«SANTA CECILIA PERDUTA E RITROVATA»
«УТРАЧЕННАЯ И ВНОВЬ УЗНАННАЯ СВЯТАЯ ЦЕЦИЛИЯ»

Nel ridotto della Sala Grande del Conservatorio di Mosca sarà ricostruita la vetrata con l’immagine di Santa Cecilia (Святая Цецилия), la protettrice della musica. Il ridotto della platea la vetrata lo decorava dal momento dell’apertura della Sala Grande nel 1901. Probabilmente lo ricordano appena pochi spettatori della vecchia generazione. La vetrata fu distrutta durante il bombardamento di Mosca all’inizio della guerra nel 1941. Con l’esplosione di una bomba aerea presso l’edificio del Conservatorio, la vetrata si sgretolò parzialmente e fu quasi interamente persa. Successivamente il vano della finestra fu rattoppato e al suo posto fu collocato il grande quadro, la tela di Ivan Rèpin del 1872 «I Compositori Slavi» («Славянские композиторы»). Questo quadro noi lo conosciamo tutti da bambini perché ogni volta quando visitavamo la Sala Grande del Conservatorio, questa tela sempre ci interessava e noi sempre con gran interesse osservavamo e indovinavamo le numerose figure, ci proponevamo di risolvere chi è questo o quello dei vari compositori slavi sulla tela.
I vetri infranti dopo la distruzione della vetrata furono diligentemente raccolti in una scatola che fu conservata nel Conservatorio fino ad oggi. Dall’anno scorso la Sala Grande è chiusa per una manutenzione generale e riparazione completa. Sarà aperta solo a giugno dell’anno corrente (2011) per il XIV Concorso Internazionale «CIAJKOVSKIJ».
Dal XVI secolo Santa Cecilia è venerata come la protettrice della musica sacra. La Santa Cecilia è sempre raffigurata con vari strumenti musicali, ma più spesso con gli strumenti a tasto – organo, clavicembalo, celesta o a volte il violino. Georg Friedrich Händel per il Giorno di Santa Cecilia nel settembre del 1739 scrisse l’«Ode per il giorno di Santa Cecilia» («Ода на День Святой Цецилии») e nel novembre dello stesso anno fu presentata in uno dei teatri di Londra. Il Conservatorio di Mosca presenterà anche la sua interpretazione dell’Ode di Händel per la riapertura della Sala Grande.
Vorrei presentarvi due foto della vetrata di Santa Cecilia al ridotto della Sala Grande del Conservatorio di Mosca. Speriamo di vederla già alla fine del maggio dell’anno corrente (2011) come ci promettono i restauratori.


Ultima modifica di Zarevich il 07 Ago 2019 15:54, modificato 3 volte in totale 




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Zarevich

Questa vetrata sembra molto bella. Sono sicuro, che il pubblico apprezzerà l'immagine e la luminosità rinnovate del ridotto. Una domanda però: al posto di questa vetrata era stata collocata la tela di Repin, sicuramente non meno interessante della vetrata; adesso dove sarà spostata?
  

Carissimo Vincenzo,
suppongo che la tela di Repin sarà messa all’altra parete del ridotto della Sala Grande. Del quadro di Repin «I Compositori Slavi» io ne ho scritto oggi nell’altro mio post. Spero che ti interesserà.
http://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?p=17598


Ultima modifica di Zarevich il 07 Ago 2019 15:55, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

Sì, è molto interessante E così adesso anche noi abbiamo la possibilità di vedere la grande tela.

A proposito della santa, il motivo, per il quale divenne la protettrice dei musicisti è abbastanza singolare >>>Wikipedia >>>.
Infine vi voglio ricordare, che la filarmonica romana porta il nome di "Accademia Nazionale di Santa Cecilia".
  

Dopo il restauro si è aperta la Sala Grande del Conservatorio di Mosca. Nel ridotto della Sala Grande c’è la ricostruita vetrata con l’immagine di Santa Cecilia (Святая Цецилия), la protettrice della musica.


Ultima modifica di Zarevich il 07 Ago 2019 15:55, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

Santa Cecilia (Roma, II secolo – Roma, III secolo) è stata una nobile romana convertita al cristianesimo, vergine martire cristiana. Il suo culto è molto popolare poiché Cecilia è la patrona della musica, degli strumentisti e dei cantanti. Viene ricordata il 22 novembre da cattolici e ortodossi.
  




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Zarevich