Arca Russa

Letteratura e Teatro - «TOP 1O LIBRI»

Galgario - Lunedì, 08 Novembre 2010, 11:13
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Questi sono i miei Top 1O libri, ed i vostri?

1. Henri Charrière: PAPILLON
2. Malika Ufkir & Michelle Fitoussi: LA PRISONNIÉRE
3. Mihail Bulgakov: IL MAESTRO E MARGHERITA
4. Thomas Mann: TESTE SCAMBIATE
5. Franz Kafka: LE METAMORPHOSI
6. Edmond Rostand: CYRANO DE BERGERAC
7. Umberto Eco: IL NOME DELLA ROSA
8. Láng György: PRIMAVERA (La vita di Botticelli)
9. THE DIARY OF FRIDA KAHLO
1O. Henri Perruchot: LA VITA DI MANET

Myshkin - Lunedì, 08 Novembre 2010, 15:30
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Bella domanda.... non ce la faccio a comprimerli in 10!
E' difficile anche così.

Fyodor Dostoevskij: I FRATELLI KARAMAZOV
Fyodor Dostoevskij: L’IDIOTA
Lev Tolstoj: GUERRA E PACE
Fyodor Dostoevskij: DELITTO E CASTIGO
Fyodor Dostoevskij: I DEMONI
Lev Tolstoj: ANNA KARENINA
Stendhal: IL ROSSO E IL NERO
Mikhail Bulgakov: IL MAESTRO E MARGHERITA
Émile Zola: GERMINALE
Nikolaj Gogol’: LE ANIME MORTE
Ivan Turgenev: PADRI E FIGLI
Valerij Brjusov: L’ANGELO DI FUOCO
Herman Hesse: NARCISO E BOCCADORO

Beowulf - Lunedì, 08 Novembre 2010, 16:11
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Bella domanda veramente, ci provo:

1)Giulio Cesare - De bellico Gallico
2)Julus Verne - Viaggio al centro della terra
3)Martin Cruz Smith : Gorky Park
4)Lev Tolstoj - Guerra e Pace
5)Alessandro Manzoni - I promessi Sposi
6)Caio Sallustio Crispo - La congiura di Catilina
7)Julus Verne - Michele Strogoff
8)Camilleri - La pazienza del ragno
9)Harris - Fatherland
10)Ken Follet - I pilastri della terra

Cicerin - Lunedì, 08 Novembre 2010, 23:34
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Provo a sintetizzare i miei libri preferiti in una serie di 10 titoli,
temo però che la lista continuerebbe ben oltre

1) J.R.R. Tolkien - Il signore degli anelli
2) Mikhail Bulgakov - Il maestro e margherita
3) Fëdor Dostoevskij - Memorie dal sottosuolo
4) Isabel Allende - La casa degli spiriti
5) Edgar Lee Masters - Antologia di Spoon River
6) Herman Hesse - Siddharta
7) Dante Alighieri - La divina commedia
Cool Patrick Süskind - Profumo
9) Oliver Sacks - Musicofilia
10) Oscar Wilde - Il diario di Dorian Gray

KIARA - Martedì, 09 Novembre 2010, 11:42
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
I miei top 10 sono:

Druznikov "Angeli sulla punta di uno spillo"
Gogol "Anime morte"
Gogol "Veglie alla fattoria presso Dikanka"
Dostoevskij "I racconti"
Tolstoj "Anna Karenina"
Salamov "I racconti della Kolyma"
Grossman "Tutto scorre"
Pavese "La luna e i falò"
Malpesh "La ballata per la figlia del macellaio"

Ops! Ma questi sono tutti al primo posto...non riesco a fare una classifica è inutile Exclamation

el lissitskij - Martedì, 09 Novembre 2010, 13:09
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Ecco i miei top 10 (sono pochi 10 però...):

1. ITALO CALVINO, Le città invisibili.
2. WILLIAM GIBSON, Neuromante.
3. OSCAR WILDE, Il ritratto di Dorian Gray.
4. DELMORE SCHWARTZ, Nei sogni cominciano le responsabilità.
5. BRUCE STERLING, Mirrorshades.
6. MIKHAIL BULGAKOV, Il maestro e Margherita.
7. JOHN FANTE, La strada per Los Angeles.
8. RAY BRADBURY, La morte è un affare solitario.
9. JAMES BALLARD, La mostra delle atrocità.
10. WLADIMIR KAMINER, Russendisko.

Anche per me è difficile fare una classifica perchè ogni libro che ho letto mi ha trasmesso qualcosa di particolare. Cool

Galgario - Mercoledì, 17 Novembre 2010, 16:41
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Grazie le vostre liste.....quindi VIVA Il Maestro e Margherita!!!!!!!!!!!!
Vedo tutti lo amano qui.... Mr. Green
(naturalmente anch'io potrei continuare la lista mia.... Rolling Eyes )

Clitocybe nebularis - Mercoledì, 17 Novembre 2010, 20:27
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
"Io e te" di Ammaniti, uscito recentemente, mi è piaciuto molto.
I top 10 non riesco a scriverli, certo che non mancherebbe Italo Calvino e nemmeno Kafka... ma non saprei, 10 libri mi sembrano pochi. Se fossi in un'isola deserta forse vorrei avere con me almeno "Google"... Mr. Green

Galgario - Mercoledì, 17 Novembre 2010, 20:48
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Clitocybe nebularis ha scritto: [Visualizza Messaggio]
"Io e te" di Ammaniti, uscito recentemente, mi è piaciuto molto.

I top 10 non riesco a scriverli, certo che non mancherebbe Italo Calvino e nemmeno Kafka... ma non saprei, 10 libri mi sembrano pochi. Se fossi in un'isola deserta forse vorrei avere con me almeno "Google"... Mr. Green


Hai tirato dalla mia bocca la parola giusta.... (ISOLA)
Senza i miei top 1O non potrei vivere............per questo vi ho chiesto solo 1O........ Mr. Green

Vincentius Antonovich - Giovedì, 18 Novembre 2010, 00:29
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Veramente non mi sento mai a mio agio, quando si tratta di scegliere "i miei primi dieci"; penso, che se compilassi la stessa lista tra una settimana, i titoli non sarebbero più gli stessi. Sad Comunque ci provo:

Voltaire, Candide;
F. Dostoevskij, I fratelli Karamazov;
N. Gogol', Il cappotto;
J. Roth, La marcia Radetzky;
I. Svevo, La coscienza di Zeno;
M. Bulgakov, Il Maestro e Margherita;
A. Burgess, Arancia meccanica;
A. Moravia, Gli indifferenti;
J. Brodskij, In una stanza e mezzo;
G. G. Màrquez, Cent'anni di solitudine.

Ho appena scoperto la Ulitskaja; ancora la conosco troppo poco, ma almeno il suo Daniel Stein traduttore merita senz'altro un posto tra i "dieci".

Galgario - Venerdì, 19 Novembre 2010, 11:20
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Vincentius Antonovich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Veramente non mi sento mai a mio agio, quando si tratta di scegliere "i miei primi dieci"; penso, che se compilassi la stessa lista tra una settimana, i titoli non sarebbero più gli stessi. Sad Comunque ci provo:

Voltaire, Candide;
F. Dostoevskij, I fratelli Karamazov;
N. Gogol', Il cappotto;
J. Roth, La marcia Radetzky;
I. Svevo, La coscienza di Zeno;
M. Bulgakov, Il Maestro e Margherita;
A. Burgess, Arancia meccanica;
A. Moravia, Gli indifferenti;
J. Brodskij, In una stanza e mezzo;
G. G. Màrquez, Cent'anni di solitudine.

Ho appena scoperto la Ulitskaja; ancora la conosco troppo poco, ma almeno il suo Daniel Stein traduttore merita senz'altro un posto tra i "dieci".


Anche in 10 le vostre personalità si vedono (un po'....). Hiding
Interessante....interessante. Smile Book

Vincentius Antonovich - Venerdì, 19 Novembre 2010, 20:52
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Sì, probabilmente hai ragione, in fondo le nostre personalità si sono formate anche grazie alle letture, che abbiamo fatto. Però, vedi? Ho già il senso di colpa, per aver escluso dal mio elenco Le memorie di Adriano della Yourcenar e Giuliano di Gore Vidal, ambedue molto amati da me, però troppo marcatamente "archeologici".

Vincentius Antonovich - Venerdì, 19 Novembre 2010, 22:06
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
A proposito dell'Arancia meccanica, questo romanzo non è interessantissimo solo per le gravi questioni etiche, che solleva, ma anche per il linguaggio, che Burgess ha messo in bocca ai ragazzi della gang. Si tratta di uno slang molto curioso, che rende difficile la lettura; allora non lo potevo capire, ma adesso mi rendo conto, di quello, che per i lettori russofoni deve essere stato evidente subito: i teppisti usano parole di diverse lingue, tra cui una specie di dialetto russo, o forse proprio il russo, pronunciato da un inglese. Tra di loro si chiamano "malcichi", frequentano il "Korova bar", dove una "babusca" serve da bere "cià", da pagare a suon di "denghi".

Cito un passo molto significativo del romanzo. E' una paradossale riflessione del protagonista, Alex, il boss quindicenne di una violenta banda minorile di teppisti:
[...] Ma , fratelli, questo mordersi le unghie dei piedi su qual'è la causa della cattiveria mi fa solo venire voglia di gufare [di ridere]. Non si chiedono mica qual'è la causa della bontà, e allora perchè del suo contrario? Se i martini [gli uomini] sono buoni è perché così gli piace, e io non interferirei mai con i loro gusti, e così dovrebbe essere per l'altra parte. E io patrocinavo l'altra parte. In più, la cattiveria viene dall'io, dal te o dal me e da quel che siamo, e quel che siamo è stato fatto dal vecchio Zio o Dio ed è il suo grande orgoglio e consolazione. Ma i non-io non vogliono avere il male, e cioè quelli del governo e i giudici e le scuole non possono ammetttere il male perché non possono ammettere l'io. E la nostra storia moderna, fratelli, non è la storia di piccoli io coraggiosi che combattono queste grandi macchine? Parlo sul serio, fratelli, quando dico questo. Ma quello che faccio lo faccio perchè mi piace farlo. [...]

Myshkin - Sabato, 20 Novembre 2010, 16:23
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Molto interessante, Vincentius. Io non ho letto il romanzo Arancia Meccanica; ovviamente ho visto il film che ne ha tratto Stanley Kubrick, uno dei suo capolavori.
Invece sono d'accordo con il tuo giudizio su le Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, che lessi svariati anni fa, trovandolo davvero molto bello.
Oddio, quanti libri vorrei fare entrare nella mia borsa se dovessi essere abbandonato su un'isola deserta! Shocked

Luba - Sabato, 20 Novembre 2010, 17:52
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Vincentius Antonovich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sì, probabilmente hai ragione, in fondo le nostre personalità si sono formate anche grazie alle letture, che abbiamo fatto.


Allora, i libri che ci hanno formati sono quelli d'infanzia, secondo me. Quindi ecco l'elenco dei miei libri d'infanzia:

1) Otfried Preussler La piccola strega
2) John Ronald Reuel Tolkien Lo Hobbit
3) Daniel Defoe Robinson Crusoe
4) Fratelli Grimm Fiabe
5) Charles Perrault Fiabe
6) Pavel Bazhov La padrona della montagna di rame (l'ho tradotto io, non so come è tradotta in italiano)
7) Evgeni Permiak A tutti i colori dell'arcobaleno (idem)
8.) Eno Raud Tre simpatici amici
9) Alexander Volkov "Il Mago della Città di Smeraldo"
10) Fiabe popolari di tutte le nazioni del mondo ..... ed altri

Vincentius Antonovich - Domenica, 21 Novembre 2010, 00:29
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Molto interessante, Vincentius. Io non ho letto il romanzo Arancia Meccanica; ovviamente ho visto il film che ne ha tratto Stanley Kubrick, uno dei suo capolavori.

Già, la regia di Kubrick fu molto lodata dallo stesso Burgess (nonostante l'attore protagonista abbia ben più dei quindici anni, che dovrebbe dimostrare; come però trovare un attore dal talento consumato a quella tenera età?).
Del romanzo, ho letto la traduzione italiana, essendo l'originale inglese per me inaccessibile, data la grande complessità del linguaggio, usato dall'autore; spero, che la traduzione italiana renda comunque giustizia alla eccezionale ricchezza della gamma espressiva, che si intuisce nell'originale.
Non si finisce mai, non si finisce mai! Per esempio, avrei dovuto mettere anche Fahrenheit 451 di Bradbury e 1984 e La fattoria degli animali di Orwell, o almeno uno dei due, ma cosa avrei potuto togliere?

Vincentius Antonovich - Domenica, 21 Novembre 2010, 01:00
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Vincentius Antonovich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sì, probabilmente hai ragione, in fondo le nostre personalità si sono formate anche grazie alle letture, che abbiamo fatto.


Allora, i libri che ci hanno formati sono quelli d'infanzia, secondo me. Quindi ecco l'elenco dei miei libri d'infanzia:

Mmm... quanto tempo è passato! Certamente lessi le principali fiabe dei più vari autori: Cappuccetto rosso, Il gatto con gli stivali, Il gigante egoista etc... credo di aver letto ogni cosa di Jules Verne; I tre moschettieri ed Il Conte di Montecristo di Dumas; Pinocchio di Collodi e poi chi si ricorda più! Laughing Laughing Laughing Di tutte queste letture, per la verità, non mi è rimasto molto. Invece mi ricordo esattamente quale fu il primo libro, che chiesi in prestito alla biblioteca della scuola elementare (il primo ciclo di cinque anni, dai sei agli undici anni di età): era Il gran sole di Hiroshima e, pur non avendolo mai più riletto, riesco ancora a ricordarne molti particolari, come il libro, che al momento dell'esplosione s'incendiò tra le mani della suora, gli uomini-ombra, il ciliegio, che tornò in fiore dopo l'esplosione e soprattutto, l'ultimo capitolo, l'agonia della piccola protagonista, con i suoi mille aironi in carta origami, che avrebbero dovuto sconfiggere la leucemia. Ovviamente allora non ero in grado di comprendere cosa significasse un'esplosione nucleare, ricordo però, che quella storia mi fece un grande effetto.

Myshkin - Domenica, 21 Novembre 2010, 14:11
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
1984, La fattoria degli animali, ma certo! Ce ne sono davvero una miriade che reclamano il loro posto in lista!

A proposito delle letture dell'adolescenza invece, la mia è in un certo senso una anomalia, perché mi sono mancate tutte quelle letture formative tipiche dell'adolescenza Embarassed
Sono passato dai fumetti, sui quali ho imparato a leggere prima di andare a scuola, e che ho divorato fino all'età di 12 anni, ai romanzi di fantascienza. Ho letto forse centinaia di romanzi di fantascienza dai 13 ai 17 anni. Poi, all'improvviso, la passione per la letteratura classica, che è iniziata e mai finita.
Perciò per me niente Pinocchio, isola del tesoro, Robinson Crusoe, niente favole di Perrault, dei fratelli Grimm, Andersen, Salgari... niente di tutto ciò. Con due eccezioni: Alice nel paese delle meraviglie e Il piccolo principe. Per il resto, ho davvero una grandissima lacuna! Sad
Credo che nella mia terza età mi deciderò a rimediare a questa mancanza.

Angelo di fuoco - Domenica, 21 Novembre 2010, 23:31
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Vincentius Antonovich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non si finisce mai, non si finisce mai! Per esempio, avrei dovuto mettere anche Fahrenheit 451 di Bradbury e 1984 e La fattoria degli animali di Orwell, o almeno uno dei due, ma cosa avrei potuto togliere?


Il romanzo di Bradbury ci metterò io, non preoccuparti! Wink
Provo a fare la mia lista, ma ci vedo parecchie difficoltà a limitarmi... Comunque i libri (nel senso: romanzi) che piú importanza hanno avuto nella mia vita non sono quelli dell'infanzia, ma quelli dell'adolescenza (tranne poche eccezioni).
1. Bradbury: Fahrenheit 451° (assieme ai suoi racconti, le "Cronache marsiane" e "L'estate incantata" - pura poesia in prosa)
2. Dumas père: Il ciclo dei moschettieri - cioè, da "I tre moschettieri" fino a "Il visconte di Bragelonne" (una visione propria sulla storia della Francia, un'opera brillante e molto triste)
3. Hugo: "I miserabili" - un'opera monumentale, il primo romanzo che lessi in francese (ma altrettanto varrebbe "L'uomo che ride" - non meno importante)
4. diversi pezzi teatrali di Guglielmo Crollalanza, da "La bisbetica domata" a "Macbeth" e "Riccardo III" passando pei varî Enrichi, Romeo e Giulietta, Othello ecc. - quelli dell'infanzia
5. Bulgakov: "Il maestro e Margherita" (uno dei pochi libri che non hanno perso niente del loro fascino dopo la rilettura e che andranno sempre scoprendomi nuove faccette)
6. Tolkien: "Il signore degli anelli" (poesia pura... ed anche questo va letto e riletto)
7. Tolstoj : "Guerra e pace" (la lettura di questo romanzone m'aiutò a recuperare l'uso della lingua russa in un periodo in cui stavo perdendola)
8. altro Tolstoj: "Aelita"
9. Kuz'ma Prutkov: opera omnia
10. Gončarov: Oblomov (ed "Il precipizio")

Non ho incluso: "Hard times", "Hard times" e "A tale of two cities", "1984", "Brave new world", "Thess of the d'Urbervilles" ed altri romanzi della tradizione inglese, cosí come "Cent'anni di solitudine", "L'amore ai tempi del colera", "L'incredibile e triste storia della candida Erendira e della sua nonna snaturata " ed "I funerali della Mamá Grande" di García Márquez, d'Isabel Allende "La casa degli spiriti", "Figlia della fortuna", "Un ritratto in sepia", del grande Saramago "La cecità", "La lucidità", "Il vangelo secondo Gesù Cristo", di Stendhal "Il rosso e il nero", che sto leggendo adesso e che stà per convertirsi in uno dei miei romanzi preferiti...

Galgario - Lunedì, 22 Novembre 2010, 15:24
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
...mentre altri hanno letto Il piccolo principe ed altri compagni....beh, ero sepellita ancora nelle favole vecchie.........

...poi durante il liceo avevo una carattere ribelle (odiavo la parola "OBBLIGO"). Anche se ho letto la letteratura classica ed i libri obbligatori, cercavo di leggere altri romanzi (come il tema "C", quindi "romanzi scelti da te")
(Malinconia, depressione, pazzi, lettere dei prigionieri.....nella letteratura, in teatro, in film- sentimenti adolescenti, no? Evil or Very Mad )

Quelli che mi sono piaciuti (tranne Villon, Voltaire, Molière, Baudelaire, Tolsztoj, Hölderlin, Shakespeare ecc.):
LA PESTE di Albert Camus
MARIO E IL MAGO di Thomas Mann
LORD OF THE FLIES di William Golding
DEATH IN THE AFTERNOON di Ernest Hemingway
ONEGIN di Aleksandr Puskin
LA CIOCIARA di Alberto Moravia
UNE VIE (La vita di Una Donna) di Guy de Maupassant
LA POESIA ARABA
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Ho scoperto in quel periodo la letteratura dei INESPLICATI e EXTRATERRESTRI, (Vita dopo la morte, gli UFO, Atlantis, Piramide di Ghiza, Shamani, New Age-series, Fantasmi, ...........libri di Charles Berlitz (Atlantis), Erich von Daniken (gli occhi della Sfinge), Raymon A. Moody, Whitley Strieber (Communion, Majestic, Transformation), Alfred Nahon (Extraterrestrials) Lobsang Rampa (Il terzo occhio), Zecharia Sitchin, Raymond E. Fowler (The watchers), Budd Hopkins (Intruders), Neville Randall (Life after Death), Kenneth Ring (Life at Death) ecc.

THE SPEAR OF DESTINY di Trevor Ravenscroft (The Spear of Hitler, 1982)!!!!!!!!!!!!!
THE SETH MATERIAL of Jane Roberts (1981)
EINWEINHUNG di Elisabeth Haich (1972)!!!!!!!!!!!!!!!!!!! cioè: INIZIAZIONE
THE FIRE FROM WITHIN di Carlos Castaneda (1986) (Segreti di un mago indiano)
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....e come sono legata alla PITTURA, volevo raccogliere i diari e lettere dei artisti.
Le lettere di Cèzanne e van Gogh, discorsi di Rodin, Picasso, diario di Kahlo, Repin e Delacroix......

Sto leggendo Tess of the d'Urbervilles di Thomas Hardy (1963) Mr. Green
la vita di Gengis Khan ed Attila.

Nei ultimi tempi ho letto la vita di Erzsébet Báthory (cui non era una contessa di vampiro!!! come tutti la credono Rolling Eyes ), LA TULIPE NOIRE di Alexandre Dumas, e Madame Bovary di Gustave Flaubert.

PS.: tre romanzi "egiziani":
Géza Hegedűs: Az írnok és a fáraó (1960)- cioè: Lo scrivano e il faraone
Mika Waltari: Sinuhe (1954)
Boleslaw Prus: Il faraone (Faraon,1952)

Angelo di fuoco - Giovedì, 25 Novembre 2010, 19:48
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
È interessante che tu scriva i nomi degli scrittori russi seguendo la grafia ungherese. Wink

Thess of the d'Urbervilles sarebbe del 1963? Mr. Green

Galgario - Venerdì, 26 Novembre 2010, 11:25
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
È interessante che tu scriva i nomi degli scrittori russi seguendo la grafia ungherese. Wink

Quando scrivo velocemente, scrivo automaticamente nel nostro modo (scusate, se vi disturba) Rolling Eyes
(ma per me strano scrivere i nomi russi anche nel modo italiano Confused ,proprio non mi va ancora / i invece di j ed ecc.)

Thess of the d'Urbervilles sarebbe del 1963? Mr. Green


No-no (allora, qualcuno mi LEGGE veramente! Complimenti! hai trovato l'uovo di cuculo Very Happy )
Tess è uscito nel 1920, ma il mio libro è uscito invece nel 1963. Mr. Green

Angelo di fuoco - Venerdì, 26 Novembre 2010, 16:12
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Wikipedia (una fonte inaffidabile, come sappiamo tutti Laughing ) dice che il romanzo fu pubblicato per la prima volta nel 1891, in una versione censurata e tagliata.

Myshkin - Venerdì, 26 Novembre 2010, 16:33
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Ehm, scusate... wikipedia sarà pure inaffidabile, ma io ho cercato su altri 5 siti con la bibliografia di Thomas Hardy, e tutti concordano sulla data di prima pubblicazione di Tess of the d'Urbervilles: 1891.
Da quello che capisco, quella del 1920 è una riedizione, probabilmente che includeva le parti censurate nell'edizione originale.

Galgario - Venerdì, 26 Novembre 2010, 17:26
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ehm, scusate... wikipedia sarà pure inaffidabile, ma io ho cercato su altri 5 siti con la bibliografia di Thomas Hardy, e tutti concordano sulla data di prima pubblicazione di Tess of the d'Urbervilles: 1891.
Da quello che capisco, quella del 1920 è una riedizione, probabilmente che includeva le parti censurate nell'edizione originale.

è probabile. il dato comunque era dentro nel mio libro come prima edizione....hm hm.

Angelo di fuoco - Venerdì, 26 Novembre 2010, 19:07
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ehm, scusate... wikipedia sarà pure inaffidabile, ma io ho cercato su altri 5 siti con la bibliografia di Thomas Hardy, e tutti concordano sulla data di prima pubblicazione di Tess of the d'Urbervilles: 1891.
Da quello che capisco, quella del 1920 è una riedizione, probabilmente che includeva le parti censurate nell'edizione originale.


Le mie parole sull'inaffidabilità di wikipedia erano ironiche: ci sono stati degli studî che hanno dimostrato che wikipedia contiene meno inesattezze che l'Encyclopaedia Britannica. Wink

Angelo di fuoco - Venerdì, 26 Novembre 2010, 19:11
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Galgario ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ehm, scusate... wikipedia sarà pure inaffidabile, ma io ho cercato su altri 5 siti con la bibliografia di Thomas Hardy, e tutti concordano sulla data di prima pubblicazione di Tess of the d'Urbervilles: 1891.
Da quello che capisco, quella del 1920 è una riedizione, probabilmente che includeva le parti censurate nell'edizione originale.



è probabile. il dato comunque era dentro nel mio libro come prima edizione....hm hm.


"Thess of the d'Urbervilles" è un libro che lessi non troppo tempo fa (il penultimo che lessi in inglese) e mi pareva ben radicato nella tradizione ottocentesca, quindi mi pareva fin troppo improbabile che fosse stato scritto intorno al 1920.

Myshkin - Sabato, 11 Dicembre 2010, 23:29
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Approfittando della favorevole concomitanza degli stimoli letterari scaturiti da questo thread, e dell'apertura di Amazon Italia, con i suoi sconti ddel 30% sul prezzo di copertina di quasi tutti i libri, ne ho approfittato per ipotecare un altro po' del mio tempo futuro acquistando un po' di libri:

Henri Charrière: Papillon
Voltaire: Candido
Umberto Eco: Il nome della rosa
Ludmila Ulitskaya: Daniel Stein, traduttore
Jorge L. Borges: L'Aleph
Albert Camus: Lo straniero
Ivan Bunin: La vita di Arsen'ev
René Daumal: Il monte Analogo


Grazie a tutti per gli stimoli Thumbup

Dzerman 1971 - Domenica, 12 Dicembre 2010, 11:54
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Nessuno ha letto il libro
Buonanotte Signor Lenin
scritto da Tiziano Terzani
un racconto dei momenti del fallito putch contro Gorbaciov nel agosto 91
un racconto del viaggio nel intera Ex Unoine Sovietica nelle repubbliche Asiatiche fino a Mosca
un libro stupendo lo consiglio Vivamente. Thumbup

Myshkin - Domenica, 12 Dicembre 2010, 12:24
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Non l'ho letto... grazie dello stimolo, lo includerò nella prossima tornata d'acquisti librari Wink

Dzerman 1971 - Domenica, 12 Dicembre 2010, 14:12
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
una volta che lo avrai letto sono sicuro che mi ringrazierai.
buona domenica a tutti.

Tiberio - Venerdì, 19 Agosto 2011, 11:51
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
1) Vita di Arsenev di Ivan Bunin
2) Grilli di Ivan Bunin
3) Percorrere questa distanza di Jaime Saenz
4) Il Mondo come volontà e rappresentazione di Schopenhauer
5) Neve di Primavera di Mishima
6) Guanciale d'erba di Soseki
7) Poesie di Salvatore Di Giacomo
8 ) Quello che canta il vento di Blok
9) Storia della mia vita di casanova
10) Il sole si spegne e Lo squalificato di Dazai Osamu

Myshkin - Venerdì, 19 Agosto 2011, 12:38
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Tiberio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

2) Grilli di Ivan Bunin


E' la prima volta che sento di questo libro di Ivan Bunin... è una raccolta di racconti uscita in Italia con questo titolo?

Tiberio - Sabato, 20 Agosto 2011, 18:05
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Sì, è una raccolta di racconti.......il libro l'ho trovato da un venditore di libri "vecchi"....la data di pubblicazione è 1934.....ma nonostante la traduzione sia un po' desueta, emerge la sublime scrittura poetica di Bunin.....il racconto "i grilli" poi a mio giudizio è un piccolo capolavoro.....è un vero peccato che in italiano non si trovi quasi nulla di Bunin, se non attraverso una ricerca "archeologica".........

Zarevich - Domenica, 21 Agosto 2011, 12:06
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Il suo racconto Bunin chiamò «Сверчок» cioè «Il Grillo», ma non in forma plurale «Сверчки» («I Grilli»). Сверчок (il Grillo) così si chiama il personaggio principale che narra la sua storia triste. Quindi il titolo del racconto in forma plurale non può essere, se no, è una traduzione sbagliata.
Il racconto «Сверчок» («Sverciòk») fu scritto nell’isola di Capri nel 1911 durante il viaggio italiano di Ivan Bunin.

Tiberio - Domenica, 21 Agosto 2011, 15:49
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Purtroppo nella traduzione non c'è il titolo originale in russo, ma sicuramente il racconto a cui mi riferisco io non è quello a cui ti riferisci tu.....la trama infatti del racconto è praticamente inesistente.....si tratta di un flusso di pensieri di Bunin dinanzi al mare di Francia..accompagnato dal basso continuo dei grilli...la data riportata alla fine del racconto è poi 1927.....e la scrittura ricorda molto da vicino La vita di Arsenev.....
se non lo hai letto te ne consiglio la lettura.....e se riuscissi a dirmi qual è il titolo originale ti sarei grato...
ciao

Zarevich - Domenica, 21 Agosto 2011, 16:29
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Ho otto volumi delle opere complete di Ivan Bunin ma purtroppo non ho trovato il racconto sotto il titolo «I Grilli» cioè in russo dovrebbe essere «Сверчки». Può darsi il racconto di cui scrivi tu abbia un altro titolo in russo. Molto spesso i traduttori cambiano i titoli originari delle opere letterarie o dei film che non devono fare mai. Nell’anno 1910 Bunin scrisse una bella poesia che si chiama in russo «Ночные цикады» cioè «Le Cicale di Notte». La poesia aveva di vasta popolarità ed era di moda. Forse l’editore del tuo libro teneva conto di questo verso di Bunin? Anche se i grilli e le cicale non è la stessa cosa, ma …

Tiberio - Domenica, 28 Agosto 2011, 10:09
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Sei un grande....sfogliando in fondo al libro l'indice dei titoli, a fianco del titolo in italiano i grilli viene riportato in russo цикады, il che mi fa pensare che tu abbia ragione.....ma chissà qual è il titolo originale di questo bel racconto.....

Zarevich - Domenica, 28 Agosto 2011, 13:47
Oggetto: «TOP 1O LIBRI»
Allora tutto è chiaro. Il racconto di cui tu scrivi è stato scritto nel 1926 e si chiama in russo «Цикады» cioè in italiano «Le Cicale» ma non «I Grilli». I grilli in russo сверчки sono gli altri «animaletti» e vivono dentro la casa, dietro la stufa, come nella fiaba di Pinocchio, il Grillo parlante (Говорящий Сверчок).
«Цикады» è davvero un bel racconto. Secondo il filosofo russo Ivan Iljin con questo racconto Ivan Bunin determinò il nuovo genere nella sua opera, il genere dei «sogni» filosofico-religiosi (философски-религиозные «мечтания»).
Quindi noi abbiamo determinato il titolo russo del racconto di cui scrivi: «Цикады».


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