«ТРУСИШКА ЗАЙКА БЕЛЕНЬКИЙ И ДРУГИЕ…»
«SCARY WHITE HARE AND OTHERS…»
I residenti di un grande edificio residenziale di Mosca hanno raccontato ai giornalisti di un incontro insolito nel loro cortile. Una residente dell'edificio di nome Ekaterina ha riferito che ormai da tre giorni una lepre corre intorno al grattacielo. L'animale è stato visto per la prima volta giovedì. È interessante notare che a Mosca esiste un'organizzazione chiamata «Casa della Lepre» («Дом Зайца»), che protegge le lepri. Gruppo di aiuto per lepri selvatiche e centro di riabilitazione per animali selvatici. I residenti li hanno contattati con la richiesta di catturare la lepre e rilasciarla in un habitat più adatto, ma gli specialisti dell'assistenza alle lepri selvatiche non sono riusciti a trovarla. Il leprotto corre spesso per il cortile e irrita cani e gatti. Nel frattempo, un certo numero di residenti dà da mangiare alla lepre carote e cavoli.
Una storia toccante. Nessuno sa come questo simpatico coniglietto sia arrivato in città. Qualcuno è riuscito anche a scattare una foto. Adesso ci sono moltissime chiamate alla televisione. Le persone chiedono e pretendono di dare loro una lepre selvatica da allevare.
Due anni fa ho visto una volpe correre vicino a casa mia. Non solo io l'ho vista, ma molti passanti l'hanno vista. Tutti sono rimasti molto sorpresi. Una vera volpe, rossa con una grande coda soffice. Molto bella! La volpe corse e poi scomparve dietro altre case. I passanti e io abbiamo iniziato a parlare di come è arrivata qui. Non lontano da casa mia c'è il fiume Moscova, abbastanza largo, e oltre il fiume c'è una foresta. Forse è venuta di corsa da lì, ma come ha fatto ad attraversare il fiume? Nuotava davvero? Per me è ancora un mistero. Ma la volpe era molto bella! Vorrei accarezzarla!
E inoltre. L'anno scorso, in estate, in televisione è stato trasmesso un servizio secondo cui in un quartiere di Mosca adiacente alla tangenziale è apparso un gregge di capre con capretti e queste capre hanno mangiato tutti i fiori nelle aiuole. La gente chiamava la televisione e i giornalisti venivano e filmavano queste capre e tutte le aiuole mangiate. C'erano tantissime capre, forse quindici insieme ai capretti. Nessuno riusciva a capire da dove venissero. Nelle vicinanze c'è una tangenziale che non è possibile attraversare perché c'è un flusso molto intenso di macchine. È un'autostrada pazzesca. I giornalisti rintracciavano ancora le capre. Dopo aver mangiato abbastanza fiori e giocato abbastanza, andarono tutti insieme verso la strada maestra. Si scopre che un po' più lontano c'è un passaggio sotterraneo per le persone, poiché è assolutamente impossibile passare dall'altra parte attraverso l'autostrada. Le capre attraversarono con calma questo passaggio sotterraneo dall'altra parte e andarono a casa loro. I giornalisti hanno camminato con le capre verso casa loro. Era una casa di villaggio, e il proprietario della casa era un nonno molto anziano che allevava non solo capre e molti altri animali domestici. I giornalisti gli hanno detto che le sue capre vanno a Mosca e mangiano tutti i fiori nelle aiuole. Il nonno ha detto che era molto bello e che li ha portati lui stesso e ora camminano da soli perché sono intelligenti. Quando ho visto tutta questa storia ho riso e pianto. Queste capre sono molto divertenti e carine. Poi il nonno ha scacciato tutti questi giornalisti e ha detto che gli stavano solo impedendo di svolgere il suo lavoro.
Bene, ora dovrebbe apparire un’orsa con gli orsacchiotti e poi finalmente saremo come la vera Russia.
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| Descrizione: | UN PAUROSO LEPROTTO BIANCO |
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Zarevich
