Il coreografo britannico Matthew Bourne nell’intervista a «The Times» ha promesso che la Russia «omofoba» non vedrà l’allestimento scenico sensazionale del balletto «Il Lago dei Cigni». Matthew Bourne ha dichiarato che gli artisti del balletto britannico hanno paura di andare in Russia nel quadro dell’Anno della Cultura britannica in Russia. Hanno paura di essere uccisi perché sono gay.
Come si dice il «marasma cresce e si rinforza» («маразм крепчает»). L’Europa Occidentale ha un aspetto pietoso. Gli ultimi anni sono caratterizzati dall’esplosione del cretinismo e l’ipotiroidismo infantile e tireoprivo. Speriamo bene che i Russi sopravvivano all’assenza sui suoi palcoscenici del balletto «Il Lago dei Cigni» dell’imbottigliamento britannico.
IN FOTOGRAFIA: La seconda "cigna" a sinistra assomiglia ad Obama
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| Descrizione: | Il Lago dei Cigni secondo Matthew Bourne |
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Zarevich
