«PERCHÈ GLI ITALIANI HANNO PAURA DEGLI AMERICANI?»
La maggioranza dei Paesi del mondo è sotto pressione degli USA.
È un argomento importante.
Aspetto le vostre rivelazioni se non avete paura di dire la verità e non temete di provare di rispondere a questa domanda.



Ultima modifica di Zarevich il 22 Gen 2022 16:59, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

Dopo la seconda guerra mondiale che ha devastato l'Europa gli americani ci hanno rimesso in piedi con il piano Marshall . Ovviamente questo ha comportato una nostra dipendenza economica pressocchè totale nei loro confronti, senza considerare le innumerevoli basi militari dislocate sul territorio europeo occidentale . In pratica siamo loro sudditi .
  

Come vedi, caro amico Hakkinen, tu sei stato unico che non avessi paura di rispondere alla mia domanda. Dal mese di novembre del 2014 nessuno venuto più qui ad esprimere la propria opinione. Sei sparito anche tu, caro amico Hakkinen, subito dopo la tua risposta. Adesso io sono sicuro che quasi tutti gli Italiani siano impauriti, spaventati e pieni di paura di esprimere l'opinione su quest’argomento. I bravi Americani li hanno spaventati fino a tal segno che tutto il coraggio civile italiano si sia diventato di sasso e di stucco. Gli Americani hanno stordito l’Italia con le innumerevoli basi militari come i pesci con la dinamite. L’Italia è come una lebbrosa, tace e trema come una foglia.    
Leggendo i giornali italiani e guardando la Tv io resto stupefatto, sbalordito e stupito. Come si può andare oltre ogni limite con l’idea della russofobia, ma come si sa, le bugie hanno le gambe corte.
Ora ho paura di scrivere «Che cosa ti è successo, il Paese di Dante?» Temo di essere fischiato...

Caro amico Hakkinen! Spero che dopo il lontano mese di novembre del 2014, tu verrai a trovare di nuovo il nostro modesto forum. Ti aspettiamo!
Zarevich



Ultima modifica di Zarevich il 22 Gen 2022 17:00, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

Finalmente se ne sono andati dalla Maddalena restituendo seppur contaminati  i territori ai leggittimi proprietari i Sardi,  ora vanno via i tedeschi da Decimomannu, spero di cuore si vada in dismissione  anche nelle tanti basi militari disseminate nella mia bella Isola, non tutti sanno che l'Isola e'la piu' militarizzata d'Europa „sull'isola ci sono il 61 per cento delle servitù militari italiane, i tre più grandi poligoni d'Europa. Territorio contaminato (e interdetto alla popolazione), conseguenze sulla salute, il "ricatto" dei posti di lavoro.

Ecco cosa si incontra nella mia spiaggia preferita e cosi tante persone comprese i bimbi,

"Un cartello che ogni bambino nella mia terra ha incontrato almeno una volta: "Zona militare. Limite invalicabile“

http://www.today.it/cronaca/sardegn...i-poligoni.html

Abbiamo ripagato ampiamente per l'aiuto per la liberazione e la ricostruzione ora e' giunto il momento di  toglierci il bavaglio e  ragionare con la nostra testa, artefici della nostra storia, invidio la Crimea che ha scelto democraticamente  quale bandiera issare nella sua terra, desidero tanto veder sventolare la mia bandiera nella mia Terra, toglierci infine i bavaglio dalla bocca e dagli occhi..
  

In Italia è in atto una colonizzazione militare. Sono più di 100 le basi NATO e degli Stati Uniti sul territorio italiano, aree dove gli americani fanno spesso e volentieri quello che vogliono. L’Italia è di fatto un deposito di armi straniere, comprese 90 bombe atomiche, un vero laboratorio di guerra NATO & USA. La guerra fredda è lontana, ma l'attività della NATO e la sua presenza in Europa non fa che aumentare. L'Italia è un esempio emblematico, rappresenta una piattaforma di lancio ideale per gli Stati Uniti e le loro guerre, il tutto nel silenzio assoluto dei politici e dei mass media.
  




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Zarevich

«LA DEMOCRAZIA ITALIANA È FEDELTÀ TOTALE AGLI STATI UNITI»

«ИТАЛЬЯНСКАЯ ДЕМОКРАТИЯ ЭТО ПОЛНАЯ ЛОЯЛЬНОСТЬ США»
  




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Zarevich

Riporto questo commento di Salvatore Penzone assai pertinente

Citazione:

Ma davvero abbiamo perso la memoria di quello che è stata la strategia della tensione, decenni in cui gli angloamericani hanno tenuto il nostro paese immerso nel terrore delle stragi e nella paura di uno scontro sociale sempre alle porte?
Davvero non sappiamo che gli omicidi di Stato, da Mattei e Moro per finire con Falcone e Borsellino, sono stati organizzati, spesso con la partecipazione dei servizi israeliani, dalla mafia e da Gladio per conto della NATO?

È sotto gli occhi del mondo la pratica angloamericana degli attentati sotto falsa bandiera adottata per accusare di terrorismo quei paesi che difendono la loro sovranità dalla voracità atlantica ammantata da esportazione della democrazia e da intervento umanitario.
Sappiamo bene che i tagliatori di teste dello Stato Islamico sono una creatura della CIA e del Dipartimento di Stato USA.

Per anni la nostra informazione ha accusato Putin di essere il mandante degli assassinii dei dissidenti russi. Sappiamo invece, a questo proposito, che il padre di Litvinenko accusò la CIA per la morte del figlio;* che la Russia respinse ogni addebito e accusò a sua volta il Regno Unito a proposito dell’avvelenato degli Skripal accaduto il 4 marzo 2018 con un agente nervino, e che, mentre la Russia negava di fare ciò di cui era accusata, gli Stati Uniti, l’Unione Europea, la NATO e altri paesi come il Canada e l’Australia prendevano provvedimenti per sanzionare la Russia ed espellerne i diplomatici. E' tanto difficile riportare quel passato ai nostri giorni?

In un articolo scritto nel maggio del 2015 WILLIAM ENGDAHL ripercorre la storia dell'intollerabile pressione che la Russia ha dovuto subire da parte della CIA che le ha scatenato contro il terrorismo di matrice islamista in Cecenia e nel Caucaso. **
Anna Politkovskaja, che si occupò a lungo di quella guerra, del cui assassinio venne accusato ancora una volta Putin, fu trovata nell’androne del suo palazzo con tre colpi di pistola al petto, due dei quali al cuore, e due alla testa, con accanto la pistola Makarov 9 mm in uso alle forze armate russe, proprio come negli attentati sotto falsa bandiera fatti da presunti terroristi che abbandonano sul luogo del delitto i loro documenti.
Stessa sorte subita da Boris Nemtsov, politico e strenuo oppositore di Putin, avvenuto il 27 febbraio 2015, guarda caso, proprio a pochi passi dal Cremlino.

Tale falsificazione dei fatti non si è mai fermata. Vediamo sotto i nostri occhi come oggi l'Occidente abbia scatenato in Ucraina un rinato nazismo dopo averne covato le uova di serpente per poi scagliarlo contro la popolazione del Donbass che in questa guerra viene costantemente bombardata per poi accusare l’esercito russo delle devastazioni e uccisioni che ne risultano.
Alla luce dei fatti la narrazione occidentale non regge.
I crimini addebitati a coloro che gli angloamericani prendono di mira sono opera della loro stessa mente criminale e malata, e questo dovrebbe essere ormai chiaro a tutti, soprattutto a noi che siamo stati vittima di tali strategie negli anni passati.

  

Agli italiani gli USA hanno fatto comodo. Poca spesa militare in cambio della loro "protezione". Il sistema politico è quasi interamente corrotto , così come i giornali e le televisioni:  come possono gli italiani rendersi conto, in questa situazione, di quanto male fanno gli americani? Impossibile. La catena ci sarà ancora finché il popolo è grasso, finché la maggior parte delle persone hanno i loro piccoli interessi da mantenere..... ma probabilmente una grande crisi economica è alle porte, i problemi portano sventure ma possono suggerire vie nuove. Le rivoluzioni si fanno sempre con la fame, mai a pancia piena. Spero di essere ancora vivo quando gli americani saranno allontanati a calci in culo dall'Europa in rovina.
  

Winston Smith ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Agli italiani gli USA hanno fatto comodo. Poca spesa militare in cambio della loro "protezione". Il sistema politico è quasi interamente corrotto , così come i giornali e le televisioni:  come possono gli italiani rendersi conto, in questa situazione, di quanto male fanno gli americani? Impossibile. La catena ci sarà ancora finché il popolo è grasso, finché la maggior parte delle persone hanno i loro piccoli interessi da mantenere..... ma probabilmente una grande crisi economica è alle porte, i problemi portano sventure ma possono suggerire vie nuove. Le rivoluzioni si fanno sempre con la fame, mai a pancia piena. Spero di essere ancora vivo quando gli americani saranno allontanati a calci in culo dall'Europa in rovina.

Distinguerei 2 periodi ante e post 1992
  

Karla ha scritto: [Visualizza Messaggio]

[

Distinguerei 2 periodi ante e post 1992

Dagli anni 90 è iniziata la demolizione dell'Italia, con la privatizzazione delle aziende che avevano creato l'ossatura della repubblica. Io tifavo per Prodi, tifavo anche per D'Alema quando abbiamo dato una mano agli americani per bombardare la ex Jugoslavia. Ho riflettuto molto sulle mie posizioni, ma devo dire con grande sincerità che ero completamente manipolato dal mainstream. Internet non c'era, era allo stato larvale,  qualche giornalista andava controcorrente, ma erano davvero pochi e pubblicavano in riviste non diffuse al grande pubblico. Quando mi sono documentato e ho letto le nefandezze che hanno fatto gli "eroi" come Ciampi o come i nostri militari che andavano nelle "missioni di pace" (ve le ricordate?) mi sono apparsi improvvisamente nella loro lurida squallida veste.... Sono sicuro che faranno di tutto per tappare la bocca a chi cercherà di informare le persone, verranno anni bui.... ma dobbiamo resistere e lavorare nell'oscurità come i carbonai.
  

Winston Smith ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Karla ha scritto: [Visualizza Messaggio]

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Distinguerei 2 periodi ante e post 1992

Dagli anni 90 è iniziata la demolizione dell'Italia, con la privatizzazione delle aziende che avevano creato l'ossatura della repubblica. Io tifavo per Prodi, tifavo anche per D'Alema quando abbiamo dato una mano agli americani per bombardare la ex Jugoslavia. Ho riflettuto molto sulle mie posizioni, ma devo dire con grande sincerità che ero completamente manipolato dal mainstream. Internet non c'era, era allo stato larvale,  qualche giornalista andava controcorrente, ma erano davvero pochi e pubblicavano in riviste non diffuse al grande pubblico. Quando mi sono documentato e ho letto le nefandezze che hanno fatto gli "eroi" come Ciampi o come i nostri militari che andavano nelle "missioni di pace" (ve le ricordate?) mi sono apparsi improvvisamente nella loro lurida squallida veste.... Sono sicuro che faranno di tutto per tappare la bocca a chi cercherà di informare le persone, verranno anni bui.... ma dobbiamo resistere e lavorare nell'oscurità come i carbonai.

Meglio la talpa della Storia (senza ironia)
  

Gli italiani hanno paura degli americani come il fuoco, perché non hanno più un cervello proprio. Hanno portato via tutto e hanno venduto tutto. Guardate la televisione italiana e tutto vi sarà chiaro. Assolutamente niente cervello. Gli italiani sono spaventati a tal punto che sono pronti a qualsiasi schifezza russofobica dettata loro dagli Stati Uniti e dai fottuti gnomi di Bruxelles. Questo è ciò con cui convive l’Italia adesso.
  




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Zarevich