Image
(AGI) - Roma, 3 mar. - Il grande tenore Giuseppe Di Stefano e' morto dopo oltre tre anni di agonia. Il suo calvario risale infatti al 3 dicembre 2004, quando rimase gravemente ferito durante un'aggressione da parte di alcuni rapinatori mentre si trovava nella sua casa di Diani, in Kenya. Ricoverato all'ospedale di Mombasa, le sue condizioni si sono rivelate piu' gravi di quanto fossero apparse in un primo momento. In seguito alle ferite riportate, il 7 dicembre e' entrato in coma ed il 23 dicembre 2004, dopo un lungo viaggio di trasferimento verso l'Italia, e' stato ricoverato in un ospedale milanese, dove e' rimasto per oltre 3 anni, fino alla morte. Di Stefano e' stato uno dei piu' grandi cantanti lirici del nostro paese: una carriera (e un successo) durata dagli anni '40 fino all'inizio degli anni '70. Il suo nome e il suo grande talento, di tenore dalla voce bene impostata e con una dizione chiarissima, sono legati, tra l'altro, al sodalizio artistico e affettivo con Maria Callas. I due avevano cantato insieme per la prima volta nel 1951 a San Paolo (Brasile) in occasione di una rappresentazione della Traviata diretta dal maestro Tullio Serafin. Assieme alla cantante greco-americana si esibi' negli anni successivi in opere e concerti, registrando anche dischi di grande valore artistico e storico-documentario.