Arca Russa

Opera - «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»

Zarevich - Venerdì, 06 Luglio 2007, 10:16
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
«SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
«SERGHEJ LEMESCEV: IL TENORE DI GRAZIA RUSSO»
Serghej Lèmescev (Сергей Лемешев, 1902-1977), cantante lirico, tenore. Debuttò nel 1926 al teatro lirico di Sverdlòvsk. Dal 1931 è solista del Teatro Bolshoj di Mosca in cui cantava fino al 1965. Uno dei migliori cantanti russi degli anni ‘30-’50. Il migliore esecutore della parte di Vladimir Lènskij nell’opera «Evghenij Oneghin» di Ciajkovskij. In trenta anni eseguì moltissime parti liriche fra cui le migliori erano: Berendej «La Fanciulla di Neve», Levko «La Notte di Maggio», L’Astrologo «Il Gallo d’Oro», L’Ospite Indiano «Sadkò» di Rimskij-Korsakov, Vladimir Igorevich «Il Principe Igor» di Borodin, Afanassij Ivanovich «La Fiera di Sorocincy» di Mussorgskij ecc.
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Serghej Lèmescev come Vladimir Lènskij ("Evghenij Onèghin")
La discografia di Serghej Lemescev è enorme e sarebbe difficile elencarla tutta. Sono dischi e video registrazioni. È necessario dire che nel 1940 Lemescev partecipò in un film, «Una Storia Musicale» («Музыкальная история»), dei registi Aleksandr Ivanòvskij (Александр Ивановский) e Herbert Rappoport (Герберт Раппoпорт). In questo film Serghej Lemescev recitò praticamente lo stesso. Un giovane tassista diventa un cantante lirico. È una bella commedia musicale che val la pena di guardare senz’altro per quelli che amano la musica lirica e si interessano della voce di Lemescev. Nel 1974 Serghej Lemescev pubblicò il suo libro dei ricordi «La strada verso l’Arte» («Путь к искусству»). Questo libro si può trovare nelle librerie perché è sempre ripubblicato da varie case editrici.
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Morì nel 1977 a Mosca ed è sepolto al Cimitero Novodèvicij di Mosca. Vorrei presentare un libro su Serghej Lemescev che è uscito negli ultimi anni ed è sempre ristampato nelle altre case editrici.

Viktor Vassìljev Виктор Васильев
«SERGHEJ LEMESCEV. LA VITA. L’ARTE. L’AMBIENTE»
«СЕРГЕЙ ЛЕМЕШЕВ. ЖИЗНЬ. ТВОРЧЕСТВО. ОКРУЖЕНИЕ»
Casa Editrice «Exmo» Mosca 2003 (Pagine 224)
Издательство: «Эксмо» Москва 2003
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Zarevich - Sabato, 07 Luglio 2007, 11:36
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
«Una Storia Musicale» («Музыкальная история» «Musykàlnaja Istòria»)
Regia di Aleksandr Ivanòvskij e Gerbert Rappaport (Александр Ивановский Герберт Раппапорт)
Film del: 1940 Produzione «Lenfilm Studio» Leningrado
Durata: 83 minuti
Cast:
Serghej Lèmescev (Pètia Govorkòv) Сергей Лемешев
Zoja Fiòdorova (Klava) Зоя Фёдорова
Erast Gàrin (Alfred Tarakànov) Эраст Гарин

Una bellissima commedia musicale con un famoso tenore russo Serghej Lèmescev (Сергей Лемешев) nel ruolo principale. Un tipico film degli anni trenta (film del 1940). A qualsiasi appassionato di lirica simili film sono così cari e diletti. L’epoca passata dei soggetti ingenui e così aperti. In quegli anni nell’URSS furono realizzati alcuni film “operistici” o sul tema operistico che ancora oggi si guardano con gran interesse. Tutti gli attori e cantanti se ne sono già andati, è restato solo il ricordo e questi film incancellabili e indimenticabili.
Serghej Lemescev, la stella delle stelle del teatro lirico russo degli anni ‘30-’50, aveva 38 anni circa in questo film (anno 1940). Il film rappresenta la sua voce e la sua recitazione. Serghej Lemescev, il rivale dell’altro tenore russo, non meno famoso e celebre, Ivan Kozlovskij. Ma Kozlovskij non recitava nei film a soggetto.
Questo film consiglierei di guardarlo a tutti quelli amano la musica lirica e conoscono la voce del tenore Serghej Lemescev. Cercherò di scrivere in breve il soggetto della vicenda del film.


Klavdia Bèlkina lavora come una guardablocco in un’azienda di taxi di Leningrado e le fa la corte il tassista Alfred Tarakànov (attore Erast Gàrin), che le fa una proposta di matrimonio. Ma a Klava piace il tassista biondo Piotr (Pietia) Govorkòv (Serghej Lèmescev).
Una sera dopo lo spettacolo “Carmen” al Teatro Lirico “Kìrov” (Mariìnskij) Pietia Govorkòv, che non perdeva nessuna prima, è uscito dal teatro e nel suo taxi è entrato un signore anziano che criticava l’ultima prima dello spettacolo. Era l'ex cantante lirico, il professore di canto Makedonskij. Durante la strada Pietia gli ha detto che frequenta il teatro lirico e conosce a memoria quasi tutte le parti liriche e gliele ha cantate. Il professore Makedonskij era meravigliato e l’ha invitato al suo studio lirico dilettantistico dove lui insegna ai semplici giovani a cantare. Pietia se n’è rallegrato molto e ci è andato. I giovani ragazzi e ragazze con Makedonskij preparavano lo spettacolo “Evghenij Oneghin” e a Pietia viene subito assegnato il ruolo di tenore di Vladimir Lènskij. Nel frattempo Pietia e Klava escono insieme e Pietia racconta a lei della sua passione verso la musica lirica e che sogna di cantare al Teatro Bolshoj. Un giorno loro vanno a fare una passeggiata in un parco pubblico e Pietia canta per Klava una canzone russa popolare (!!!) «Ah, cara mia, bella ragazza» («Ах ты душенька, красна девица»). Pietia promette a Klava di sposarla solo dopo che lui avrà cantato Vladimir Lenskij al Teatro Lirico “Kìrov” (Mariìnskij). Si deve prima studiare al conservatorio ma per ora lui lavora come tassista e frequenta solo lo studio lirico dilettantistico. Le propone di aspettare qualche anno. Klava non può capirlo e si offende. Nel frattempo Alfred Tarakànov continua a farle la corte. Al teatrino dilettantistico c’è la Prima dell’Opera “Evghenij Oneghin” in cui Pietia Govorkov canta Vladimir Lenskij. Il primo atto passa con gran successo, la famosa aria di Lenskij «Vi amo, Olga! » («Я люблю Вас Ольга!»), la litigata fra Oneghin e Lenskij nella scena in casa di Larina. Klava fa tardi e si affretta al teatrino dal lavoro e fa in tempo a vedere solo la scena finale del primo atto, il famoso sestetto «A casa vostra …» («В Вашем доме ...»).
Nell’intervallo in camerino arriva Alfred Tarakanov e dichiara a Pietia che Klava gli pregava di dire che lui deve lasciarla in pace.
Si apre il sipario. L’atto secondo. Nevica, Lenskij aspetta Oneghin per duello. Dovrà subito andare la famosa aria prima del duello «Dove, dove, dove siete volati, anni d’oro della mia giovinezza? ...» («Куда, куда, куда вы удалились, весны моей златые дни …?»). Ma Pietia vede dal palcoscenico Klava e Alfred seduti insieme in sala. Attacca l’orchestra ma Lenskij tace. Tutti gli suggeriscono le prime parole dell’aria «Dove, dove, … » («Куда куда …»), ma Lenskij tace. L’orchestra ricomincia, ma Lenskij tace. Il sipario cala. La caduta.
È passato un anno. Pietia Govorkov ha lasciato la professione di tassista e studia al Conservatorio di Leningrado. Anche Klava lasciato il suo lavoro e loro non si vedevano più. Al Conservatorio c’è il suo primo esame. Pietia Govorkov canta l'aria di Lionello «Marta, Marta tu sparisti e il mio cor col tuo n'andò! ...» dall’opera «Marta» di Flotow. Passa ancora un po’ di tempo, forse due anni, e una sera Klava nella sua casa di campagna presso Leningrado sente per radio la trasmissione diretta dal Teatro Kirov dell’opera di Rimskij-Korsakov «La Notte di Maggio» («Майская Ночь») in cui la parte principale di Lèvko (Левко) è cantata di Pietia Govorkov. Lei si mette subito in viaggio per la città e prende il treno. Intanto al teatro suona il bellissimo duetto di Levko e Ganna e la canzone e danza di Levko con i cosacchi «Gozzoviglia, gozzoviglia cosacco!» («Гой, гуляй, гуляй, козак!»). Qui vorrei attirare la vostra attenzione. Il fatto è che questa canzone di Levko è una delle più difficili per un tenore. Esige la forte voce per cantarla. Mi raccontavano delle persone anziane che sentivano e vedevano Lemescev in teatro in questa parte di Levko e mi dicevano che era incredibile in quella scena. Lui cantava e danzava con i ragazzi cosacchi. Il pubblico dopo questa scena lo accoglieva sempre con una grande ovazione e esigeva che la ripetesse. L’orchestra non poteva continuare lo spettacolo. Nel film c’è questa scena. Nel frattempo Klava è arrivata in città e alla fermata dell’autobus sente dalle finestre la trasmissione e la voce di Pietia. Lei entra di corsa in teatro dietro le quinte e vede e sente Pietia sul palcoscenico che canta la famosissima aria di Levko del terzo atto «Dormi, mia bella! Dormi cara mia! ...» (“Спи, моя красавица, Сладко спи! ...». Lei lo guarda e lo ascolta e capisce che ora lei non gli serve più e vuole andare via, ma il professore Makedonskij la ferma. Sul palcoscenico c’è il finale dell’opera e la grande ovazione. Il debutto di Pietia Govorkov ha un grandissimo successo.
Il professore Makedonskij porta Pietia nel camerino dove è …. Klava.

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Zarevich - Sabato, 07 Luglio 2007, 12:30
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
«SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
«SERGHEJ LEMESCEV: IL TENORE DI GRAZIA RUSSO»
«СЕРГЕЙ ЛЕМЕШЕВ: ИСКЛЮЧИТЕЛЬНЫЙ ТЕНОР»

«Tutto Serghej Lèmescev» in MP3

Zarevich - Sabato, 07 Luglio 2007, 21:22
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
Serghej Lèmescev (1902-1977) e Ivan Kozlòvskij(1900-1993)
Сергей Лемешев и Иван Козловский

Parlare di Serghej Lèmescev e Ivan Kozlovskij e confrontarli è una questione di gusto. L’uno e l’altro erano arcipopolari ed amati dal pubblico degli anni ’30-’50. Io avevo la fortuna di parlare con gli appassionati della lirica di quegli anni lontani i quali mi raccontavano dettagliatamente degli spettacoli visti. Ma quasi tutti loro se ne sono già andati ed ora ci si può limitare solo alle registrazioni audio e video. È un’epoca passata e storica. Alla pari di Lemescev e Kozlovskij c'erano altri tenori lirici ma quei due hanno oscurato tutto e tutti. Prima di tutto loro cantavano quasi lo stesso repertorio. Ambedue erano solisti del Teatro Bolshoj. Ambedue brillavano nella parte di Vladimir Lenskij che per un appassionato russo era la cosa principale. La concorrenza era accanita. A volte il Bolshoj dava in una settimana due spettacoli di Oneghin con l’uno e l’altro che arroventava la situazione fra gli appassionati. Così mi raccontavano le anziane persone che allora avevano la possibilità di vederli e ascoltarli. Tutto questo è andato via ed è restato solo nei ricordi e nei libri dei due grandi cantanti. Anche nei suoi libri Lemescev e Kozlovskij descrivono quegli anni caldi. Chi era il primo e chi era il secondo. È una domanda difficile. Di solito i russi dicono “Lemescev e Kozlovskij” e quasi mai “Kozlovskij e Lemescev”. Quale repertorio straniero cantava Lemescev? Cantava tutto ciò che era nel repertorio del Bolshoj per il tenore di grazia. Guardando i dischi in MP3 che ho segnalato, si possono vedere le arie di Wagner, Bizet, Puccini, Verdi, Meyerbeer, Donizetti, Auber, Flotow, Delibes, Gounod, Massenet, Thomas. Le opere di questi compositori erano nel repertorio del Bolshoj e si cantavano in russo, ma ai concerti Lemescev cantava spesso nelle lingue originarie.

Zarevich - Giovedì, 01 Maggio 2008, 10:29
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
SERGHEJ LEMESCEV NEL FILM «UNA STORIA MUSICALE»
Serghej Lèmescev (Сергей Лемешев), il leggendario tenore degli anni ’30-’40 canta la canzone popolare russa nel film del 1940 «UNA STORIA MUSICALE» («МУЗЫКАЛЬНАЯ ИСТОРИЯ»)
Pietia (Serghej Lèmescev) e Klava (Zoja Fiòdorova) escono insieme e Pietia racconta a lei della sua passione verso la musica lirica e che sogna di cantare al Teatro Bolshoj. Un giorno loro vanno a fare una passeggiata in un parco pubblico e Pietia canta per Klava una canzone russa popolare (!!!) «Ah, cara mia, bella ragazza» («Ах ты душенька, красна девица»). Pietia promette a Klava di sposarla solo dopo che lui avrà cantato Vladimir Lenskij al Teatro Lirico “Kìrov” (Mariìnskij).
Ascoltatelo!
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https://www.youtube.com/watch?v=XszYG44JGyg

«AH, MIA CARA» «АХ, ТЫ ДУШЕЧКА!»
Canzone popolare russa

Ах ты душечка, красна-девица! = Ah, mia cara, bella ragazza!
Мы пойдем с тобой разгуляемся = Andiamo con te a passeggiare
Мы пойдем с тобой разгуляемся = Andiamo con te a passeggiare
В зеленой лужок, мы нарвём цветов = Al prato verde, cogliamo fiori lì
и совьём венок. = ed intrecciamo ghirlande.

Там скажу тебе про любовь свою = Ci dirò a te del mio amore
Что томит моё ретивò сердце = Che affligge il mio cuore ardente
Что томит моё ретивò сердце = Che affligge il mio cuore ardente
Что пылает в нём жарче пламени = Che arde d'amore più caldo della fiamma.


SERGHEJ LEMESCEV SUL NOSTRO FORUM
https://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?t=803

Zarevich - Giovedì, 01 Maggio 2008, 11:28
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
Ancora un brano dal film «Una Storia Musicale»
Una sera Klava nella sua casa di campagna presso Leningrado sente per radio la trasmissione diretta dal Teatro Kirov dell’opera di Rimskij-Korsakov «La Notte di Maggio» («Майская Ночь») in cui la parte principale di Lèvko (Левко) è cantata di Pietia Govorkòv (Serghej Lemescev). Lei si mette subito in viaggio per la città e prende il treno. Intanto al teatro suona il bellissimo duetto di Levko e Ganna e la canzone e danza di Levko con i cosacchi «Gozzoviglia, gozzoviglia cosacco!» («Гой, гуляй, гуляй, козак!»). Qui vorrei attirare la vostra attenzione. Il fatto è che questa canzone di Levko è una delle più difficili per un tenore. Esige la forte voce per cantarla. Mi raccontavano delle persone anziane che sentivano e vedevano Lemescev in teatro in questa parte di Levko e mi dicevano che era incredibile in quella scena. Lui cantava e danzava con i ragazzi cosacchi. Il pubblico dopo questa scena lo accoglieva sempre con una grande ovazione e esigeva che la ripetesse. L’orchestra non poteva continuare lo spettacolo. Nel film c’è questa scena.

https://www.youtube.com/watch?v=bmMb_qdAlrY

Хлопцы, слышали ли вы
Наш ль головы не крепки?
ХОР ПАРУБКОВ
Гой, гуляй, гуляй, козак!
У крывого головы
В голове расселись склепки.
Гой, гуляй, гуляй, козак!
ЛЕВКО
Набей, бондарь, голову
Ты стальнымы обручами.
ХОР ПАРУБКОВ
Вспрысни, бондарь, голову
Батогами, батогами.
Гой, гуляй, гуляй, козак!
ЛЕВКО
Голова наш сед и крив,
Стар, как бес, а что за дурень!
ХОР ПАРУБКОВ
Гой, гуляй, гуляй, козак!
Привередлив, прихотлив,
Лезет к девкам, ах, он дурень!
Гой, гуляй, гуляй, козак!
ЛЕВКО
И тебе ль лезть к парубкам!
Тебя б нужно в домовину!
ХОР ПАРУБКОВ
По усам да по шеям,
За чупрыну, за чупрыну!
Гой, гуляй, гуляй, козак!
ЛЕВКО И ХОР ПАРУБКОВ
По усам да по шеям,
За чупрыну, за чупрыну!
ХОР ПАРУБКОВ
Гой, гуляй, гуляй, козак!

Zarevich - Giovedì, 01 Maggio 2008, 11:48
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
Nel frattempo Klava è arrivata in città e alla fermata dell’autobus sente dalle finestre la trasmissione e la voce di Pietia. Lei entra di corsa in teatro dietro le quinte e vede e sente Pietia sul palcoscenico che canta la famosissima aria di Levko del terzo atto «Dormi, mia bella! Dormi cara mia! ...» («Спи, моя красавица, Сладко спи! ...». Lei lo guarda e lo ascolta e capisce che ora lei non gli serve più e vuole andare via, ma il professore Makedonskij la ferma. Sul palcoscenico c’è il finale dell’opera e la grande ovazione. Il debutto di Pietia Govorkov ha un grandissimo successo.

https://www.youtube.com/watch?v=LY88F61-sxE

«Dormi, mia bella! Dormi cara mia! ...»
Спи, моя красавица,
Сладко спи!
Радостный, светлый сон
На тебя слети!
Думаешь ли, грезишь ли
Обо мне?
Я ж день и ноченьку
Мыслю о тебе.
Пусть тебе пригрезится
Сладкий, сладкий сон:
Долюшка счастливая
Со милым дружком.
Сниться пусть, что вместе мы,
Вместе жизнь с тобой,
О, моя красавица,
Светлую ведем.

Lo schiaccianoci - Sabato, 17 Maggio 2008, 19:05
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
Non avevo mai visto il film «Una storia musicale» con Serghej Lemescev nel ruolo principale prima, ma grazie alla splendida segnalazione di Zarevich l’ho fatto alla fine. Devo dire che sia il film eccezionale e assolutamente affascinante, un film da vedere, senz’altro! Grazie, Zarevich! Thumbup

Myshkin - Domenica, 18 Maggio 2008, 21:22
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
Sono assolutamente d'accordo con te, cara Schiaccianoci. E' davvero eccezionale e affascinante.
«Una storia musicale» è un film assolutamente da vedere e, soprattutto, da sentire!
Serghej Lemescev è fenomenale!

Zarevich - Domenica, 12 Luglio 2009, 06:40
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
DVD
Serghej Lèmescev (Сергей Лемешев), il leggendario tenore degli anni ’30-’40 nel film del 1940 «UNA STORIA MUSICALE» («МУЗЫКАЛЬНАЯ ИСТОРИЯ»)

Teo - Lunedì, 13 Luglio 2009, 12:24
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
Bellissimi ascolti caro Zarevich, del resto Lemescev come tenore di grazia è stato assolutamente uno dei più importanti e non solo nell'ex unione sovietica.

Se mi è concesso, vorrei postare un ascolto che da sempre ritengo una vera e propria lezione di canto.
Si tratta dell'aria per tenore tratta dal Rigoletto, la tanto temuta "Parmi veder le lagrime".
Chiunque ha dimestichezza per passione o per professione con il canto lirico, può confermare che questa aria è riconosciuta all'unanimità tra quelle che valgono una vera e propria "prova di banco" per i tenori.
Ebbene, Lemescev a mio avvio, non solo la supera alla stragrande ma da prova a tutti quanti di cosa si debba intendere per giusta emissione, linea di fraseggio e facilità di esecuzione, insomma un vero e proprio artista da prendere ad esempio (il finale anche se del tutto insolito ne è prova tangibile...) .

Se vi va ascoltatelo http://www.youtube.com/watch?v=3ZCzH6EqLHc&feature=related

Salutissimi.

Teo

Zarevich - Sabato, 24 Settembre 2011, 15:54
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
Serghej Lèmescev Сергей Лемешев
«LA STRADA PER L’ARTE» «ПУТЬ К ИСКУССТВУ»
Casa Editrice «Iskusstvo» Mosca 1982 (Pagine 279)
Издательство «Искусство» Москва 1982

Имя Лемешева обладает притягательной силой для всех поколений наших современников. Настоящая книга - это рассказ артиста о своем творческом пути. Совершенствованию нет предела, искусство безгранично и неисчерпаемо, его постоянно движет вперед свойственная подлинно творческой личности неудовлетворенность, стремление к новым замыслам, к новым свершениям. Такова главная тема книги. И в то же время книга интересна не поучениями мэтра, не наблюдениями холодного ума. В ней привлекает свое, личное, пережитое, идущее от сердца.

Zarevich - Sabato, 17 Settembre 2016, 14:15
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
Ancora un brano dal film «La Storia Musicale» con Serghej Lemescev.
L’aria di Lyonel «Ach, so fromm», nota anche nella versione italiana «M’apparì», dall’Opera lirica di Friedrich von Flotow «Marta».
Canta Serghej Lèmescev (in russo)
https://www.youtube.com/watch?v=ZC7twMosBik

M' Appari
M'appari tutt' amor,
il mio sguardo l'incontrò;
bella si che il mio cor,
ansioso a lei volo;
mi ferì, m'invaghì
quell' angelica beltà,
sculta in cor dall'amor
cancellarsi non potrà:
il pensier di poter
palpitar con lei d'amor,
puo sopir il martir
che m'affana e strazia il cor.
M'appari tutt'amor,
il mio sguardo l'incontrò;
bella si che il mio cor
ansioso a lei volo;
Marta, Marta tu sparisti
e il mio cor col tuo n'ando!
Tu la pace mi rapisti,
di dolor io morirò.

Zarevich - Mercoledì, 04 Aprile 2018, 15:12
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
Viktor Vassiljev Виктор Васильев
SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ
«СЕРГЕЙ ЛЕМЕШЕВ: ЛУЧШИЙ ТЕНОР БОЛЬШОГО»
Casa Editrice «Algoritm» Mosca 2012
Издательство «Алгоритм» Москва 2012

Он был кумиром миллионов и остался им на века. Выход Лемешева на сцену неизменно сопровождался возгласами восторга, на несколько минут приостанавливая спектакль, и даже самые равнодушные к оперному искусству люди, узнав по радио голос певца, замирали у радиоприемника.
Автор настоящей биографии легендарного русского артиста, создатель музея на родине Сергея Яковлевича Лемешева в деревне Князеве Тверской области, обращается к истокам творчества, истории судьбы великого тенора, рассказывает о людях его близкого окружения.

Zarevich - Sabato, 07 Aprile 2018, 21:59
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
«FRA DIAVOLO» di Daniel Auber
«ФРА-ДЬЯВОЛО» Даниэля Обера

«Фра-Дьяволо» «Fra Diavolo» («Fra Diavolo ou l'Hôtellerie de Terracine» «Фра-Дьяволо, или Гостиница в Террачине») è un'opéra-comique in tre atti, musicata da Daniel Auber su libretto in lingua francese di Eugène Scribe (Эжен Скриб, 1791-1861)

PERSONAGGI E INTERPRETI:
Fra Diavolo (tenore) = Serghej Lemescev (Сергей Лемешев)
Lord Rocburg (Baritono) = Pavel Volovov (Павел Воловов)
Lady Pamela (Mezzosoprano) = Elena Gribova (Елена Грибова)
Lorenzo (Tenore) = Andrej Sokolov (Андрей Соколов)
Matteo (Basso) = Leonid Maslov (Леонид Маслов)
Zerlina (Soprano) = Nina Gussèlnikova (Нина Гусельникова)
Beppo (Basso) = Kurij Filin (Юрий Филин)
Giacomo (Basso) = Igor Mikhajlov (Игорь Михайлов)
Contadino = Ivan Ionov (Иван Ионов)
Francesco = Nikolaj Rosljakov (Николай Росляков)
Sacerdote = Jurij Kamenscikov (Юрий Каменщиков)
La Serva = Elena Gavrjusheva (Елена Гаврюшова)
Coro di Paesani, Carabinieri, Masnadieri
Coro e Orchestra del Teatro Bolshoj di Mosca
Direttore: Boris Khajkin (Борис Хайкин)
Registrato: 29 marzo 1955, Teatro Bolshoj di Mosca
(2CD)

Zarevich - Martedì, 29 Giugno 2021, 08:36
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
Il 27 giugno 1902, Serghej Lemescev o Lemeshev nacque in una famiglia di contadini vicino a Tver. All'età di 12 anni, andò a San Pietroburgo per studiare calzolaio. Dopo la Rivoluzione d'Ottobre, il destino lo ha unito a Nikolai Kvashnin, un frequentatore di teatro e amante della musica. Ha iniziato a cantare con Serghej e gli ha insegnato la notazione musicale. Dalla registrazione del grammofono, il giovane apprese la parte operistica di Vladimir Lenskij da «Evghenij Oneghin», che, con tutta l'ampiezza del suo successivo repertorio, rimase amato fino alla fine dei suoi giorni. Nel 1921, Serghej Lemeshev superò gli esami di ammissione al Conservatorio di Mosca. Quell'anno c'erano cinquecento domande per venticinque posti vacanti nel dipartimento vocale. Le basi della padronanza sono state date con difficoltà all'eccezionale tenore sovietico. Più tardi scrisse: «Pensavo che imparare a cantare fosse semplice e piacevole, ma si è rivelato così complicato che era quasi impossibile padroneggiarlo». Serghej Lemeshev ha fatto il suo debutto al Teatro Bolshoj nel 1931. Ha servito su questo palcoscenico per un quarto di secolo. Gloria e riconoscimento non tardarono ad arrivare.

Zarevich - Mercoledì, 26 Ottobre 2022, 12:24
Oggetto: «SERGHEJ LEMESCEV: IL MIGLIOR TENORE DEL BOLSHOJ»
Aperta a Mosca la mostra «L'anima melodiosa della Russia» («Певучая душа России» «Singing Soul of Russia») dedicata al 120° anniversario del grande cantante russo Serghej Lemeshev (1902-1977). Il principale solista del Teatro Bolshoi di Mosca dal 1931 al 1958, Lemeshev ha creato più di trenta immagini d'opera standard. L'apice della sua arte è stato Lenskij nell'opera «Evghenij Oneghin», che ha cantato 501 volte. La voce di Lemeshev - un tenore lirico riconoscibile dalla prima nota, unico nella bellezza del suo timbro - era familiare a ogni persona sovietica. Non un solo cantante d'opera conosceva un amore così universale. I fan di Lemeshev sono diventati una leggenda di Mosca. La mostra «L'anima melodiosa della Russia» è stata preparata sulla base dei materiali della collezione personale di Tatjana Kapustina. Storico-archivista, specialista con una vasta esperienza museale, da più di vent'anni raccoglie materiali sulla vita e l'opera di Lemeshev, scrivendo articoli scientifici su di lui.


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