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«IL COMPOSITORE RUSSO: ALEKSANDR CIAJKOVSKIJ»
«РУССКИЙ КОМПОЗИТОР: АЛЕКСАНДР ЧАЙКОВСКИЙ»

Il 19 febbraio 2011 il compositore contemporaneo russo Aleksandr Ciajkovskij compie 65 anni.
Per questo anniversario il 20 febbraio alla Sala Grande della Casa dei Compositori si svolge la serata di autore di Aleksandr Ciajkovskij con l'accompagnamento dell’Orchestra Sinfonica diretta da Viaceslàv Valèev. Le due pianiste Darja Ciajkovskaja e Ksenija Bashmet eseguiranno il Concerto per due pianoforti e orchestra da camera di Aleksandr Ciajkovskij. Nell’esecuzione dei pianisti Aleksej Goribòl’ (Алексей Гориболь) e Polina Ossetìnskaja (Полина Осетинская) sarà presentata la Sinfonietta «Gli addii al XX secolo» («Прощание с ХХ веком»). Il soprano del Teatro «HELIKON OPERA» di Mosca Larissa Kostjùk (Лариса Костюк) canterà due romanze dal ciclo «Dalla vita di un’attrice pietroburghese» («Из жизни петербургской актрисы»). Alla fine il violinista Nikita Borissoglebskij (Никита Борисоглебский) eseguirà la «Sonata per violino solo» («Соната для скрипки соло»), scritta apposta per lui ed a lui dedicata.
In quest’anniversario di Aleksandr Ciajkovskij si svolge anche il concerto «Maestro e Allievi» («Учитель и Ученики») il 22 febbraio 2011 alla Piccola Sala del Conservatorio di Mosca. Nel programma del concerto ci sono le composizioni musicali di Aleksandr Ciajkovskij e dei suoi allievi. Ventidue piccole pièce musicali scritte dagli allievi del compositore risuoneranno in esecuzione del giovane violinista Nikita Borissoglèbskij (Никита Борисоглебский). Il Coro da Camera del Conservatorio di Mosca diretto da Boris Tèvlin (Борис Тевлин) canterà le celebri composizioni corali di Aleksandr Ciajkovskij «I Monologhi dell’uomo che beve» («Монологи пьющего человека») e «Una Domanda» («Вопрос»). In esecuzione della figlia del compositore, la pianista Darja Ciajkòvskaja, risuonerà la Suite per pianoforte «Dancing» («Дансинг»). Al concerto prendono anche parte l’organista Evghenija Krivìtskaja (Евгения Кривицкая), la violista Darja Filippènko (Дарья Филиппенко) ed i liberi docenti e studenti del Conservatorio di Mosca.

«L’AFFARE DI STATO», oratorio di Aleksandr Ciajkovskij
«ГОСУДАРЕВО ДЕЛО», оратория Александра Чайковского

Il 12 giugno 2013 all’antica città russa di Lìpetsk (Липецк) nel quadro del festival musicale si è svolta la prima rappresentazione dell’oratorio del compositore contemporaneo russo Aleksandr Ciajkovskij (Александр Чайковский) che si chiama «L’affare di Stato» («Государево дело») e ha come protagonista l’ultimo Imperatore russo Nicolaj II (последний русский император Николай II).
Aleksandr Ciajkovskij tratta un tema riferito ad un periodo inverosimilmente difficile della storia russa. È l’inizio del XX secolo quando stava crollando l’Impero Russo lasciando il posto allo Stato Sovietico. Nel 1918 la famiglia di Nicolaj II, che dopo l’abdicazione del trono fu arrestato dai rivoluzionari, venne fucilata.
Il regno di Nicola II era pieno di contraddizioni. E l’Imperatore stesso è rimasto nella storia come una delle figure più discutibili. Pro e contro lo Zar. Così si può suddividere, naturalmente in modo convenzionale, i testi letterari posti alla base di «Affare di Stato». Aleksandr Ciajkovskij unisce frammenti della tragedia «Boris Godunov» di Pushkin a citazioni tratte da opere Vladimir Lenin, a profezie di un vecchio monastico sulla rinascita della Russia e alla corrispondenza nel forum-Internet in cui Nicolaj II viene discusso e condannato per la debolezza. Il compositore costruisce «L’Affare di Stato» come disputa storica sul potere reale e sull’ultimo Zar russo.
Alla première di «L’Affare di Stato» partecipa una grande Orchestra sinfonica e un coro, solisti-cantanti ed attori drammatici. I due protagonisti principali dell’oratorio sono Nikolaj II e sua moglie Alessandra. Ma sarebbe sbagliato vedere in loro solo «personaggi del passato». Sono anche personaggi dei nostri giorni!
Lìpetsk (Липецк), è una città della Russia europea, capoluogo della provincia omonima. Sorge sul fiume Vorònezh (Воронеж), circa 438 km a sudovest di Mosca.

8 marzo 2016
Piccola Sala del Conservatorio di Mosca
ALEKSANDR CIAJKOVSKIJ АЛЕКСАНДР ЧАЙКОВСКИЙ
Il compositore contemporaneo russo Aleksandr Ciajkovskij compie 70 anni

Наталья Петрожицкая (soprano) Natalia Petrozhitskaja
Лариса Костюк (mezzosoprano) Larissa Kostjuk
Пётр Мигунов (basso) Piotr Migunov
Никита Борисоглебский (violino) Nikita Borisoglebskij
Рустам Комачков (violoncello) Rustam Komachkov
Назар Кожухарь (viola) Nazar Kozhukhar’
Алексей Гориболь (pianoforte) Aleksej Gribol’
Полина Осетинская (pianoforte) Polina Ossetinskaja
Orchestra da Camera del Conservatorio di Mosca
Direttore: Feliks Korobov (Феликс Коробов)

IN PROGRAMMA:
Aleksandr Ciajkovskij
Opere scelte della musica vocale
Tre romanze dal ciclo vocale «Dalla vita di un’attrice pietroburghese»
«Alla moglie», ciclo vocale sulla poesia di O.Grigorjev
Due romanze dal ciclo vocale «Le ballate antiche francesi»
«Canzoni sulla Prima Guerra Mondiale»
«Suite» per violoncello solo
«I Sogni lontani dell’infanzia»
Concerto per violino, viola e orchestra da camera
«XX secolo» Sinfonia da camera per due pianoforti e orchestra da camera

«IL CANTO DELLA SCHIERA DI IGOR» di Aleksandr Ciajkovskij
«СЛОВО О ПОЛКУ ИГОРЕВЕ» Александра Чайковского

Il 1° maggio 2019 alla Filarmonica della città di Jaroslavl’ si è svolto un concerto del XIesimo Festival Internazionale Musicale di Jurij Bashmet. Nell’ambito del Festival è stato presentato il nuovo cd con la registrazione della Sinfonia drammatica di Aleksandr Ciajkovskij «Il canto della schiera di Igor» («Слово о полку Игореве») pubblicato dalla Casa Discografica «MELODIA» nel 2019 apposta per Festival. La Sinfonia drammatica «Il canto della schiera di Igor» tratto dall’epos antico russo per narratore, viola e orchestra sinfonica è dedicata alla storia della schiera tragica del Principe Igor. Nella sua opera sinfonica Aleksandr Ciajkovskij ha unito delle correnti della musica classica e popolare esprimendo tutta la forza dell’antico epos russo.

L’OPERA CORALE DI ALEKSANDR CIAJKOVSKIJ
ХОРОВАЯ ОПЕРА АЛЕКСАНДРА ЧАЙКОВСКОГО

Il compositore russo Aleksandr Ciajkovskij rappresenta «La Leggenda di Boris e Gleb, dei loro fratelli Jaroslav il Saggio e Svjatopolk Dannato, dei briganti malvagi e del buon popolo russo» («Сказ о Борисе и Глебе, братьях их Ярославе Мудром и Святополке Окаянном, о лихих разбойниках и добром народе русском»). La prima rappresentazione dell’opera corale si svolgerà il 7 febbraio 2020 a Mosca nei limiti del Festival Internazionale Invernale diretto dal maestro Jurij Bashmet.

«IL COMPOSITORE RUSSO: ALEKSANDR CIAJKOVSKIJ»

«ПРЕМЬЕРА ШЕСТОЙ СИМФОНИИ АЛЕКСАНДРА ЧАЙКОВСКОГО В ГОРОДЕ ОМСК»
«ANTEPRIMA DELLA SESTA SINFONIA DI ALEKSANDR CIAJKOVSKIJ NELLA CITTÀ DI OMSK»
L'Orchestra Sinfonica di Omsk ha preparato un nuovo programma «I Sogni d’Inverno». Si svolgerà il 30 gennaio 2021 sul palco della Philharmonic Concert Hall nella città siberiana di Omsk. Il direttore d'orchestra Dmitrij Vassiljev ha preparato un magnifico regalo per il pubblico. Come parte dello spettacolo, avrà luogo la prima mondiale della Sesta Sinfonia del compositore contemporaneo russo Aleksandr Ciajkovskij (Александр Чайковский). Il compositore ha iniziato a lavorare alla composizione lo scorso anno durante l'autoisolamento.

«МАРИИНСКИЙ ТЕАТР ЧЕСТВУЕТ КОМПОЗИТОРА АЛЕКСАНДРА ЧАЙКОВСКОГО»
«TEATRO MARIINSKIJ IN ONORE DEL COMPOSITORE ALEKSANDR CIAJKOVSKIJ»

L'opera «Il re degli scacchi» («Король шахмат») del compositore russo contemporaneo Aleksandr Ciajkovskij sarà eseguita presso la Sala dei concerti del Teatro Mariinskij. La performance si svolgerà il 19 febbraio 2021. La performance dell'opera è programmata per coincidere con il 75° compleanno dell'autore. «Per molti anni ho tenuto sotto tiro questo meraviglioso pezzo. Mi sembrava che questa composizione fosse teatrale, che si potesse fare un buon film», spiega Aleksandr Ciajkovskij la scelta della trama. Il testo in un libretto d'opera è stato rivisto dal poeta moscovita Lev Jakovlev. Il compositore e librettista ha introdotto nell'opera il ruolo colloquiale del narratore. Nel finale de «Il re degli scacchi», quando l'azione principale è finita, il commentatore del coro «gioca» una vera partita a scacchi: il duello del 1996 tra Lajos Portisch e Anatolij Kàrpov. L'opera «Il re degli scacchi» («Король шахмат» «The King of Chess») è stata composta per il 150° anniversario del Conservatorio di Mosca, che è stato celebrato nel 2016. A San Pietroburgo, il «Re degli scacchi» è stato ascoltato per la prima volta al festival «Stars of the White Nights» nel 2017: lo spettacolo è stato preparato dai solisti dell'Accademia dei giovani cantanti lirici Mariinskij sotto la direzione di Larìssa Gherghieva.

Aleksandr Ciajkovskij Александр Чайковский
«IL RACCONTO DI BORIS E GLEB, DEI LORO FRATELLI JAROSLAV IL SAGGIO E DI SVJATOPOLK Il MALEDETTO, I LADRI ACCATTIVANTI E IL GENTILE POPOLO RUSSO»
Opera corale. Partitura per pianoforte
«СКАЗ О БОРИСЕ И ГЛЕБЕ, БРАТЬЯХ ИХ ЯРОСЛАВЕ МУДРОМ И СВЯТОПОЛКЕ ОКАЯННОМ, ЛИХИХ РАЗБОЙНИКАХ И ДОБРОМ НАРОДЕ РУССКОМ»
Хоровая опера. Клавир
Casa Editrice «Kompositor» Mosca 2021 (Pagine 104)
Издательство «Композитор» Москва 2021

L'opera corale «Il racconto di Boris e Gleb, i loro fratelli Jaroslav il Saggio e Svjatopolk il Maledetto, sui predoni e il buon popolo russo» («Сказ о Борисе и Глебе, братьях их Ярославе Мудром и Святополке Окаянном, о лихих разбойниках и добром народе русском») è stata scritta dal compositore contemporaneo Aleksandr Ciajkovskij (Александр Чайковский) nel 2020 su richiesta del festival Jurij Bashmet (la prima mondiale ha avuto luogo il 7 febbraio 2020 alla Filarmonica di Mosca). La trama ruota attorno all'omicidio dei figli più giovani del principe Vladimir il Battista, basato su antiche fonti russe del XII secolo. La drammaturgia dell'opera si basa sull'intersezione di due linee principali: una è associata alla ricerca e alla punizione dei responsabili degli omicidi di Boris e Gleb, l'altra al confronto tra il popolo e le autorità. Pertanto, la profonda collisione dell'opera - lo scontro tra volontà attiva e sacrificio - solleva la domanda: a quale costo viene raggiunto un buon obiettivo, cosa sopporta l'eroe nel suo cammino verso la gloria di un saggio sovrano, un collezionista di russe terre? La soluzione del genere musicale allarga e acuisce i conflitti: il compositore utilizza nella sua opera diversi cori, un'orchestra, un gruppo di danza e plastica, e il ruolo del protagonista, Jaroslav il Saggio, è affidato a un attore drammatico.
Aleksandr Ciajkovskij è riuscito a creare una partitura accattivante, drammaticamente precisa, contenente molti dettagli e significati. - osserva Aleksandr Solovjov, autore dell'edizione performativa, direttore artistico e direttore del Coro da Camera del Conservatorio di Mosca. La pubblicazione del clavicembalo dell'opera corale «Il racconto di Boris e Gleb, i loro fratelli Jaroslav il Saggio e Svjatopolk il Maledetto, sui predoni e il buon popolo russo» - il repertorio pedagogico al direttore-coro facoltà delle università russe.

l'ultimo concerto di Jansons era dedicato a lui

ALEKSANDR CIAJKOVSKIJ АЛЕКСАНДР ЧАЙКОВСКИЙ
«SRUDI IN TINTA UNITA»
«ЭТЮДЫ В ПРОСТЫХ ТОНАХ» (1 CD)
«MELODIA» CD 1002497 (2017)
Registrato: 2016

La ditta «Melodia» vi offre una nuova registrazione dei concerti di Aleksandr Ciajkovskij. Aleksandr Ciajkovskij, un rappresentante della scuola di composizione di Mosca, una delle principali figure musicali nella Russia moderna, esecutore, insegnante, capo della Filarmonica di Mosca, lavora molto e volentieri nel genere concertistico. Come Shostakovich, lavora fruttuosamente con musicisti eccezionali. Un'amicizia creativa di lunga data collega Aleksandr Ciajkovskij con Jurij Bashmet. Il concerto «Studi in tinta unita» è stato scritto per un cast raro: viola, pianoforte e orchestra. Questo «esercizio in stili diversi» (l'ascoltatore coglierà in ogni parte i segni di epoche e stili specifici - romanticismo, impressionismo, jazz, minimalismo, anche rock and roll) - una sorta di omaggio al grande violista del nostro tempo e al allo stesso tempo un dialogo amichevole «alla pari». Ha debuttato nel 1993 a Londra con un successo trionfante. In questa registrazione, il concerto è eseguito da Jurij Bashmet e dal pianista Boris Berezovskij.
Il Concerto per due pianoforti e orchestra è stato scritto per il pianista Aleksandr Slobodjanik (uno dei massimi rappresentanti della scuola di Heinrich Neuhaus) e suo figlio. Secondo l'autore stesso, la parte del secondo pianoforte è stata scritta dopo la fine dei lavori del concerto. L'autore ha anche preso parte alla prima del concerto. Oggi questo concerto viene eseguito con successo dai successori delle dinastie musicali: i figli di Aleksandr Ciajkovskij e Jurij Bashmet, che hanno conquistato la simpatia del pubblico nelle sale da concerto più prestigiose del mondo. La registrazione include l'Orchestra Sinfonica Filarmonica di Mosca diretta da Maris Jansons, un altro eccezionale rappresentante della famosa dinastia musicale.

Aleksandr Ciajkovskij
«Studi in tinta unita», Concerto n.2 per viola, orchestra sinfonica e pianoforte solo (Dedicato a Jurij Bashmet)
1 I.Andante 10.24
2 II.Con moto 5.15
3 III.Adagio, un tempo rubato 2.48
4 IV.Allegro ma non troppo V. Adagio 14.32
Concerto per due pianoforti e orchestra, Op.70
5 I.Allegro ma non troppo 6.11
6 II.Andante 7.18
7 III.Allegro 6.54

Tempo totale: 53.26

Jurij Bashmet, viola (1-4)
Ksenia Bashmet, pianoforte (1-4)
Boris Berezovskij, pianoforte (5-7)
Daria Ciajkovskaja, pianoforte (5-7)
Orchestra Sinfonica Accademica della Filarmonica di Mosca
Direttore - Maris Jansons
Registrato da un concerto della Sala da concerto di «Ciajkovskij» il 29 marzo 2016

«МЕЛОДИЯ» ВЫПУСКАЕТ ДИСК С СОЧИНЕНИЯМИ АЛЕКСАНДРА ЧАЙКОВСКОГО
«MELODIA» RILASCIA UN DISCO CON COMPOSIZIONI DI ALEKSANDR CIAJKOVSKIJ

La Casa discografica «MELODIA» presenta un nuovo album di uno dei più famosi compositori contemporanei in Russia: Aleksandr Ciajkovskij. Sette quartetti d'archi e un quintetto per pianoforte sono stati registrati alla Filarmonica di Mosca nella stagione 2020/2021. I quartetti di Aleksandr Ciajkovskij sono stati eseguiti da giovani musicisti di talento - vincitori di concorsi internazionali Leonid Zheleznyj, Denis Gasanov, Daria Filippenko e Vassilij Stepanov, che combinano con successo attività concertistiche da solista e d'insieme in Russia e all'estero. La parte pianistica del quintetto è stata eseguita dall'eccezionale pianista Boris Berezovskij.
Lo stesso professore del Conservatorio di Mosca ha iniziato un serio percorso compositivo con «esercizio» sotto forma di due parti di un ciclo di quartetto. Anche ora è fiducioso nell'importanza del genere del quartetto nel suo modello originale «haydniano».
Se le prime opere per quartetto sono state create da lui durante il periodo di conservatorio, alla fine degli anni '60, il terzo e il quarto quartetto risalgono al 2013-2014 e gli ultimi due cicli strumentali sono stati completati in tempi abbastanza recenti.
La presentazione del disco avverrà il 30 gennaio 2022 nell'ambito del III Invernale Internationale Festival delle Arti di Jurij Bashmet.

«НОВАЯ СИМФОНИЯ АЛЕКСАНДРА ЧАЙКОВСКОГО»
«LA NUOVA SINFONIA DI ALEKSANDR CIAJKOVSKIJ»

La prima mondiale dell'ottava sinfonia di Aleksandr Ciajkovskij «Strada del Sovrano» («Осударева дорога» «The Sovereign's Road») si terrà l'11 novembre 2022 presso la Cappella accademica di Stato di San Pietroburgo. La composizione sarà eseguita dall'Orchestra Sinfonica della Filarmonica di Stato della Carelia, dal coro maschile della Filarmonica di Stato della Carelia e dal coro maschile della Filarmonica regionale di Vologda. La sinfonia è stata scritta per ordine della Società Filarmonica di Stato della Carelia ed è diventata parte del progetto «La terra risvegliata da Pietro» («Край, разбуженный Петром» «The Land Awakened by Peter»). La sinfonia si basa sugli eventi dell'era petrina, la formazione di Petrozavodsk. Il nome non è stato scelto a caso: «Strada del Sovrano» è un percorso via terra tracciato per ordine di Pietro I dal Mar Bianco al Lago Onega, che «risvegliò» la regione della taiga e diede impulso al suo sviluppo. Il giorno della prima a San Pietroburgo verranno riassunti i risultati dell'anno dell'anniversario di Pietro I. Nel 2022, la Russia celebra il 350° anniversario della nascita di Pietro il Grande.

Александр Чайковский получил премию Шостаковича
Aleksandr Ciajkovskij ha ricevuto il Premio «Shostakovich»

Il compositore Aleksandr Ciajkovskij è diventato un vincitore del Premio «Dmitrij Shostakovich». La statuetta in bronzo è stata presentata al compositore da Jurij Bashmet sul palco della sala «Zaryadye» al concerto per l'anniversario dell'Orchestra Sinfonica Giovanile All-Russian. Il premio è tradizionalmente assegnato dalla Bashmet International Charitable Foundation. «Aleksandr Ciajkovskij è una leggenda vivente. Ha conservato le migliori tradizioni della nostra scuola di composizione e da tempo ha acquisito il proprio linguaggio musicale. Ha molte direzioni: sinfonie, concerti strumentali, cicli vocali e incredibili scoperte. Ad esempio, la connessione nell'orchestrazione degli strumenti dell'orchestra classica con quelli folk. Sembra fenomenale», afferma Jurij Bashmet. Bashmet e Ciajkovskij sono legati da lunghi anni di amicizia. «Abbiamo eseguito con successo la musica di Aleksandr Ciajkovskij in molti paesi. Molti anni fa ci fu la prima di Studies in Simple Colors a Londra. Diretto poi Valerij Gherghiev. Ho chiesto quando sarebbe arrivato il compositore, ma mi hanno detto che non avevano il budget per questo. Ho quindi chiamato Ciajkovskij e ho detto: «Componi un altro movimento, una cadenza, in modo da non influenzare l'orchestra, e scrivi all'inizio della partitura che l'autore dovrebbe eseguirla». Ha fatto proprio questo. E gli organizzatori hanno subito ottenuto un budget», dice il musicista. A quanto pare, non è un caso che Aleksandr Ciajkovskij abbia dedicato a Jurij Bashmet i suoi «Etudes in Simple Tones», ovvero il Secondo Concerto per viola, orchestra sinfonica e pianoforte. Tuttavia, non è stato Bashmet a suggerire la candidatura di Ciajkovskij al premio. Secondo il regolamento, il consiglio di esperti redige un elenco di contendenti per il premio e Jurij Bashmet seleziona da solo il vincitore da questo elenco. Il famoso violista non può candidarsi. «È una grande felicità quando non solo il tuo amico, ma un musicista straordinario e leggendario presenta un tale premio. E che fantastico elenco di vincitori di questo premio. È un onore essere tra loro», Aleksandr Ciajkovskij condivide le sue emozioni. Nel corso degli anni, Gidon Kremer, Anne-Sophie Mutter, Thomas Quasthoff, Valerij Gherghiev, Denis Matsuev, Irina Antonova e altri famosi personaggi della cultura sono diventati vincitori del Premio «Shostakovich».

Il compositore russo Aleksandr Ciajkovskij sta scrivendo diversi nuovi lavori, inclusa un'opera «su un argomento molto serio». Ne ha parlato il 16 febbraio 2023 ai giornalisti a margine del Festival Invernale delle Arti a Sochi. «Ora ne ho tre molto interessanti e ho due grandi lavori, uno dei quali è molto serio, molto difficile, forse non ho mai fatto un lavoro così difficile», ha detto Aleksandr Ciajkovskij. «Questa è una nuova opera su un argomento molto serio e con componenti interessanti». Secondo il compositore, la prima dell'opera è prevista per dicembre 2023 e si svolgerà a San Pietroburgo. Il 16 febbraio 2023, al concerto di gala di apertura del XVI Festival Invernale delle Arti a Sochi sotto la direzione di Jurij Bashmet, ha avuto luogo la prima mondiale dell'opera teatrale del compositore «Capriccio su temi di Rachmaninov» («Каприс на темы Рахманинова») per tre pianoforti e archi.

«ОРАТОРИЯ АЛЕКСАНДРА ЧАЙКОВСКОГО «К СОЛНЦУ»
«L’ORATORIO DI ALEKSANDR CIAJKOVSKIJ «AL SOLE»

Per la prima volta dopo una pausa di 40 anni, l'oratorio «Al Sole» («К Солнцу» «Towards the Sun») di Aleksandr Ciajkovskij sarà eseguito a Mosca. La composizione è scritta sui versi del poeta russo Fiodor Tjutcev ed è dedicata al direttore d'orchestra Valerij Gherghiev, che ha ripetutamente eseguito questo lavoro negli anni '80. Nel 2021, l'oratorio è stato eseguito al Teatro Mariinskij, e ora l'orchestra sinfonica e il coro del teatro lo presenteranno il 22 marzo 2023 alla Sala concerti «CIAJKOVSKIJ» di Mosca. Le parti solistiche saranno eseguite dai solisti del Teatro Mariinskij. Il programma comprendeva anche la Sinfonia n.2 di Serghej Rachmaninov, che entrerà a far parte del manifesto giubilare per il 150° compleanno del compositore. L'oratorio di Aleksandr Ciajkovskij «Al Sole» («К Солнцу» «Towards the Sun») è stato scritto nel 1983, contemporaneamente è stato eseguito per la prima volta a Mosca al Festival musicale d'«Autunno di Mosca» («Московская Осень»).

è disponibile su disco?

«ALEKSANDR CIAJKOVSKIJ» «АЛЕКСАНДР ЧАЙКОВСКИЙ»

La serata d'autore del compositore russo contemporaneo Aleksandr Ciajkovskij si terrà alla Filarmonica di Mosca il 6 giugno 2023. Il programma prevede tre composizioni di grande respiro: la Quinta Sinfonia, il Concerto per due pianoforti e orchestra e il «Requiem Russo» su versi di poeti russi. Il direttore Aleksandr Sladkovskij e l'Orchestra Sinfonica della Repubblica del Tatarstan saliranno sul palco della Sala Concerti Filarmonica. Al concerto parteciperanno anche i pianisti Boris Berezovskij e Dmitrij Maslèev, le cantanti Natalia Petrozhitskaja e Olesja Petrova, l'organista Evghenia Krivitskaja, nonché il Coro di Stato della Russia e il Grande Coro dei bambini. Aleksander Ciajkovskij ha una lunga amicizia con l'Orchestra Sinfonica della Repubblica del Tatarstan e Aleksandr Sladkovskij. L'orchestra esegue regolarmente le opere di Aleksandr Ciajkovskij, ha registrato la sua Terza Sinfonia, nel 2016 ha presentato un concerto delle sue opere al Festival Internazionale di Musica Contemporanea «Concordia» di Kazan, e il quadro sinfonico «Il Campo di Tamerlano» («Стан Тамерлана») è stato il segno distintivo del orchestra per molti anni. Ora un grande programma eseguito da un team brillante attende il pubblico di Mosca. Concerto per due pianoforti e orchestra (1999) è stato scritto su richiesta del pianista Aleksandr Slobodjanik, che ha debuttato a Pittsburgh nel 2002 in un ensemble con Jefim Bronfman, Maris Jansons era sul podio della Pittsburgh Symphony Orchestra. Il concerto virtuoso e spettacolare ha conquistato rapidamente l'amore del pubblico, viene spesso eseguito in Russia e all'estero, tra i solisti ci sono Ksenia Bashmet, Andrej Diev, la figlia del compositore Daria Ciajkovskaja e l'autore stesso, oltre a Boris Berezovskij e Dmitrij Masleev , che questa volta presenterà il lavoro. La Quinta Sinfonia (2019) è una coppia contrastante con il Concerto, un'opera drammatica completata alla vigilia della pandemia. La sinfonia è stata scritta per l'Orchestra Sinfonica della Repubblica del Tatarstan e Aleksandr Sladkovskij ed è dedicata al direttore. Il grande «Requiem russo» per soprano, mezzosoprano, cori misti e di bambini e orchestra sinfonica (2005) sui versi di poeti russi è stato scritto per il 60° anniversario della Vittoria per ordine dell'associazione Krasnodar «Premiere», dove nel 2005 ha avuto luogo la prima mondiale. Non è la prima volta che il direttore d'orchestra Aleksandr Sladkovskij utilizza questa partitura: ha già eseguito il «Requiem russo» a Mosca e San Pietroburgo.

«МИЛОСЕРДИЕ» «MISERICORDIA»

La prima mondiale dell'opera «Misericordia» («Милосердие») avrà luogo presso la sala concerti «Zarjadje» di Mosca il 23 marzo 2024. La composizione è basata sull'unica opera teatrale sopravvissuta dell'artista russo Nikolaj Roerich, scritta da lui dopo la fine del Primo Guerra Mondiale. La prima esecutrice dell'opera sarà l'Orchestra Sinfonica di Stato diretta da Mikhail Tatàrnikov. Nel 2017, lo spettacolo è stato ricreato dal Museo-Istituto della Famiglia Roerich di San Pietroburgo in collaborazione con i teatri di San Pietroburgo. Il saggio è un trattato filosofico di Nikolaj Roerich sulla lotta tra conoscenza e ignoranza per la cultura su scala planetaria. La musica è stata scritta dal compositore russo contemporaneo Aleksandr Ciajkovskij. L'opera teatrale di Nikolaj Roerich è molto drammatica, parla della guerra, dei problemi filosofici del mondo. In realtà, questa è una parabola epica, particolarmente rilevante in relazione agli eventi di oggi. Il libretto è stato creato insieme a Nikolaj Denissov sulla base dell'opera teatrale. Per il teatro musicale è stato necessario aggiungere intrighi lirici e parti femminili, perché l'opera non può esistere senza una voce femminile. Una storia d'amore è stata scritta nel testo più complesso di Nikolaj Roerich. Dal punto di vista delle tecniche compositive, l'opera utilizza molteplici mezzi espressivi: le tecniche della musica elettronica si uniscono alla musica atonale, tradizionale e persino rock.