 Zarevich 
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 «LE LEGGENDE DELL’ANTICA RUSSIA»
«РУССКИЕ ЛЕГЕНДЫ» «LE LEGGENDE RUSSE»
I testi folcloristici delle leggende spiegano come sono apparsi il mondo e l'uomo, raccontano il rapporto delle persone tra loro e con le forze soprannaturali. Erano percepite come storie divertenti, ma allo stesso tempo contenevano norme quotidiane: se fai la cosa giusta riceverai una ricompensa, se violi le usanze sarai punito. Le trame delle leggende possono essere suddivise in diverse categorie: storie su Dio e sui santi, sull'origine del mondo, sulle forze soprannaturali e sulla «fine dei tempi» - la fine del mondo.
«ПРЕДСТАВЛЕНИЯ О БОЖЕСТВЕННОМ»
«RAPPRESENTAZIONI DEL DIVINO»
Antiche leggende sono state raccolte dallo storico e ricercatore della mitologia slava Aleksandr Afanasjev (Александр Афанасьев). Li pubblicò nella raccolta «Le Leggende popolari russe» («Русские народные легенды») nel 1860. Dopo che il libro fu pubblicato, fu bandito dalla censura: in molti testi l'atteggiamento nei confronti della religione e dei santi divergeva dal punto di vista della Chiesa ortodossa. Afanasjev ha raccolto più di 30 storie, alcune delle quali in diverse versioni. Molte leggende raccontano di Gesù il Viandante. In loro Cristo, come nei tempi biblici, si spostava di villaggio in villaggio, metteva alla prova le persone, premiava i poveri e i misericordiosi e svergognava i ricchi e gli avidi. La seguente storia è stata conservata: Cristo in abiti da mendicante venne dal mugnaio e chiese l'elemosina. Lo ha rifiutato sgarbatamente: «Molti di voi si trascinano in giro, non potete dare da mangiare a tutti!» Contemporaneamente un altro uomo portava il pane al mulino. Ha dato al mendicante quasi tutto il suo grano, e quando ha macinato il resto, la farina è uscita molto più di quanto avrebbe dovuto. L'eroe di altre leggende è Satana: secondo alcuni testi è incatenato all'inferno a una catena, la rode per un anno intero, ea Pasqua la catena diventa spessa come un filo. Nella settimana di Pasqua, Cristo sta in chiesa e prega i santi, e quando cantano «Cristo è risorto», la catena viene nuovamente gettata sul diavolo. Diverse versioni della trama sui diavoli sono associate al miracoloso ringiovanimento di una persona. Ecco uno dei più comuni: il demone è venuto a lavorare nella fucina, ha afferrato le gambe di una vecchia con le pinze e l'ha gettata nella fornace. Bruciò, lasciando solo le ossa. Il demone li mise in una vasca di latte e ne uscì una giovane bellezza.
«КАК ПОЯВИЛСЯ МИР И КАКИМ БУДЕТ КОНЕЦ СВЕТА»
«COME È APPARSO IL MONDO E QUALE SARÀ LA FINE DEL MONDO»
Un'altra ampia categoria di leggende è quella cosmogonica. Spiegano l'origine dell'acqua e della terra, delle piante e degli animali, dell'uomo e dei diversi popoli. In molte di queste leggende si dice che due principi hanno partecipato alla creazione di tutte le cose: Dio e il diavolo. Spesso c'è un tale motivo: il mondo è creato da Dio e da un aiutante, ad esempio un uccello. In una di queste storie, l'uccello si è tuffato nell'acqua tre volte e ha tirato fuori la terra, da cui Dio ha creato la terra, il cielo e il paradiso in sei giorni. Satana nascose parte della terra nella sua bocca, poi la sputò e creò un rilievo: montagne e pianure. Dio fece precipitare Satana ei suoi angeli nell'inferno, i servi del diavolo caddero dal cielo e divennero spiriti maligni: brownies, acqua e campo. Nelle leggende sulla fine del mondo e sull'aldilà, le anime dei morti appaiono sotto forma di animali: cani, cavalli e serpenti. In una delle storie, un ragazzo orfano andò da Dio per chiedere perché gli avesse portato sua madre. Lungo la strada, l'eroe vide un campo con erba alta e rigogliosa, in cui pascolavano cavalli dolorosamente magri. Il campo successivo, al contrario, era spoglio, ma vi camminavano cavalli ben nutriti e sani. Alla domanda del ragazzo, che tipo di animali sono questi.
«LEGGENDE-FIABE» «ЛЕГЕНДЫ-СКАЗКИ»
Il filologo e folclorista Vladimir Propp (Владимир Пропп) ha scritto che molte leggende russe sono associate alle fiabe, sono apparse dopo la «rielaborazione e ripensamento» delle fiabe. La differenza principale era che le leggende erano percepite come una realtà, come eventi del passato, presente o futuro. Nel racconto popolare «Un pop avido» («Жадный поп») un uomo ha trovato un tesoro e il prete ha deciso di appropriarsi della ricchezza. Per fare questo, ha indossato la pelle di una capra per spaventare il contadino e portare via i soldi, ma la pelle gli è rimasta attaccata. Vladimir Propp ha osservato che a San Pietroburgo negli anni venti dell'Ottocento circolavano voci su un «prete con le corna» che sarebbe stato nascosto nell'Aleksandr Nevskij Lavra. Folle di persone si sono radunate davanti alla Lavra e alla cattedrale di Kazan e hanno chiesto che fosse estradato. Un gruppo separato include leggende-racconti sul re Salomone. Secondo la trama di uno di loro, dopo la crocifissione, Gesù discese all'inferno e fece uscire tutti tranne Salomone. Gli ordinò di uscire lui stesso dagli inferi, con l'aiuto della sua saggezza. Il re ha attorcigliato la corda e ha iniziato a misurare l'inferno. Il piccolo folletto chiese perché lo stesse facendo, a cui Salomone rispose: qui avrebbe costruito un monastero e una chiesa cattedrale. Di conseguenza, Satana stesso ha cacciato il saggio re dagli inferi.
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