Medvedev: Confrontare la forza militare degli Stati Uniti e della Russia è 'inutile'


Qualsiasi conflitto serio che coinvolga le principali potenze nucleari del mondo non avrebbe "ovviamente" alcun vincitore, ha delineato l'ex presidente russo Dmitry Medvedev. Di conseguenza, confrontare la forza delle forze armate russe e americane è inutile, ha aggiunto.

Le conseguenze di una guerra nucleare sarebbero "mostruose" e renderebbero "impossibile dire quale esercito sia stato il primo e quale il secondo", ha detto questa settimana l'alto funzionario ai media russi.

L'abilità di una forza militare si misura dai risultati delle sue campagne, ha aggiunto Medvedev, che ora è il vicepresidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo.

"L'esercito americano, a mio parere, sarebbe considerato il primo [al mondo] almeno durante il periodo di tempo in cui ha effettivamente combattuto sul terreno", ha affermato.

Questo è stato il caso durante la guerra del Vietnam, ha affermato, ma ha aggiunto che il conflitto in sé non era giusto e ha comportato "uccisioni di vietnamiti che non avevano nulla a che fare con il conflitto", per le quali gli Stati Uniti non sono mai stati ritenuti responsabili.

L'azione militare della Russia in Ucraina è diversa, ha affermato Medvedev, perché "stiamo combattendo per il nostro popolo sulla nostra terra". Il vero avversario di Mosca non è “il regime semi-nazista o nazista di Kiev”, ma piuttosto la NATO, con 3,6 milioni di soldati e un'economia alimentata da una popolazione di 800 milioni, che “fornisce veicoli, armi e denaro” a Kiev.

"Sono certamente coinvolti in questo conflitto ibrido e non lo nascondono nemmeno", ha detto l'ex presidente.

L'obiettivo della Russia è garantire la propria sicurezza, ha spiegato Medvedev. Immagina un "cordone sanitario" smilitarizzato lungo il confine russo da 70 a 100 km di profondità, che assicurerebbe che l'Ucraina non possa attaccare il suo territorio. Mosca è pronta ad andare avanti per tutto il tempo necessario, ha avvertito.

Se dobbiamo arrivare a Kiev, lo faremo. Se dobbiamo arrivare a Lviv, così sia. Qualsiasi cosa pur di eliminare questa piaga”, ha dichiarato.

Medvedev ha rifiutato di stimare quanto tempo potrebbe durare la campagna, dicendo che non spetta a lui delineare un lasso di tempo.


(fonte: https://www.rt.com/russia/573499-me...ength-rankings/)