Il negazionismo de La 7 sul neonazismo ucraino. Le incredibili parole di Myrta Merlino su Azov
"E' stato considerato per molto tempo un battaglione quasi fuorilegge con simboli nazisti. In realtà sono uomini super addestrati che dall'Ucraina ci raccontano che siano stati inglobati interamente nell'esercito", Myrta Merlino.
Paolo Magri, Direttore dell'ISPI, e Myrta Merlino hanno dato vita al siparietto più incredibile di sdoganamento del neo-nazismo in Italia.
Si fa fatica a stargli dietro, ma è più o meno andata così. Dopo le parole di Magri "è un battaglione dell'esercito" - intese non come il regime di Kiev e in particolare gli ultimi ministri degli interni dichiaratamente neo-nazisti hanno inglobato Bandera e i suoi nipoti nel governo, ma proprio come fate a dire che sono nazisti se sono nell'esercito - la conduttrice di La 7 ha dato il via alla più incredibile delle presentazioni fino a qua. Oltre Repubblica e i giornali più filo Nato. Qui siamo veramente oltre.
Michelangelo Severgnini ha montato per l'AntiDiplomatico un breve video che vi fa comprendere meglio il livello miserrimo raggiunto dalla Tv italiana e dall'Ispi. Non vi aggiungiamo altro.
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P.s. L'errore che si commette spesso è quello di pensare che sia solo il battaglione Azov ad essere l'elemento neo-nazista inglobato dal regime di Kiev. Parliamo di un fenomeno molto più ampio come illustra magistralmente lo storico [i]Valerio Gentili per l'AntiDiplomatico. Un testo che farebbe molto comodo ai negazionisti de La 7.[/i]
(fonte: https://www.lantidiplomatico.it/det...ov/45289_45944/)