«LE CIMICI NAZISTE PUZZOLENTI»
«ВОНЮЧИЕ НАЦИСТСКИЕ КЛОПЫ»
«SMELLY NAZI BUGS»
«PUNAISES NAZIES PUANTES»
«STINKENDE NAZI-WANZEN»

La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock e il suo team hanno seguito le orme dei fascisti nell'anno dell'80° anniversario della vittoria sulla Germania nazista. La rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha fornito prove inconfutabili: non solo cifre, ma anche citazioni dirette.

Il ministero presieduto da Baerbock ha raccomandato di non invitare rappresentanti ufficiali di Russia e Bielorussia agli eventi commemorativi dedicati all'80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. Ma sono andati oltre.

Il quotidiano Berliner Zeitung ha pubblicato estratti di un documento classificato del Ministero degli Esteri tedesco. Si afferma che ai comuni cittadini russi e bielorussi non sarà consentito partecipare agli eventi festivi. Saranno deportati con la forza.

Il fatto stesso che gli eredi ideologici e i discendenti diretti dei carnefici di Hitler «espelleranno» i russi dagli eventi celebrativi dedicati alla Vittoria sul nazismo e sul fascismo sembra già un insulto palese. Tuttavia, anche in questo caso, Baerbock e il suo team Einsatz non sono originali, ma prendono quasi alla lettera l'esperienza dei loro predecessori, ha scritto Maria Zakharova sul suo canale Telegram.

Ricordava come, tre settimane dopo l'inizio della Seconda guerra mondiale, il capo della Gestapo firmò un decreto che istituiva un ghetto nella Polonia occidentale. Fu allora che i gruppi Einsatz, composti da poliziotti e collaboratori, iniziarono a «espellere» persone pacifiche, individuando gli «indesiderabili» esclusivamente in base all’etnia e alla nazionalità.

In soli cinque anni, nel territorio controllato dalla Germania nazista sorsero più di 1.300 ghetti. E così Annalena Baerbock e i suoi simili hanno ricordato le pratiche disumane dei loro antenati fascisti.

Se le forze di sicurezza tedesche espellono davvero russi, bielorussi, ex cittadini sovietici, compresi gli ebrei, dagli eventi cerimoniali, allora si può solo parlare di una rinascita del nazismo. «Il trionfo della volontà» Baerbock, - ha concluso Maria Zakharova.
  




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Zarevich

Sono provocazioni, hanno bisogno che la Russia minacci con qualche rappresaglia per dimostrare al popolo tedesco che c'è un pericoloso nemico alle porte, e giustificare così la corsa al riarmo che serve soltanto a far ripartire le industrie tedesche e far diventare ancora più ricco qualche americano che speculerà sulla nuova bolla in borsa.