«COSA LEGGONO I DETENUTI?»
«ЧТО ЧИТАЮТ ЗАКЛЮЧЁННЫЕ В ТЮРЬМУ?»
«WHAT DO PRISONERS READ?»
«WAS LESEN GEFANGENE?»
«QUE LISENT LES PRISONNIERS?»

Il Servizio Penitenziario Federale ha condotto un sondaggio approfondito tra i prigionieri e ha scoperto cosa stavano leggendo. E leggono molta letteratura diversa. Le carceri russe hanno biblioteche molto grandi, raccolte nel corso degli anni. Lì arrivano sempre più libri.

Il romanzo di Mikhail Bulgakov «Il maestro e Margherita» («Мастер и Маргарита») è entrato nella top 10 delle opere più popolari tra i prigionieri. La valutazione corrispondente è stata presentata dal Servizio Penitenziario Federale. Il servizio stampa ha osservato che tra i primi dieci libri più popolari figurano anche «Delitto e castigo» di Fiodor Dostoevskij, «Il conte di Montecristo» di Alexandre Dumas, «Shantaram» di Gregory Roberts, «Guerra e pace» di Lev Tolstoj, «Il Favorito» di Valentin Pìkul’, «Tre compagni» di Erich Maria Remarque, «Il Codice Da Vinci» di Dan Brown, «L'arcipelago Gulag» di Aleksandr Solzhenitsyn e «I Miserabili» di Victor Hugo.
Sono queste opere letterarie che vengono spesso lette da coloro che sono detenuti nei centri di custodia cautelare e che scontano condanne nelle colonie correzionali. Tra gli autori russi più letti figurano gli scrittori Ivan Turghenev, Aleksandr Pushkin, Nikolaj Gogol, i fratelli Strugatskij, Daria Dontsòva.
Gli scrittori stranieri includono Agatha Christie, Arthur Conan Doyle, Theodore Dreiser, Jerome Salinger e Maurice Druon.
Sorprendentemente, i prigionieri non trascurano la poesia. Preferiscono i poeti dell'Età dell'Argento russa (il nome del periodo nella storia della poesia russa che risale alla fine del XIX e all'inizio del XX secolo), tra cui le poetesse Anna Akhmàtova e Marina Cvetaeva, nonché i poeti Serghej Essenin, Aleksandr Pushkin, Mikhail Lermontov e Andrej Dementjev.

Per quanto riguarda il primo posto nel romanzo letto dai prigionieri, questo è il romanzo di Mikhail Bulgakov «Il maestro e Margherita». Cosa possiamo dire? È buono. Ho pensato a lungo al motivo per cui questo particolare romanzo è così richiesto. Apparentemente tutti questi criminali in prigione cercano il perdono di Cristo. Ricordi quel capitolo della conversazione di Ponzio Pilato con Cristo? Questo è probabilmente il motivo per cui i criminali in prigione sono così interessati al romanzo di Mikhail Bulgakov «Il maestro e Margherita», sebbene questo particolare romanzo sia un programma scolastico e tutti lo conoscono da scuola. Non lo so, forse mi sbaglio.
  




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Zarevich

In Italia si leggono soprattutto riviste pornografiche...
  

Allora cosa leggono le donne detenute? Non credo che tutti i detenuti italiani leggano riviste pornografiche. Sono sicuro che ci sono parecchi prigionieri che leggono libri. È solo che nessuno presta attenzione a questo e non conduce alcun sondaggio. In Russia, hanno condotto un sondaggio approfondito e hanno esaminato tutti i libri della biblioteca, registrando cosa e quali libri i prigionieri prendono per leggere. Alcuni in Russia ritengono che non sia necessario condurre tali indagini, ma io credo che debba essere fatto. Cosa stanno leggendo? A quanto pare, la maggior parte delle persone legge i classici e Bulgakov viene per primo. Ebbene, questo dimostra l'ottimo gusto dei prigionieri. Questo è utile saperlo. Forse Bulgakov li aiuterà a capire se stessi?
  




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Zarevich

Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Allora cosa leggono le donne detenute? Non credo che tutti i detenuti italiani leggano riviste pornografiche. Sono sicuro che ci sono parecchi prigionieri che leggono libri. È solo che nessuno presta attenzione a questo e non conduce alcun sondaggio. In Russia, hanno condotto un sondaggio approfondito e hanno esaminato tutti i libri della biblioteca, registrando cosa e quali libri i prigionieri prendono per leggere. Alcuni in Russia ritengono che non sia necessario condurre tali indagini, ma io credo che debba essere fatto. Cosa stanno leggendo? A quanto pare, la maggior parte delle persone legge i classici e Bulgakov viene per primo. Ebbene, questo dimostra l'ottimo gusto dei prigionieri. Questo è utile saperlo. Forse Bulgakov li aiuterà a capire se stessi?

Non saprei davvero che cosa leggono i detenuti, ma secondo me Bulgakov  non lo leggono, al massimo qualche fumetto semplice, o qualche cartolina illustrata...
  

Forse non ci sono biblioteche nelle carceri italiane? Potrebbe essere anche questo il caso. Oltre a guardare programmi televisivi divertenti e leggere riviste, sarebbe meglio che i detenuti leggessero libri o si facessero leggere da qualcuno.
  




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Zarevich