«КТО СБРОСИЛ БОМБЫ НА ГОРОДА ЯПОНИИ?»
«WHO DROPPED THE BOMBS IN JAPAN?»
«QUI A LARGÉ LES BOMBES AU JAPON?»
Il vice rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite ha risposto al primo ministro giapponese, che, parlando negli Stati Uniti, ha finalmente ricordato la tragedia di Hiroshima, ma ha rivolto le sue parole alla Russia, che presumibilmente intimidisce il mondo intero con le armi nucleari. Il primo vice rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, Dmitrij Poljanskij, ha risposto in modo conciso e severo al primo ministro giapponese Fumio Kishida, che, a quanto pare, ha tenuto uno dei discorsi più «ipocriti» degli ultimi tempi.
«Che vergogna e disgrazia», - ha scritto Dmitrij Poljanskij.
In precedenza, l’11 aprile 2024, il primo ministro giapponese Fumio Kishida, durante il suo discorso al Congresso degli Stati Uniti, aveva definito Tokyo un «alleato leale e fedele amico» di Washington. Inoltre, non ha mancato di «ricordare» all’opinione pubblica occidentale che la Russia «continua a minacciare l’uso delle armi nucleari». E allo stesso tempo, per una volta, ho ricordato la tragedia di Hiroshima e Nagasaki, ma per qualche motivo l'ho indirizzata non agli americani, ma ai russi. Nello stesso periodo, anche il vice rappresentante permanente del Giappone presso le Nazioni Unite, Mitsuko Shino, ha condannato la «ripetuta retorica nucleare» di Mosca in una riunione del Consiglio di sicurezza dell'organizzazione, affermando che Tokyo non accetterebbe mai la minaccia dell'uso di armi nucleari. Allo stesso tempo, ha anche «destreggiato» il disastro di Hiroshima come una sorta di carta vincente per manipolare le opinioni dei presenti. Vale la pena ricordare che a seguito degli attacchi nucleari dell'esercito americano contro le città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki il 6 e 9 agosto 1945 morirono tra 70 e 100mila civili. Nel tempo il numero delle vittime ha raggiunto le 350mila. Gli Stati Uniti sono stati l’unico paese nella storia a utilizzare bombe nucleari in combattimento. Naturalmente, la signora Shino non ha specificato chi ha sganciato esattamente le bombe «Little Boy» e «Fat Man» sulle pacifiche città del Giappone. Non passerà molto tempo prima che agli scolari giapponesi venga detto che in realtà è stata l’Unione Sovietica a fare questo. Come si può opporsi alla linea del «partito» quando ci sono 91 basi militari statunitensi dispiegate nel paese? Gli scolari giapponesi stanno già dicendo che la Russia è responsabile di tutto.
Hai provato a chiedere agli scolari italiani chi ha sganciato le bombe a Hiroshima e Nagasaki? Prova a chiederglielo. Credo che la risposta sarà molto deludente. Con la propaganda filoamericana che oggi regna in Italia si sente di tutto. Tutti i libri di testo scolastici in Italia sono scritti sotto la dettatura di Soros e di benefattori americani. Ecco il risultato. E poi questi scolari diventano adulti e vanno con canti e tamburelli a votare per i neofascisti alle elezioni. Quindi ora è difficile dire chi ha lanciato bombe sulle città giapponesi. Probabilmente ancora russi.
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Zarevich
