----------------------------------- Zarevich Giovedì, 15 Marzo 2018, 17:53 «ZARA DOLUKHANOVA: LA STUPENDA» ----------------------------------- «LE ACQUE TURBOLENTE DI KUR» «КЛУБИТСЯ ВОЛНОЮ КИПУЧЕЮ КУР» «THE TURBULENT WATERS OF KUR» In primavera dell’anno 1854 il giovane Anton Rubinstein all'età di 25 anni, si recò all’estero per diventare universalmente noto non solo come un pianista virtuoso, ma come un compositore. All’estero nel 1854 Anton Rubinstein scisse le «Canzoni Persiane» («Персидские Песни» «Persian Songs»), Op.34, un vero capolavoro della classica vocale russa. Nel 1851 nella Germania esce un libro sotto il titolo «Le canzoni sulle poesie di Mirza-Shafi Vazeh». Mirza-Shafi Vazeh (1794-1852), un poeta azero (azerbajgiano), noto anche come «il saggio di Gäncä», classico bilingue in azero e persiano, che continuò le tradizioni classiche della poesia azera del XIV secolo e i suoi versi furono tradotti in quasi tutte le lingue europee. Anton Rubinstein scelse dal libro solo dodici testi e chiamò le sue romanze su questi testi «Zwoelf Lieder des Mirsa Schaffi». Con questo titolo la raccolta fu pubblicata nel 1855. Più tardi nell’edizione russa la raccolta ricevette il titolo russo «Персидские Песни» cioè «Canzoni Persiane». Dapprima le «Canzoni Persiane» furono scritte per voce e orchestra, ma più tardi il compositore fece un’altra variante per voce e pianoforte. Nel 1869 Piotr Ciajkovskij che era uno degli allievi di Anton Rubinstein, fece una traduzione ritmica («traduction équirythmique») russa delle «Canzoni Persiane». Con le traduzioni di Piotr Ciajkovskij le «Canzoni Persiane» furono pubblicate un anno dopo e avevano gran successo. Specialmente una romanza aveva un grande successo «Клубится волною кипучею Кур» «Le acque turbolente di Kur» («The Turbulent Waters of Kur»). È la nona romanza dalla raccolta. Suppongo che le poesie di Mirza Shafi siano anche tradotte anche in italiano. Se ce le ha qualcuno, abbia la compiacenza di scriverci la traduzione in italiano del verso «Le acque turbolente di Kur» di Mirza-Shafi. Il «Kura» o «Kur» è un fiume che scorre nelle montagne del Caucaso. Attraversa il nord-est della Turchia, la Georgia e l'Azerbaigian. Riceve il suo principale affluente, l'Aras e sfocia, infine, nel mar Caspio. Il nome Kura deriva dal termine persiano Kurosh che in questa lingua si pronuncia allo stesso modo del grande re persiano Ciro il Grande. Il ciclo di 12 «Canzoni Persiane» («Персидские Песни») di Anton Rubinstein è un brillante repertorio di quasi tutti i bassi russi a partire di Fiodor Shaljapin (Фёдор Шаляпин). Ma anche delle cantanti liriche inseriscono alcune canzoni nel proprio repertorio concertistico, ma raramente. Come un esempio eccezionale è l’interpretazione indimenticabile del ciclo di 12 «Canzoni Persiane» della celebre cantante da camera russa Zàra Dolukhànova (Зара Долуханова, 1918-2007). «LE ACQUE TURBOLENTE DI KUR» «КЛУБИТСЯ ВОЛНОЮ КИПУЧЕЮ КУР» «THE TURBULENT WATERS OF KUR» Musica Anton Rubinstein (Антон Рубинштейн, 1829-1894) Testo Mirza-Shafi Vazeh (1794-1852) Traduzione russa Piotr Ciajkovskij (Пётр Чайковский, 1840-1893) Canta Zara Dolukhanova (Зара Долуханова) https//www.youtube.com/watch?v=WQvcwae_y0o Клубится волною кипучею Кур Восходит дневное светило Ах, как весело сердцу! Душе моей легко О, если б навеки так было Ох, если б навеки так было Кубок мой полный; я впиваю с вином И бодрость, и радость, и силу Ах, ослепляет меня О, чудный блеск очей твоих А… если б навеки так было Ох, если б навеки так было Если хочешь ты, чтоб душа моя Всю любовь в твои очи излила О, приходи, приходи тогда О, в тёмной ночи Ах, если б навеки так было Ох, если б навеки так было