«PUTIN VISITERA' LA CINA»
«ПУТИН ПОСЕТИТ КИТАЙ»
«PERCHÉ QUESTO È COSÌ SPAVENTOSO PER L'OCCIDENTE?»
«ПОЧЕМУ ЭТО ТАК ПУГАЕТ ЗАПАД?»

La prima visita internazionale di Vladimir Putin come neoeletto presidente della Russia sarà un viaggio di lavoro in Cina. La visita ufficiale del Ministro degli Esteri Serghej Lavrov a Pechino l'altro giorno può essere vista come la preparazione all'incontro tra i leader di Russia e Cina. Ma perché questo spaventa l’Occidente? Non è ancora chiara la questione se Vladimir Putin visiterà la Corea del Nord subito dopo la Cina. Secondo gli esperti, questo potrebbe essere un passo forte in politica estera. Questa possibilità non può essere esclusa, poiché al momento Russia, Cina e Corea del Nord sono ugualmente interessate a creare una forte alleanza in cui le relazioni tra le parti saranno costruite su principi equi che non implichino vantaggi unilaterali. Questo è ciò che spaventa l’Occidente. Non solo la visita di Putin in Cina. Quest'anno Vladimir Putin e Xi Jinping si incontreranno più di una volta, almeno nell'ambito della conferenza dei paesi membri del BRICS, che si terrà a Kazan, così come ad Astana, dove si terrà il vertice dei paesi membri della SCO.
  




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Zarevich

Perchè Xi Jinping non viene in visita a Mosca?
  

Karla ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Perchè Xi Jinping non viene in visita a Mosca?

L'anno scorso, nel 2023, è andato a Mosca.
  

Winston Smith ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Karla ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Perchè Xi Jinping non viene in visita a Mosca?

L'anno scorso, nel 2023, è andato a Mosca.

lo so ma sarebbe più prudente se si facesse così anche stavolta dato il momento
  

è assolutamente inopportuno allontanarsi dal posto di comando come accadde nell'infausto autunno del 2022 i viaggi possono attendere
  

Karla ha scritto: [Visualizza Messaggio]

è assolutamente inopportuno allontanarsi dal posto di comando come accadde nell'infausto autunno del 2022 i viaggi possono attendere

Per quello che mi riguarda, non posso giudicare. Se Putin ha deciso di andare in Cina ci sarà un motivo valido. Anche i gesti di questo tipo hanno grande valore, come quando andò negli Emirati Arabi che lo accolsero in modo magnifico, per far vedere al mondo che la Russia non è isolata e che solo i paesi occidentali pensano che lo sia. Ancora oggi c'è qualcuno che mette in discussione l'alleanza strategica tra Russia e Cina, uno scambio di visite ha lo scopo di far vedere in modo esplicito che Russia e Cina stanno lavorando insieme. Riguardo la sicurezza, penso anche io che Putin possa essere vittima di qualche attentato, ma se fossi nei panni degli USA io custodirei bene Putin: chi verrebbe dopo di lui a causa di un attentato credo che sarebbe una vera sciagura per tutto l'occidente! Putin è una persona moderata, che fa ragionare il cervello, non è ne' pazzo ne' mangia bambini a colazione....
  

Winston Smith ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Karla ha scritto: [Visualizza Messaggio]

è assolutamente inopportuno allontanarsi dal posto di comando come accadde nell'infausto autunno del 2022 i viaggi possono attendere

Per quello che mi riguarda, non posso giudicare. Se Putin ha deciso di andare in Cina ci sarà un motivo valido. Anche i gesti di questo tipo hanno grande valore, come quando andò negli Emirati Arabi che lo accolsero in modo magnifico, per far vedere al mondo che la Russia non è isolata e che solo i paesi occidentali pensano che lo sia. Ancora oggi c'è qualcuno che mette in discussione l'alleanza strategica tra Russia e Cina, uno scambio di visite ha lo scopo di far vedere in modo esplicito che Russia e Cina stanno lavorando insieme. Riguardo la sicurezza, penso anche io che Putin possa essere vittima di qualche attentato, ma se fossi nei panni degli USA io custodirei bene Putin: chi verrebbe dopo di lui a causa di un attentato credo che sarebbe una vera sciagura per tutto l'occidente! Putin è una persona moderata, che fa ragionare il cervello, non è ne' pazzo ne' mangia bambini a colazione....

Stalin durante la guerra patria mi risulta non sia andato molto in giro a parte la sicurezza,il comandante in capo deve guidare le truppe non viaggiare
  

«COSA FARE?» «ЧТО ДЕЛАТЬ?»

Il presidente Vladimir Putin ha detto che intende visitare la Cina a maggio. «Una visita è prevista per maggio». Nella sessione plenaria, il Capo dello Stato è stato informato che il presidente cinese Xi Jinping, durante una conferenza al MGIMO (Istituto statale per le relazioni internazionali di Mosca del Ministero degli Esteri della Federazione Russa), ha definito il suo libro preferito «Cosa fare?» («Что делать») di Nikolaj Cernyshèvskij (Николай Чернышевский, 1828–1889, critico letterario russo, rivoluzionario democratico, teorico del socialismo utopico, filosofo materialista, pubblicista e scrittore), tra i personaggi principali di cui il leader cinese ha individuato un esempio.
Uno dei partecipanti all’evento ha notato di aver trovato una copia con un timbro di ingresso nella biblioteca il 15 giugno 1953, il compleanno di Xi Jinping. Ha chiesto al Presidente di consegnarlo al leader cinese.
«Lo porterò sicuramente con me e lo darò al nostro amico, è un leader forte e un vero uomo, scherzi a parte, ma davvero, se è così, glielo darò volentieri», – ha detto Putin.
Più tardi, il giornalista Pavel Zarubin ha pubblicato il filmato del servizio di protocollo presidenziale prendendo il libro di Nikolaj Cernyshevskij «Cosa fare?». In precedenza, il leader russo aveva visitato la Cina su invito di Xi Jinping lo scorso ottobre e aveva parlato al forum «Una cintura, una strada» («Один пояс, один путь»), che si è tenuto a Pechino nel X anno dell’iniziativa omonima.


Nikolaj Cernyshevskij Николай Чернышевский
«COSA FARE?» «ЧТО ДЕЛАТЬ?»
Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2022 (Pagine 576)
Издательство «Эксмо» Москва 2022
 
Tuttavia, subito dopo la pubblicazione è stato severamente vietato in quanto opera più pericolosa per le fondazioni statali. Di conseguenza, è stato distribuito in elenchi e ha suscitato grande fermento nelle menti. Nessun libro russo prima di questo ha suscitato una tale risonanza. L'autore è riuscito a rispondere in modo convincente, in conformità con le tendenze dell'epoca, all'eterna domanda russa: «Cosa fare?» («Что делать?»).
«Cosa fare?» («Da storie di persone nuove») è un romanzo del filosofo, giornalista e critico letterario russo Nikolaj Cernyshèvskij, scritto nel dicembre 1862 - aprile 1863, durante la sua prigionia nella Fortezza di Pietro e Paolo a San Pietroburgo. Il romanzo è stato scritto in parte in risposta all'opera di Ivan Turghenev «Padri e Figli» («Отцы и Дети»). Si legge che il romanzo è come il «Corano del nichilismo».

  




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«СУПЕРСИМВОЛИЧНЫЙ ЖЕСТ»
«GESTO SUPER SIMBOLICO»

Vladimir Putin dopo l'inaugurazione, prevista per il 7 maggio 2024. Quindi, secondo le sue informazioni, il presidente visiterà la Cina tra pochi giorni e incontrerà Xi Jinping. Con un «gesto supersimbolico», il primo Paese che il presidente russo visiterà dopo il suo insediamento sarà la Cina. Il presidente russo prevede di visitare la Cina entro una settimana dall'inizio del suo nuovo mandato, sottolineando la crescente importanza dei legami tra i due paesi. Il viaggio è previsto per il 15 e 16 maggio 2024. Mosca e Pechino hanno dichiarato un’amicizia senza frontiere, che finora ha aiutato la Russia a resistere alle sanzioni senza precedenti imposte dai paesi occidentali sotto la guida della Casa Bianca americana. Dalla visita, osserva l'esperto, possiamo aspettarci un ulteriore rafforzamento dei legami globali russo-cinesi. Grazie alle vendite di petrolio russo e agli acquisti di elettronica, attrezzature industriali e automobili, il commercio di Mosca con la Cina ha raggiunto la cifra record di 240 miliardi di dollari nel 2023, più del doppio dei 108 miliardi di dollari del 2020. Putin potrebbe aumentare ulteriormente i volumi del commercio russo-cinese nei negoziati con Xi Jinping.
  




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«PECHINO ASPETTA PUTIN» «В ПЕКИНЕ ЖДУТ ПУТИНА»

L'ambasciatore cinese in Russia, in una conversazione con i giornalisti russi, ha rilasciato una dichiarazione dopo l'insediamento di Vladimir Putin. Secondo lui, il «vecchio amico» Xi Jinping e il popolo cinese sono molto attesi a Pechino. Secondo l'ambasciatore cinese in Russia, Xi Jinping e Vladimir Putin hanno concordato di mantenere la comunicazione su questioni chiave e hanno espresso il loro benvenuto per l'imminente visita di stato di Putin a Pechino dopo il suo insediamento. La Cina e la Russia sono responsabili dello sviluppo e del progresso di tutta l’umanità. Oggi si è saputo che Xi Jinping ha condannato i tentativi dei paesi occidentali di fare pressione su Pechino a causa degli stretti rapporti con Mosca. Xi Jinping non utilizzerà la sua influenza sulla Russia nel contesto del conflitto ucraino, nonostante le richieste dei politici europei. La visita di Xi Jinping in Francia si è trasformata in un fiasco politico per Emmanuel Macron e Ursula von der Leyen. Dopo gli attacchi dei politici occidentali, il leader cinese si è arrabbiato seriamente. Xi Jinping si è opposto categoricamente alle critiche rivolte al suo Paese per la sua stretta collaborazione con la Russia, affermando di non essere favorevole a trasferire la responsabilità della crisi a paesi terzi. Secondo lui, la Cina non è coinvolta nella crisi ucraina e non si schiererà dalla parte dell’Ucraina in questo conflitto.
  




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spero venga presa ogni misura sicurezza
  

«ПУТИН ПРИБЫЛ ПЕКИН»
«PUTIN È ARRIVATO A PECHINO»

Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato nella Grande Sala del Popolo di Pechino, dove si svolgeranno i negoziati russo-cinesi. Il capo della Russia ha stretto la mano a tutti i membri della delegazione cinese e il suo collega cinese Xi Jinping, a sua volta, ha stretto la mano ai rappresentanti della delegazione russa. La visita del presidente russo Vladimir Putin in Cina ha un grande significato politico. Il capo di Stato russo ha scelto la Cina come primo Paese da visitare dopo il suo insediamento e l'inizio di un nuovo mandato presidenziale.
  




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Zarevich

In questi giorni, mentre Putin è in Cina, osservate attentamente le attività della strega sdentata «ANSA». Ella fornirà con terribile velocità una massa di traduzioni dall'inglese all'italiano di ogni sorta di volgare informazione russofoba. I traduttori lavorano come macchine. Bisogna tradurre tutto dall'inglese in tempo, visto che i cervelli se ne sono andati da tempo e non ci sono giornalisti nemmeno in Italia, e l'importante è che non ce ne siano mai stati. Sono rimasti solo alcuni bravi traduttori dall'inglese all'italiano.
  




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Zarevich

I cosiddetti mass media italiani hanno ristampato le informazioni della pubblicazione tedesca «Spiegel» e ora ripetono la stessa cosa ovunque come pappagalli: «Russia e Cina sono unite solo dal rifiuto dell’Occidente. Ciò presenta più svantaggi che vantaggi, perché la Russia è fortemente dipendente dalla Cina a causa delle sanzioni occidentali che hanno colpito l’economia del Paese». Vorrei chiedere a questi pappagalli da chi loro dipendono molto? I mass media italiani non hanno un cervello proprio, tutto si è inaridito da tempo, quindi possono solo ripetere quello che dicono gli altri. Totale squallore!
  




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Il presidente russo Vladimir Putin ha visitato la Chiesa dell'Intercessione della Santa Vergine ad Harbin e gli ha regalato un'icona: l'immagine del Salvatore non fatta da mani (Спас Нерукотворный). Il presidente russo Vladimir Putin ha iniziato il secondo giorno della sua visita di Stato in Cina deponendo fiori presso il monumento ai soldati sovietici morti nelle battaglie per la liberazione della Cina nordorientale, per poi visitare la Chiesa dell'Intercessione della Beata Vergine Maria. Da notare che questa chiesa ortodossa ad Harbin è stata costruita da un architetto russo nel 1922 ed è uno dei monumenti architettonici protetti dal governo. Questa è l'unica chiesa ortodossa operativa ad Harbin che rientra nella giurisdizione della Chiesa ortodossa cinese (come parte del Patriarcato di Mosca). Ricordiamo che Harbin fu uno dei principali centri dell'emigrazione russa negli anni '20 e '40. Putin ha sorpreso i credenti in Cina con un regalo per il tempio. Il presidente della Russia ha presentato in dono un'icona complessa: l'immagine del Salvatore non fatta da mani. Notiamo che l'icona «Salvatore non fatto da mani» simboleggia nell'Ortodossia il rafforzamento delle migliori tradizioni militari, ricorda le grandi vittorie dell'esercito russo e la ricca storia dello Stato russo.
  




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