«CHE COS'È LA PARSUNA» «ЧТО ТАКОЕ ПАРСУНА?»

La «Parsuna» o «Parssùna» («Парсуна») è un tipo di primo ritratto russo che si sviluppò nel XVII e all'inizio del XVIII secolo. Parsuna è diventato un genere di transizione tra la rappresentazione iconografica delle persone e il ritratto secolare. La parola «parsuna» deriva da una parola latina distorta «persona». Fino al XVIII secolo, tutte le immagini di ritratti di persone erano chiamate così. Per la prima volta, lo storico e critico d'arte Ivan Snegiriov ha individuato la parsuna come genere speciale nel libro «Antichità dello Stato Russo» («Древности Российского Государства»): Presentandoci una meravigliosa transizione dalla tipica pittura di icone alla ritrattistica, queste opere antiche a noi sconosciute, ma, con ogni probabilità, pittori russi, contemporanei alle stesse persone, sono memorabili nei loro soggetti, preziosi in relazione al tempo e al luogo, all'arte stessa e agli artisti. Le tradizioni della pittura di icone erano ancora rintracciate nelle parsune: idealizzazione degli eroi, canonicità delle immagini, posture statiche, scrittura piatta. Come le icone, tali proto-ritratti erano spesso dipinti su legno con colori a tempera. Ma allo stesso tempo la parsuna acquisiva i tratti di un futuro ritratto secolare: gli autori dipingevano dal vero, cercavano un'immagine realistica e tridimensionale, e già cominciavano a usare tele e colori ad olio. Pertanto, nel patrimonio di Parsuna, spiccano due aree di creatività. Uno, con una predominanza di caratteristiche iconografiche, sono i ritratti a tempera del principe Mikhail Skopin-Shuiskij, degli zar Ivan il Terribile, Fyodor Ivanovich, Mikhail Fedorovich e Aleksej Mikhajlovich. Un altro - che si avvicina al ritratto europeo - sono le parsuna raffiguranti lo zar Ivan Alekseevich, il patriarca Nikon, il principe Ivan Repnin, l'amministratore Grigorij Godunov, il governatore Athanasius Ordin-Nashchokin. Gli autori della maggior parte delle parsune rimasero sconosciuti, ma tra loro spiccarono chiaramente i seguaci della grande scuola di pittori dell'Armeria del Cremlino di Mosca - Simon Ushakov, Fiodor Zubov, Bogdan Saltanov, Karp Zolotarev, Ivan Refusitskij, Ivan Bezmin, Mikhail Choglokov fuori.