«LE CINESI» e «L'UBRIACO PUNITO» di Christoph Willibald Glück

«La semplicità, la verità e la naturalezza sono i tre principi della bellezza in tutte le opere delle arti». Così diceva il compositore tedesco, attivo soprattutto come operista, uno dei maggiori se non il principale iniziatore del cosiddetto periodo storico musicale che va sotto il nome di Classicismo viennese, Christoph Willibald Glück. (1714-1787).
Il Teatro Lirico «Stanislavskij» di Mosca rappresenta due piccole opere di Glück «Le Cinesi» («Китаянки») e «l'Ubriaco punito» («Исправившийся пьяница»).
Le «Bagatelle» in un atto o i Componimenti drammatici, così spesso si chiamano queste piccole opere che sono composte apposta per la rappresentazione all’aperto, nel giardino. La serenata lirica «Le Cinesi» e l’opera buffa «l'Ubriaco punito» sono due opere diverse fra loro, ma unite con la musica di Glück.
Il regista dell’opera «Le Cinesi» Gheorghij Issaakjan (Георгий Исаакян) sta confessando: «L’opera fu scritta in italiano trecento anni fa nello stile di barocco ed adesso è poco comprensibile alllo spettatore di oggi». Perciò la storia delle ragazze dall’Oriente il regista trasloca in un certo spazio astratto. I suoi personaggi si rianimano nei quadri di Picasso e Matisse.
L’opera buffa «l'Ubriaco punito» («L'ivrogne corrigé») fu scritta nel 1760 in Francia. È una storia semplice e primitiva di un marito, la moglie di cui cerca di svezzarlo dall’ubriachezza, ma il compositore sa vederne una bella base per la commedia musicale. Il regista Anatolij Ledukhòvskij (Анатолий Ледуховский) ha aggiunto i propri colori e il grottesco.
Il multi strumentalista Piotr Aidu (Пётр Айду), specialista in musica barocca, considera la musica di Gluck spiritosa e da maestro, composta per esecuzione con gli strumenti di oggi. Con la musica scritta da molto tempo è sempre un problema. Il fatto è che noi non l’abbiamo mai sentita come risuonava nei tempi passati.
Piotr Aidu ha registrato l’Ouverture «Le Cinesi» in computer e l’ha arrangiata.

SITO UFFICIALE DEL TEATRO LIRICO «STANISLAVSKIJ» DI MOSCA
www.stanmus.ru