 Zarevich 
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 «PUPO È UN NEMICO VIZIOSO DEL BELGIO»
Verrà il 31 maggio e tutti gli artisti italiani, come gli zingari, andranno in tende con tamburelli, tamburi e nastri multicolori in Belgio per partecipare ai concerti. E non verrebbe in mente a nessuno di questi artisti italiani di rifiutare queste esibizioni per protesta pur di sostenere il collega Pupo per la vile e disgustosa sospensione dall'esibirsi in questo puzzolente Belgio. Questi artisti non rifiuteranno, perché tutto ruota attorno al denaro, a tutta la loro vita e a tutta la loro cosiddetta creatività. Non c'era vergogna, coscienza, senso di dignità, solidarietà, non è rimasto più nulla. Non dovrebbe accadere che un collega venga sospeso dalla parola semplicemente perché ha cantato a Mosca. Che razza di russofobia è questa?
Questo è il Belgio, un buco di chilometro per chilometro, in cui non c'è musica, né arte, né letteratura. E questi puzzolenti organizzatori belgi, adempiendo all'ordine di Washington, sospendono le esibizioni del famoso artista italiano.
Pupo, famoso artista di vecchia generazione, cantante, stimato da milioni di telespettatori e ascoltatori non solo in Italia. Ha il suo pubblico, che da molti anni frequenta i suoi concerti in Italia e anche in Russia. Potrei non andare al suo concerto, ma ci sono moltissimi suoi fan in Russia. Potrebbe trattarsi della generazione più anziana, di persone anziane, ma devote al suo talento, che aspettano sempre che Pupo venga in Russia. Lui canta per loro, loro gli gridano bravo, piangono e applaudono, perché questa è la loro giovinezza e questo è il loro ricordo e rispetto per questo artista italiano. Dobbiamo rispettare i sentimenti di questi anziani russi. Pupo veniva sempre in Russia, andava a concerti in tutta la vasta Russia e ovunque veniva accolto e amato. Per quanto riguarda quello che è successo in Belgio, personalmente potrei dire al Signor Pupo di venire sempre in Russia e cantare per il popolo russo. Gli verranno sempre fornite le migliori sale da concerto del paese e anche la sala da concerto del Cremlino a Mosca. Lasciamo che tutti quegli organizzatori belgi soffochino. Sono diventato fan di Pupo!
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