Arca Russa :: Leggi Argomento - «I GIORNALISTI VENDUTI» di Udo Ulfkotte

Udo Ulfkotte Удо Ульфкотте
«I GIORNALISTI VENDUTI»
Qualsiasi verità per i vostri soldi
«ПРОДАЖНЫЕ ЖУРНАЛИСТЫ»
Любая правда за ваши деньги
«GEKAUFTE JOURNALISTEN»
Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2015 (Pagine 480)
Издательство «Эксмо» 2015

Nel libro del noto giornalista tedesco Udo Ulfkotte è descritta dettagliatamente e concretamente la situazione nei mezzi di comunicazione di massa di Germania, che sono invischiati nella corruzione, nelle concussioni e nella «scritturazione» politica. La pubblicità occulta e Public Relations aperto, gli articoli e le teletrasmissioni pagati, la tacitazione dei fatti o lo sventolamento degli altri fatti nell'interesse dei circoli dirigenti e delle compagne commerciali. Ecco quasi pieni strumenti del pennivendolo tedesco. Il libro del giornalista è tradotto in russo ed è pubblicato dalla Casa Editrice di Mosca «Eksmo» 2015.
Il reporter ha messo nero su bianco le sue confessioni in un libro, dal titolo eloquente: «Giornalisti venduti».
Il giornalista dice: «Non m’interessa cosa può succedere. Ho avuto tre attacchi cardiaci e non ho figli. M’interessa solo che la gente sappia la verità».
«I media tedeschi e americani stanno cercando di portare la guerra in Europa e di portarla in Russia. Siamo a un punto di non ritorno e io voglio alzare la voce e dire che non è giusto quello che ho fatto in passato, ho manipolato le persone e ho fatto propaganda contro la Russia. Sono stato corrotto da miliardari e dagli americani per non riferire la verità».
Nessuna TV italiana ha parlato delle dichiarazioni shock di questo giornalista.
Suppongo che in Italia non si decideranno mai a tradurre questo libro. Può darsi che in Italia si troverà finalmente almeno un giornalista che potrà apertamente dichiarare ufficialmente la situazione mostruosa nel giornalismo italiano sotto il burattinaio statunitense. Speriamo bene!

UDO ULFKOTTE (1960-2017)

Udo Ulfkotte stava per andare negli Stati Uniti per incontrarsi con Donald Trump, ma il 13 gennaio 2017 lui non è arrivato all’aeroporto al volo per New York. Poco dopo è stato trovato morto. Aveva 56 anni. Gli ultimo anni Udo Ulfkotte smascherava CIA (Central Intelligence Agency) che paga ai giornalisti in Germania, in Francia, in Gran Bretagna, in Australia, in Nuova Zelanda allo scopo di creare «fakes» compreso per demonizzazione della Russia.
Udo Ulfkotte (Lippstadt, 20 gennaio 1960 – 13 gennaio 2017) è stato un giornalista tedesco. Ha lavorato come editore presso il quotidiano la Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ).

Nell'ottobre 2014, in un'intervista a «Russia Today», Udo Ulfkotte ha affermato che la CIA statunitense ha sistematicamente reclutato e corrotto giornalisti dalle principali pubblicazioni mondiali negli ultimi decenni, costringendoli a scrivere in una vena filoamericana e antirussa, e che lui stesso era impegnato in attività simili. Ne scrive nel suo libro «Giornalisti corrotti. Come politici, agenzie di intelligence e grandi istituzioni finanziarie stanno dirigendo i media tedeschi» («Gekaufte Journalisten»), pubblicato nel 2014.
Nella sezione «Bilderberg Club» come centro del potere sul mondo – «teoria del complotto» o realtà? ha ricercato il Gruppo Bilderberg (una conferenza annuale informale composta da influencer politici, economici e bancari e capi dei principali media occidentali). Nella sua ricerca, conclude che il Bilderberg «è solo uno dei tanti circoli d'élite simili» che fanno pressioni per gli interessi della NATO, il cui scopo è influenzare l'opinione pubblica in uno spirito filo-occidentale.