 | «VALERIJ KOROVIN: POLITOLOGO RUSSO» |  |
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 Zarevich 
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 «VALERIJ KOROVIN: POLITOLOGO RUSSO»
Valerij Koròvin Валерий Коровин
«IL COLPO CONTRO LA RUSSIA»
«УДАР ПО РОССИИ»
La geopolitica e il presentimento della guerra
Геополитика и предчувствие войны
Casa Editrice «Piter» San Pietroburgo 2014 (Pagine 2014)
Издательство «Питер» Санкт-Петербург 2014
«Il passato della Russia è respinto, il suo futuro è imprevedibile. Ma la Russia non può perdere la sua identità e la sua sovranità». Così afferma l’autore del libro, il famoso geopolitico ed eurasiano Valerij Koròvin (Валерий Коровин, nato 1977).
Il libro-ammonimento di Valerij Korovin è scritto in modo forte e ben argomentato. In realtà, l’autore conferma che la «terza guerra mondiale» già va e lo scopo finale dell’aggressore principale, dalla parte degli USA, è la Russia.
Il mondo ha perduto il senno. L’Occidente sta sprofondando nel baratro e ci tira con sé la Russia. La civilizzazione cristiana sta capitolando davanti all’invasione degli immigrati e davanti all'imperversare della criminalità etnica organizzata, davanti al prepotere e all’invadenza della mafia omosessuale e femministica, davanti al sacrilegio dei atei aggressivi e militanti e di vari tipi di «pussy riot» schifose. L’Europa a vista d'occhio degenera in «GayEuropa», ripetendo il sorte di Sodoma e Gomorra. La degenerazione totale, solo così si può caratterizzare questa «peste liberale» che è già arrivata anche in Russia. Chi sta dietro questo complotto contro il genere umano e paga la tregenda della perversione di «pussy riot» e l’incursione contro la Chiesa? Abbiamo tutte le probabilità di fermare questa Marcia dei Degenerati, fermando gli isterici «multiculturali»? Forse è venuto il tempo per la Russia di dichiarare: «Addio, Europa!» e ricordare le parole di George Orwell, dell’autore della più spaventosa antiutopia del XX secolo: «Nel tempo della menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario».
Ultima modifica di Zarevich il 19 Lug 2023 14:24, modificato 2 volte in totale
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«VALERIJ KOROVIN: POLITOLOGO RUSSO»
«VALERIJ KOROVIN: POLITOLOGO RUSSO»
«ВАЛЕРИЙ КОРОВИН: РУССКИЙ ПОЛИТОЛОГ»
Valerij Koròvin Валерий Коровин
«LA FINE DEL PROGETTO “UCRAINA”»
«КОНЕЦ ПРОЕКТА "УКРАИНА"»
Casa Editrice «Piter» San Pietroburgo 2015 (Pagine 256)
Издательство «Питер» Санкт-Петербург 2015
Lo Stato è una cosa complicata. Chiamarsi ed essere lo Stato non è la stessa cosa.
Per venti in più anni dell’indipendenza, l’Ucraina non è riuscita a diventare lo Stato eccellente. Il progetto di Stato nazionale «Ucraina» ha fatto il suo tempo subito dopo la sua proclamazione. Il mondo è entrato nell’epoca dei grandi blocchi. Diventare la nazione politica non è facile. È necessario formarsi come il popolo con la lingua comune, con l’unica matrice culturale, e solo dopo si può fare la trasformazione nella nazione politica.
L’Ucraina invece, formata come un soggetto artificiale da Lenin, essendo passato per tutto il periodo sovietico, si è trovata assolutamente non pronta e preparata per la statalità indipendente. Sotto i nostri occhi, il progetto «Ucraina» arrivare al suo termine logico.
Ultima modifica di Zarevich il 19 Lug 2023 14:20, modificato 1 volta in totale
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«VALERIJ KOROVIN: POLITOLOGO RUSSO»
Il passato della Russia è rifiutato, il presente è insopportabile, il futuro è imprevedibile. L'attuale stato di incertezza della Russia è precisamente la principale minaccia di perdere la sua identità e sovranità. In una situazione del genere, IL COLPO CONTRO LA RUSSIAè possibile, afferma l'autore del libro, un noto geopolitico ed eurasiatico Valerij Koròvin. L'incoerenza delle azioni della Russia ha permesso agli Stati Uniti di sconfiggere la Serbia, invadere l'Afghanistan, Iraq, Libia, privare l'Egitto della sovranità, far saltare in aria la Siria ed essere presenti nel Caucaso, muovendosi inesorabilmente verso i nostri confini. La «strategia dell'anaconda» è usata contro la Russia - un graduale «strangolamento», ed è prossima al completamento. Il libro di avvertimenti di Valerij Korovin è scritto in modo brillante e ben ragionato. In effetti, l'autore afferma che la Terza Guerra Mondiale è già in corso, e l'obiettivo finale del principale aggressore - gli Stati Uniti - è la Russia. Allo stesso tempo, l'autore non esclude un attacco militare diretto sul territorio della Russia, descrivendo il corso di una possibile operazione militare e le sue conseguenze. Mi piacerebbe credere che si sbagli nelle sue cupe previsioni ... Con le prefazioni di Maxim Scevcenko e Aleksandr Dughin.
Ultima modifica di Zarevich il 19 Lug 2023 14:23, modificato 1 volta in totale
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«VALERIJ KOROVIN: POLITOLOGO RUSSO»
Il progetto stesso dello stato nazionale «Ucraina» è diventato obsoleto subito dopo la sua proclamazione. Il mondo è entrato nell'era dei grandi blocchi, dove la sicurezza può essere assicurata solo nell'ambito di grandi formazioni sovranazionali. Ma diventare una nazione politica non è così facile. È necessario svilupparsi come popolo, con una lingua comune, un'unica matrice culturale, e solo dopo si può entrare nella trasformazione in nazione politica.
L'Ucraina, creata come soggetto artificiale della storia dal compagno Lenin, dopo aver attraversato il periodo sovietico, si rivelò assolutamente impreparata per uno stato indipendente. Sotto i nostri occhi, il progetto Ucraina sta giungendo alla sua logica conclusione. Siamo alle soglie della scelta storica dei popoli dello spazio compreso tra Russia ed Europa e che ha tutte le possibilità di diventare la spina dorsale di un grande blocco continentale da Vladivostok a Dublino, sognato dalla geopolitica europea del XX secolo.
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«VALERIJ KOROVIN: POLITOLOGO RUSSO»
Valerij Korovin Валерий Коровин
«LA GEOPOLITICA E IL PRESENTIMENTO DELLA GUERRA»
«ГЕОПОЛИТИКА И ПРЕДЧУВСТВИЕ ВОЙНЫ»
«IL COLPO CONTRO LA RUSSIA» «УДАР ПО РОССИИ»
Casa Editrice «Piter» San Pietroburgo 2018 (Pagine 288)
Издательство «Питер» Санкт-Петербург 2018
Viviamo in un momento incredibilmente pericoloso! Il dominio americano, con l'umiliante consenso dell'Europa, ha portato a sanguinosi conflitti in Serbia, Afghanistan, Iraq, Libia, Siria... città. Alcuni anni fa è stato pubblicato il libro di avvertimento di Valerij Koròvin «IL COLPO CONTRO LA RUSSIA» («Удар по России» «Blow on Russia»). In esso, l'autore ha affermato che la terza guerra mondiale è già in corso e l'obiettivo finale del principale aggressore, gli Stati Uniti, è il nostro paese. Cosa è cambiato da allora? Oggi la Russia sta rapidamente guadagnando autorità sulla scena internazionale, ma anche i nostri avversari non stanno perdendo tempo, agendo sempre più apertamente, cinicamente e con arroganza. Il respiro della guerra si fa letteralmente sentire in ogni cosa. Probabilmente per la prima volta dalla crisi dei missili cubani, l'umanità vacilla ancora una volta sull'orlo della non esistenza. La realtà apocalittica, di cui siamo stati diligentemente spaventati per tutto il XX secolo, diventerà il nostro «domani»? O la Russia sarà in grado di prevenire in tempo l'imminente catastrofe? Nel suo nuovo libro, l'autore descrive vari scenari per lo sviluppo degli eventi e afferma che la morte dell'umanità è predeterminata, se il mondo non passa a un ordine mondiale diverso e più giusto. Valerij Korovin è uno scienziato politico e giornalista russo, figura politica, direttore della Fondazione internazionale senza scopo di lucro «Centro di competenza geopolitica», vice capo del Centro per gli studi conservatori della Facoltà di sociologia dell'Università statale di Mosca, membro del Comitato eurasiatico del «Movimento eurasiatico» internazionale.
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«VALERIJ KOROVIN: POLITOLOGO RUSSO»
Valerij Korovin Валерий Коровин
«LA FINE DELL’EUROPA» «КОНЕЦ ЕВРОПЫ»
Insieme alla Russia sulla via del multipolarismo
Вместе с Россией на пути к многополярности
Casa Editrice «Rodina» Mosca 2023 (Pagine 352)
Издательство «Родина» Москва 2023
Oggi gli europei si pongono sempre più spesso la domanda «chi siamo?» («кто мы?»). L'Europa è diventata ostaggio di progetti globalisti che hanno portato a mostruosi esperimenti post-umanistici sugli esseri umani, spingendola verso il dominio di cloni asessuati, mutanti degenerati e cyborg disumanizzati. L'Europa oggi ha raggiunto un vicolo cieco concettuale, seguendo il percorso della disumanizzazione e arrivando sull'orlo dell'abisso. Sembra che non sia più possibile curare una malattia così trascurata con mezzi convenzionali. Solo un miracolo aiuterà l'Europa morente e in decomposizione. Miracolo russo. Se c'è qualcosa che può salvare l'Europa, è la Russia, che porta «la luce dall'Est» («свет с Востока»). Il ritorno della Russia nell'arena mondiale globale, la riduzione del progetto unipolare e la crescente influenza degli euroscettici hanno avviato i processi di trasformazioni su larga scala in tutto il mondo. Tutto ciò contribuisce alla formazione di un nuovo modello: un mondo multipolare.
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