«LA GRANDEZZA DI GALLO»
«ПЕТУШИНОЕ ВЕЛИЧИЕ»

Per «arte naïf» (dal francese «naï», ossia «ingenuo») si intende un certo tipo di produzione artistica priva di legami con la realtà culturale e accademica della società in cui è prodotta. L'artista naïf è di solito autodidatta, privo di specifica formazione artistica, di livello culturale ed estrazione sociale modesti.
Nel Museo del lubòk (stampa popolare russa) e dell’arte naïf di Mosca è aperta la Mostra dedicata all’Anno del Gallo secondo il calendario orientale. È un motivo di parlare un po’ dell’uccello fiero.
Fra i nostri galli russi si incontrano completamente «di fuoco» o «focosi». La coscienza popolare tenacemente e ostinatamente soprannomina un attaccabrighe con la simbolica «ardente», grazie all’impennaggio lampante e alla crestina scarlatta.
La Mostra porta il titolo «La Grandezza di Gallo» («Петушиное величие»). Ci sono presentati i quadri dei pittori contemporanei russi che lavorano in «arte naïf». Sono tutti gli autodidatti. Non hanno nessuna istruzione accademica.
Il «naïf», in fin dei conti, è l’arte allegra e festosa, raffigura il mondo non reale, ma ideale. Il mondo che ci invia ai tempi lontani quando gli alberi erano alti, gli uomini erano buoni e il paradiso non era ancora perduto…

Museo del lubòk e dell’arte naïf di Mosca
http://www.naive-museum.ru/