Viktor Erofčev Виктор Ерофеев
«LA LUCE DEL DIAVOLO»
«СВЕТ ДЬЯВОЛА»
Casa Editrice «ZEBRA» Mosca 2008 (Pagine 384)
Издательство «ЗЕБРА» Москва 2008

Il libro del famoso scrittore Viktor Erofčev «LA LUCE DEL DIAVOLO» («СВЕТ ДЬЯВОЛА») č come sempre una letteratura provocatoria. Viktor Erofčev, il derisore e il motteggiatore, racconta con sottile umorismo dei problemi del mondo umano.
Il Dio di Altai nel giorno della Creazione si trasformň in un’anatra. Il Diavolo di Altai invece in un’altra anatra. Le due anatre nuotavano sulle onde. Il Dio creň la terra, il Diavolo creň i monti. Il Dio creň dal limo il corpo dell’uomo, il Diavolo ci ispirň l’anima. L’anima dell’uomo appartiene al Diavolo e gli abitanti di Altai vivono con questo nonostante le altre religioni. Loro non hanno bisogno di vendere la loro anima al Diavolo come Faust. L’anima appartiene al Diavolo.
Leggendolo qui non si respira, si puň soffocare dall’ammirazione. Ecco la rivelazione irriducibile e irremovibile. Č una luminaria universale dalle quale si vedono tutte le parti dell’orizzonte. Tutto č d'accordo nel giudicare. Ecco č la luce del Diavolo. Da qui sgorgano sorgenti di spumante e da qui si sentono i canti gutturali. Non č una filosofia della serra di Berdjaev. Versatemi ancora un po’ di vodka!
Grazie, Tentatore, per le sofferenze!
La letteratura di Viktor Erofeev č sempre sorprendente e fa pensare molto.

Il nome di questi monti in russo č Алтай (pronunciato Altŕi). In turco al significa «oro» e «tau» monte, quindi il nome Altai significa «monti d'oro».
I monti Altŕi (a volte considerati insieme al gruppo limitrofo dei monti Saiŕni (Саяны), che ne sono la prosecuzione verso est) sono una catena montuosa della Siberia meridionale, tra Mongolia e Russia; in piccola parte si estendono anche nel territorio del Kazakhistan e della Cina.
Dai monti Altai scendono verso il Mar Glaciale Artico due tra i fiumi piů lunghi del mondo: l'Ob’ (Обь) e lo Jenissčj (Енисей).