«LUCI MIE TRADITRICI», opera di Salvatore Sciarrino
«ЛЖИВЫЙ СВЕТ МОИХ ОЧЕЙ», опера Сальваторе Шаррино

Il 22 novembre 2012 sul palcoscenico del Teatro lirico «STANISLAVSKIJ» di Mosca è stata presentata per la prima volta in Russia l’Opera del compositore contemporaneo italiano Salvatore Sciarrino (n.1947) «Luci mie traditrici» («Лживый свет моих очей»). È una versione scenica. Il progetto comune del Conservatorio di Mosca, del Teatro lirico «STANISLAVSKIJ» e dell’Istituto della Cultura Italiana a Mosca. Allo spettacolo prendono parte il Complesso «Studio della Musica Nuova» ed i solisti:
Ekaterina Kicighina (soprano) Екатерина Кичигина)
Andrej Kaplanov (baritono) Андрей Капланов
Tatjana Abramenko (mezzosoprano) Татьяна Абраменко
Vitalij Kalacev (tenore) Виталий Калачев
Anna Abalikhina (danza) Анна Абалихина
Il direttore artistico e d’orchestra è Igor Drònov (Игорь Дронов)
La regia è di Caterina Panti Liberovici (Italia).
«LUCI MIE TRADITRICI», Opera in 2 atti (1998). Libretto di Salvatore Sciarrino da «Il Tradimento per l’onore» («Предательство ради чести») di Giacinto Andrea Cicognini (1664) con un’elegia di C. Le Jeune (1608).
I protagonisti interlocutori sono quattro: la Malaspina, il Malaspina, l’Ospite e un servo della casa. Voce e suono sono gli elementi fondanti di questo apparato. Lo stile vocale si avvicina al parlato in una sorta di recitar cantando che talvolta si lascia sopraffare da una rinnovata cantabilità. Nello sviluppo dell’opera i protagonisti diventano prigionieri di un incubo che finirà in catastrofe.