«ПОГАНЫЙ НАПОЛЕОН БЫЛ НАКАЗАН»
«THE FILTHY NAPOLEON WAS PUNISHED»
«SALE NAPOLÉON A ÉTÉ PUNI»
«DER DRECKIGE NAPOLEON WURDE BESTRAFT»
Un'icona del Museo Storico di Mosca, situato sulla Piazza Rossa, è stata ricevuta per il restauro presso il Centro di Restauro Scientifico dell'Arte Russa di Mosca. La prima fase della ricerca ha rivelato che l'icona è una copia di un affresco raffigurante il Salvatore dipinto sopra la Porta del Salvatore del Cremlino di Mosca. La Porta del Salvatore è la torre principale del Cremlino, sede del famoso carillon.
È stata completata la prima fase del restauro ed è stata confermata l'attribuzione dell'icona del XIX secolo «Il Salvatore di Smolensk con i santi inginocchiati Sergio di Radonež e Varlaam di Khutyn» («Спас Смоленский с припадающими преподобными Сергием Радонежским и Варлаамом Хутынским») della collezione del Museo storico di Mosca.
L'icona non è particolarmente antica, ma fu dipinta all'inizio del XIX secolo secondo la tradizione canonica delle antiche icone russe. Si ritiene che questa icona sia stata dipinta come copia di un'antichissima icona russa andata perduta.
Il nome dell'icona, «Il Salvatore di Smolensk» = « Спас Смоленский», suggerisce che sia stata probabilmente dipinta subito dopo l'invasione di Mosca da parte di Napoleone. Napoleone marciò su Mosca attraverso la città di Smolensk lungo la cosiddetta strada di Smolensk, che esiste ancora oggi. Lungo il percorso, Napoleone bruciò tutto ciò che incontrò sul suo cammino: città, villaggi, chiese, monasteri. Letteralmente tutto. Era venuto in Russia, come lui stesso disse e scrisse nei suoi appunti, per portare una civilizzazione superiore ai barbari russi. A quanto pare, l'icona «Il Salvatore di Smolensk» fu dipinta subito dopo la partenza di Napoleone da Mosca lungo la stessa strada di Smolensk che aveva incendiato. A quanto pare, si trattava di una copia di un'icona molto antica associata a Smolensk.
È stato dimostrato che l'icona, che misura 215 x 140 cm, fu realizzata appositamente per la Cappella del Salvatore, costruita a destra della Torre del Salvatore del Cremlino all'inizio del XIX secolo. È probabile che, dopo la demolizione della cappella da parte dei bolscevichi nel 1925, l'icona sia stata trasferita nella Cattedrale di San Basilio, che si trova di fronte alla Torre del Salvatore sulla Piazza Rossa. A quanto pare, in seguito, quando è difficile stabilirlo, l'icona fu trasferita dalla Cattedrale di San Basilio al Museo Storico, anch'esso situato sulla Piazza Rossa. Attualmente è in fase di restauro presso il Centro di Restauro Scientifico Artistico Panrusso.
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| Descrizione: | «Il Salvatore di Smolensk» |
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| Descrizione: | «Il Salvatore di Smolensk» |
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| Descrizione: | «Il Salvatore di Smolensk» |
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Zarevich
