ma sono state poche e limitate (anche se qualcuna è stata dolorosa ), di solito le opere russe non sono censurate. Io stesso sono andato a vedere dei balletti di Čajkovskij, ho visto concerti di pianisti russi etc... a teatro per fortuna Chekov è apprezzato. Per fortuna nessun monumento a persone russe è stato distrutto o danneggiato. Non mi stancherò mai di dire che il popolo italiano è molto distante dal mondo politico che andrebbe messo per intero in galera. Ma ognuno ha i politici che si merita, e anche se mi piange il cuore ammetterlo noi ci meritiamo la Meloni.
  

Perché questi sindaci, quando censuravano o bandivano l’arte russa nei loro «domini», non li colpivano alla bocca, o meglio ancora al cervello? Dopotutto, questo è un evento sfacciato per alcuni merdosi sindaci vietare la cultura e l'arte di un altro paese. E tutti tacciono. Questo è in Italia! Siete tutti impazziti lì? Può davvero succedere? Capisco che da qualche parte in altri cosiddetti paesi-bottoni del Baltico o nella Polonia completamente pazza e patetica, ma voi, italiani, eredi della cultura europea, fate cose a cui è spaventoso pensare. Siete venuti da noi per costruire magnifici palazzi e noi vi abbiamo adorato, ma avete dato ascolto a quei maledetti lillipuziani e siete diventati silenziosi.
  




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Zarevich