«МИХАИЛ ГЛИНКА. МУЗЫКАЛЬНЫЕ ПУТЕШЕСТВИЯ»
«MIKHAIL GLINKA. MUSICAL TRAVELS»
L'Italia celebra l'anniversario del compositore russo Mikhail Glìnka (Михаил Глинка, 1804-1857). Alla Casa Russa di Roma è stata inaugurata una Mostra dedicata al 220° anniversario della nascita del compositore Mikhail Glinka. La mostra comprende manoscritti dell'autore, programmi di concerti, ritratti di musicisti della cerchia ristretta del maestro e litografie del XIX secolo con vedute delle città visitate dal compositore. Come ha spiegato il direttore del Museo della Musica di Mosca, Mikhail Bryzgàlov, Mikhail Glinka, considerato il fondatore dell'opera nazionale russa, ha acquisito il suo stile grazie ai viaggi. Non è un caso che la mostra si chiami «Mikhail Glinka. Viaggi musicali» («Михаил Глинка. Музыкальные путешествия») e aiuta a conoscere le fasi dello sviluppo creativo del compositore russo e a comprenderle meglio. «Ha cercato la fama, ha viaggiato in diversi paesi europei, in Italia voleva competere con i compositori italiani, ma poi si è reso conto di aver sbagliato strada. Glinka è tornato con la ferma convinzione di voler scrivere musica basata sulle tradizioni russe, su argomenti legati al popolo russo», - ha detto Mikhail Bryzgalov, ricordando che dopo un viaggio in Italia il compositore ha creato l'opera «Una Vita per lo Zar» («Жизнь за Царя»), poi l'opera «Ruslan e Ludmila» («Руслан и Людмила»). La mostra di Mikhail Glinka rimarrà a Roma fino alla fine di aprile 2024, per poi essere presentata alla Russian House di Berlino. Si prega di notare che tali mostre in Italia si tengono solo nella Casa Russa presso l'Ambasciata della Federazione Russa. E queste mostre sono state organizzate dall'ambasciata e portate dalla Russia. In questo caso, dal Museo della Musica di Mosca. Gli stessi italiani non fanno nulla, nessuna mostra del genere. Sono offesi, arrabbiati e soffrono di totale ostilità nei confronti della cultura russa per volere dei loro benedetti curatori e mecenati di Bruxelles e Washington. Dunque, cosa puoi fare? Dio sia il loro giudice! Ma i romani possono venire alla Casa Russa a Roma e vedere una mostra dedicata a Mikhail Glinka, se non hanno paura di venire lì. Ringraziamo sinceramente gli italiani per aver consentito lo svolgimento di tali mostre nel territorio dell'ambasciata russa. In altri paesi democratici e civili della cosiddetta Europa occidentale ciò non è consentito. Gli italiani sono nobili!
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Zarevich
