«ANNO 1919. L’INQUIETUDINE» di Kuzma Petrov-Vodkin
«1919 ГОД. ТРЕВОГА» Кузьмы Петрова-Водкина
Il «Museo Russo» di San Pietroburgo
http://www.staratel.com/pictures/ruspaint/big/468-1.htm

Uno dei fenomeni rilevanti della pittura russa dei tempi sovietici è rappresentato dall’opera i Kuzmà Petròv-Vòdkin (Кузьма Петров-Водкин, 1878-1939). Al «Museo Russo» di San Pietroburgo si trovano i quadri più significativi da lui dipinti in epoca sovietica. Il quadro «Anno 1919. L’Inquietudine» («1919 год. Тревога»). Lo spazio nel quadro è rappresentato secondo una prospettiva «sferica». Ogni oggetto appare cioè come se fosse colto da un punto di vista nuovo. Lo sguardo dell’artista e dell’osservatore si sposta con severa precisione, in stretta relazione con la linea curva dell’estensione spaziale. La solenne costruzione cromatica della tela, impostata su accostamenti di blu e verde, ocra e rosso, affonda le sue radici nella tradizione della pittura russa antica. La presenza di un nero profondo conferisce alla tonalità del quadro un motivo di tragicità.
L’episodio concreto acquista una sua interpretazione universale, filosofica. IL tema della morte e del sacrificio, al quale l’artista si rivolse con frequenza e che venne risolto a seconda degli avvenimenti della Guerra Civile, acquistava un particolare valore sociale.