Arca Russa

Arti figurative - «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»

Zarevich - Venerdì, 07 Novembre 2008, 05:59
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«КУЗЬМА ПЕТРОВ-ВОДКИН: РУССКИЙ ХУДОЖНИК»

Kuzmą Petrņv-Vņdkin (Кузьма Петров-Водкин, 1878-1939) era non solo un pittore eccellente, uno straordinario maestro della pittura e del disegno, ma anche uno scrittore di gran talento. I due romanzi autobiografici «LO SPAZIO DI EUCLIDE» («ПРОСТРАНСТВО ЭВКЛИДА») e «LA CITTA’ DI KHLYNOVSK» («ХЛЫНОВСК») scritti alla fine degli anni ’20 e all’inizio degli anni ’30 suscitano un interesse considerevole nei lettori. Sono i racconti avvincenti e significativi dell’infanzia del pittore nella sua cittą natale di Khlynovsk sul Volga, i racconti delle origini e degli inizi della sua strada creativa. Kuzmą Petrņv-Vņdkin era un bravo autore di appunti di viaggio, di reportage e di saggi, di piece per teatro e di racconti. I presenti libri sono decorati da bellissime illustrazioni della pittura di Kuzmą Petrņv-Vņdkin.

I.
Kuzmą Petrņv-Vņdkin Кузьма Петров-Водкин
«LO SPAZIO DI EUCLIDE»
«ПРОСТРАНСТВО ЭВКЛИДА»
Serie: «L’Ereditą» («Наследие»)
Casa Editrice «Azbuka» Mosca 2000 (Pagine 768)
Издательство «Азбука» Москва 2000

II.
Kuzmą Petrņv-Vņdkin Кузьма Петров-Водкин
«LA CITTA’ DI KHLYNOVSK» IL MIO ROMANZO
«ХЛЫНОВСК» Моя повесть
Serie: «I Pittori Russi» («Русские художники»)
Casa Editrice «Progress-Plejada» Mosca 2008 (Pagine 464)
Издательство «Прогресс-Плеяда» Москва 2008

Argonauta - Venerdì, 07 Novembre 2008, 16:38
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
Questo mi piacerebbe davvero leggerlo..... uno dei miei pittori preferiti!!!!

Cicerin - Venerdì, 07 Novembre 2008, 23:53
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
Davvero, l'arte di questo autore č notevole.
I volti sono molto espressivi pur nei caratteri squadrati dei lineamenti e dei profili.
Ricordo che in Italia qualche anno fa venne usato un suo dipinto a scopo provocatorio nell'ambito di una
campagna referendaria. La cosa fece piuttosto scandalo tanto che vennero successivamente scritti interi articoli
o a favore o contro l'iniziativa del direttore di quella rivista. Qualcuno parlņ addirittura di vilipendio della religione
e ne chiese le dimissioni.

Argonauta - Domenica, 09 Novembre 2008, 05:09
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
MI interessa questa vicenda....hai qualche link a riguardo?

Cicerin - Domenica, 09 Novembre 2008, 18:21
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
Se ti interessa approfondire ulteriormente puoi scaricarti il video di Arcoiris con la presentazione
del numero da parte del direttore.
Di certo lģ trovi un maggior numero di informazioni che sul web non si trovano pił

Zarevich - Sabato, 16 Maggio 2015, 08:16
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
Tatjana Khristoljubova Татьяна Христолюбова
«KUZMA PETROV-VODKIN»
La concezione del mondo e l’attivitą artistica
«К.С. ПЕТРОВ-ВОДКИН»
Мировоззрение и творчество
Casa Editrice «Aleteia» San Pietroburgo 2014 (Pagine 124)
Издательство «Алетейя» Санкт-Петербург 2014

Nel presente libro č presentata la ricerca l’iter artistico del celebre pittore russo Kuzmą Petrņv-Vņdkin nel contesto delle sue vedute filosofiche.


Zarevich - Sabato, 22 Aprile 2017, 20:06
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
Inna Volņshina Инна Волошина
«COME Č FINITO IL BAGNO DEL CAVALLO ROSSO?»
«ЧЕМ ЗАКОНЧИЛОСЬ КУПАНИЕ КРАСНОГО КОНЯ?»
Casa Editrice «Foma» Mosca 2017 (Pagine 27)
Издательский дом «Фома» Москва 2017

Un caso paradossale. Dopo la rivoluzione d’ottobre il pittore Kuzmą Petrņv-Vņdkin da una parte era completamente noto e riconosciuto, assumeva delle varie cariche. E in pił il suo proprio atteggiamento verso la realtą era molto complicato. Dopo la sua morte lui č stato subito dimenticato per un quarto di secolo. A partire degli anni ’60 arriva l’onda dell’interesse di tutti e del riconoscimento. Come č cambiata l’attivitą artistica l periodo sovietico? Il pittore russo Kuzmą Petrņv-Vņdkin a volte sembra un combattente di due accampamenti. Fino alla fine della sua vita lui rimaneva un uomo credente e persino nella sua attivitą artistica del periodo sovietico si leggono molti rinvii al Vangelo. Allo stesso tempo lui sembra del tutto leale verso il Potere Sovietico. I suoi quadri diventano simbolo della rivoluzione russa. Nel 1933 Kuzmą Petrņv-Vņdkin disse in modo certo del suo quadro «Il Bagno del Cavallo rosso» («Купание красного коня»): «Io ho capito che era la nostra festa all'alba della rivoluzione…» («я понял, что это был наш праздник - предрассвет революции…»)

Zarevich - Mercoledì, 23 Maggio 2018, 09:17
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«КУЗЬМА ПЕТРОВ-ВОДКИН: РУССКИЙ ХУДОЖНИК»

Il 24 maggio 2018 al Museo Russo di San Pietroburgo sarą aperta la mostra d’arte per il 140° anniversario dalla nascita del celebre pittore russo Kuzmą Petrņv-Vņdkin (Кузьма Петров-Водкин, 1878-1939). La Mostra presenta circa 250 lavori del pittore dalle collezioni del Museo Russo ed anche dalle collezioni della Galleria Tretjakov di Mosca, dal Museo delle Belle Arti di Saratov, dal Museo Teatrale di San Pietroburgo, dall’Ermitage e dalle collezioni private. Č una Mostra grandiosa del pittore eccellente, uno straordinario maestro della pittura e del disegno, ma anche uno scrittore di gran talento. Fra le opere saranno presentate dei capolavori come «Il Bagno del Cavallo rosso» («Купание красного коня»), «Il Sogno» («Сон»), «Magonna di Tenerezza» («Богоматерь Умиление злых сердец»), «Madonna di Pietrogrado» («Петроградская мадонна»), «La Morte del commissario» («Смерть комиссара»), «L’Angoscia» («Тревога») e molti altri.

Zarevich - Mercoledì, 23 Maggio 2018, 09:26
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«ANNO 1919. L’INQUIETUDINE» di Kuzma Petrov-Vodkin
«1919 ГОД. ТРЕВОГА» Кузьмы Петрова-Водкина
Il «Museo Russo» di San Pietroburgo
http://www.staratel.com/pictures/ruspaint/big/468-1.htm

Uno dei fenomeni rilevanti della pittura russa dei tempi sovietici č rappresentato dall’opera i Kuzmą Petrņv-Vņdkin (Кузьма Петров-Водкин, 1878-1939). Al «Museo Russo» di San Pietroburgo si trovano i quadri pił significativi da lui dipinti in epoca sovietica. Il quadro «Anno 1919. L’Inquietudine» («1919 год. Тревога»). Lo spazio nel quadro č rappresentato secondo una prospettiva «sferica». Ogni oggetto appare cioč come se fosse colto da un punto di vista nuovo. Lo sguardo dell’artista e dell’osservatore si sposta con severa precisione, in stretta relazione con la linea curva dell’estensione spaziale. La solenne costruzione cromatica della tela, impostata su accostamenti di blu e verde, ocra e rosso, affonda le sue radici nella tradizione della pittura russa antica. La presenza di un nero profondo conferisce alla tonalitą del quadro un motivo di tragicitą. L’episodio concreto acquista una sua interpretazione universale, filosofica. IL tema della morte e del sacrificio, al quale l’artista si rivolse con frequenza e che venne risolto a seconda degli avvenimenti della Guerra Civile, acquistava un particolare valore sociale.

Zarevich - Mercoledì, 23 Maggio 2018, 09:28
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«L’ARINGA» di Kuzma Petrov-Vodkin
«СЕЛЁДКА» Кузьмы Петрова-Водкина
Il «Museo Russo» di San Pietroburgo

Uno dei fenomeni rilevanti della pittura russa dei tempi sovietici č rappresentato dall’opera i Kuzmą Petrņv-Vņdkin (Кузьма Петров-Водкин, 1878-1939). Al «Museo Russo» di San Pietroburgo si trovano i quadri pił significativi da lui dipinti in epoca sovietica. L’originalitą della maniera pittorica di Kuzma Petrov-Vodkin si evidenziņ anche nelle nature morte, che costituiscono una parte considerevole della sua produzione. Ogni natura morta di Kuzma Petrov-Vodkin č una meditazione sul mondo materiale e sul suo legame con tutto ciņ che č vivo. Un classico della pittura sovietica č la natura morta «L’Aringa» («Селёдка», 1918). L’artista dipinse la povera razione con cui poteva sopravvivere la popolazione affamata di Pietrogrado durante l’assedio del 1918. Il soggetto raffigurato su un piano frontale rispetto all’osservatore e delineato con scrupolositą, le larghe pause compositive fanno sģ che il dipinto venga percepito come un originale ritratto degli oggetti. La sua natura morta fornisce l’idea del severo romanticismo (simbolismo) dei primi anni postrivoluzionari.

Zarevich - Mercoledì, 23 Maggio 2018, 09:31
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«КУЗЬМА ПЕТРОВ-ВОДКИН: РУССКИЙ ХУДОЖНИК»

Aleksandr Jąkovlev Александр Яковлев
«IL BAGNO NEL “CAVALLO ROSSO”»
«КУПАНИЕ В “КРАСНОМ КОНЕ”»
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2006 (Pagine 368)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2006

«Il Bagno del Cavallo Rosso» («Купание Красного Коня») č il famoso quadro di Kuzmą Petrņv–Vņdkin che si trova nella Galleria Tretjakov a Mosca. Kuzmą Petrņv–Vņdkin (Кузьма Петров-Водкин) č il pittore originale di mentalitą filosofica con tendenza alle immagini simboliche e alla bellezza decorativa, le sue opere sono impostate sui contrasti di macchie di colore intenso. Nel suo quadro «Il Bagno del Cavallo Rosso» (1912) il movimento solenne e potente del cavallo fantastico sembra soggiogare il giovane cavaliere immerso in profonde riflessioni. Quest’immagine, insieme festosa e inquieta č piena di tensione interiore.
Aleksandr Jakovlev, l’autore del libro «IL BAGNO NEL “CAVALLO ROSSO”» («КУПАНИЕ В “КРАСНОМ КОНЕ”») determina lo stile laconico della sua prosa come il «realismo punteggiato o a punti» («точечный реализм») e lui davvero riesce a parlare chiaro e tondo dell'essenziale: dell’amore e della solitudine, dei padri e dei figli, della giovinezza presuntuosa e piena di sé e della vecchiaia impotente e incapace, delle lezioni della storia e dell’errore della contemporaneitą… Parlare di tutto quello che agita e turba ogni uomo normale ed anche nei nostri tempi cosģ anormali. Il famoso critico letterario Igor Zolotłsskij chiamņ le opere di Aleksandr Jąkovlev «la bella prosa ad acquerello» («прекрасная акварельная проза») da cui soffia il bene e la luminositą spirituale. Per il ciclo dei racconti «La donna d’autunno» («Осенняя женщина») Aleksandr Jakovlev riceve il premio «Jąsnaja Poljąna di Lev Tolstoj». Nel presente libro «IL BAGNO NEL “CAVALLO ROSSO”» («КУПАНИЕ В “КРАСНОМ КОНЕ”») sono entrati i nuovi racconti di Aleksandr Jąkovlev.

Zarevich - Martedì, 07 Agosto 2018, 14:34
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«KUZMA PETROV-VODKIN»
«КУЗЬМА ПЕТРОВ-ВОДКИН»

«I RAGAZZI GIOCATORI» «ИГРАЮЩИЕ МАЛЬЧИКИ»
Il Museo Russo di San Pietroburgo
Il quadro «I Ragazzi giocatori» («Играющие мальчики») fu dipinto da Kuzmą Petrov-Vodkin nel 1911 году. Nel mese di ottobre del 1910 il pittore faceva la pittura murale in una chiesa alla cittą di Obruch. Lģ dipinse alla chiesa delle immagini bibbliche dei figli di Adam, Cain e Abel. Le loro figure sono raffigurate sul quadro Kuzmą Petrov-Vodkin. Alcuni anni prima il pittore aveva visitato Parigi dove vide il quadro di Henri Matisse «La Danza». Il pittore russo non negava che il suo quadro «I Ragazzi giocatori» («Играющие мальчики») fosse dipinto sotto l’influenza di Henri Matisse. Un anno dopo Kuzmą Petrov-Vodkin dipinse il suo famoso quadro «Il Bagno del cavallo rosso» («Купание красного коня»). Sul quadro «I Ragazzi giocatori» («Играющие мальчики») una pietra in mano di un ragazzo manda al soggetto biblico di Cain e Abel. La linea convessa dell’orizzonte rinforza l'attenzione della scala universale. Il pittore per la prima volta nella sua pratica usa la gamma convenzionale di tre colori e usa uno spazio convenzionale.

Zarevich - Lunedì, 20 Agosto 2018, 09:59
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«KUZMA PETROV-VODKIN» «КУЗЬМА ПЕТРОВ-ВОДКИН»

«LA MADRE» «МАТЬ»
Museo Russo di San Pietroburgo
La maternitą č uno dei temi preferiti di Kuzmą Petrov-Vodkin. Per la prima volta si rivolse a questo tema nel 1913. Due anni dopo dipinse un’altra versione del quadro. Sul suo quadro il pittore raffigura una contadina col bambino. In questo lavoro il pittore realizzņ la teoria di tre colori. Il pittore considerava che tutta la ricchezza dei colori si componga del rosso, del blu e del giallo. La combinazione di questi tre colori permette realizzare l’idea artistica.

Zarevich - Lunedì, 20 Agosto 2018, 10:08
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«KUZMA PETROV-VODKIN»

«IL MEZZOGIORNO. L’ESTATE» «ПОЛДЕНЬ. ЛЕТО»
Museo Russo di San Pietroburgo
Il lavoro filosofico Il Mezzogiorno. L’Estate («Полдень. Лето») Kuzmą Petrov-Vodkin dipinse nel 1917. Nel quadro il pittore raffigurņ un panorama della vita: l’amore, la nascita, la maternitą, il lavoro, la morte. Il pittore usa sua teoria preferita di tre colori ed anche un suo metodo della prospettiva sferica.

Zarevich - Lunedì, 20 Agosto 2018, 11:46
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«KUZMA PETROV-VODKIN»
«Anno 1918 a Pietrogrado» «1918 год в Петрограде»
Museo Russo di San Pietroburgo

Dal 1918 il pittore insegnņ all’Accademia delle Belle Arti di Pietrogrado e elaborava le nuove principi teoretici nell’arte figurativa e dipingeva delle cartelloni propagandistiche e illustrazioni per le riviste. Nel 1920 dipinse il quadro «Anno 1918 a Pietrogrado» cioč «Madonna di Pietrogrado» («Петроградская Мадонна»). In questo quadro il pittore unģ subito due temi, il tema della maternitą e il tema della rivoluzione. Il quadro č pił famoso come «Madonna di Pietrogrado» («Петроградская Мадонна»). La madre col bambino sono sopra una folla di gente. Č un’umiltą assoluta della maternitą nell’atmosfera dell’angoscia e dell’agitazione.

Zarevich - Giovedì, 23 Agosto 2018, 16:15
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«KUZMA PETROV-VODKIN»
«LA MORTE DEL COMMISARIO» «СМЕРТЬ КОМИССАРА»
Museo Russo di San Pietroburgo

Kuzmą Petrov-Vodkin pił di una volta si rivolgeva al tema della Guerra Civile. Il suo quadro «La Morte del Commissario» («Смерть комиссара») occupa il posto centrale nell’attivitą artistica del pittore.

Zarevich - Venerdì, 26 Aprile 2019, 11:10
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«LA NATURA MORTA CON LILLA’»
«НАТЮРМОРТ С СИРЕНЬЮ»

Il quadro «La natura morta con lillą» («Натюрморт с сиренью») di Kuzmą Petrov-Vodkin sarą esposto all'asta «Christie's» che si svolgerą il 3 giugno 2019 a Londra. Prima di «Christie's» questo quadro sarą esposto a Mosca alla mostra che si svolgerą il 16 e il 17 maggio 2019. Il quadro di Kuzmą Petrov-Vodkin partecipava all’esposizione del padiglione sovietico al Biennale veneziana del 1932.

Zarevich - Giovedì, 21 Maggio 2020, 14:01
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«KUZMA PETROV-VODKIN»
«КУЗЬМА ПЕТРОВ-ВОДКИН»
Kuzmą Petrņv-Vņdkin č un genio del paradosso. Durante la sua vita, i suoi dipinti hanno suscitato molte polemiche. Alcuni hanno definito il maestro l'ultimo decennio, persino uno sciocco. Altri elogiarono, come ad esempio Ilja Repin, che non accettņ immediatamente il suo lavoro, ma successivamente riconobbe: «Talento». Kuzma Petrov-Vodkin disse di se stesso: «un avventuriero, consumato dalla curiositą per la vita». Questa č forse la definizione pił accurata. Fu il coraggio e la curiositą che permisero al figlio di un calzolaio di diventare uno dei principali artisti domestici del XX secolo, per fare una sintesi delle tradizioni del Rinascimento europeo e della pittura di icone russe. Nel novembre 2018, č stato celebrato il 140° anniversario della nascita del pittore russo.

Zarevich - Giovedì, 31 Dicembre 2020, 13:25
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
Kuzmą Petrov-Vodkin Кузьма Петров-Водкин
«LO SPAZIO DI EUCLIDE»
«ПРОСТРАНСТВО ЭВКЛИДА»
Casa Editrice «Azbuka» San Pietroburgo 2019 (Pagine 384)
Издательство «Азбука» Санкт-Петербург 2019

Il racconto autobiografico di Kuzmą Petrņv-Vņdkin «Lo spazio di Euclide», scritto nel 1930, testimonia il talento artistico e letterario dell'artista. Scene colorate della vita dell'autore si svolgono davanti al lettore, trasmesse in un linguaggio originale e brillante. Il libro assorbe tutta la ricchezza di impressioni ricevute da Petrov-Vodkin durante i suoi incontri con persone interessanti e viaggi all'estero, e aiuta anche a comprendere meglio i suoi principi creativi, compresa la sua famosa idea di «sfericitą». «Ho visto la terra come un pianeta ...» dice il giovane artista con ammirazione, «e ho provato una grande gioia e rassicurazione per il mio destino di fronte alla vastitą del mondo che si dispiega davanti a me». Il testo č accompagnato da disegni dell'autore.

Zarevich - Mercoledì, 13 Gennaio 2021, 09:12
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«PETROV-VODKIN: AL CENTRO DELLA VITA DELLE VITE»
«ПЕТРОВ-ВОДКИН: В ЦЕНТРЕ ЖИЗНИ ЖИЗНЕЙ» Воспоминания, письма документы
Casa Editrice «Arca» San Pietroburgo 2018 (Pagine 582)
Издательство «Арка» Петербург 2018

«Al centro della Vita delle Vite» «В центре Жизни Жизней» «In the Center of the Life of Lives» - parole dal diario dell'artista russo Kuzmą Petrov-Vodkin (1878-1939), che riflettono l'essenza del libro dedicato alla sua vita nell'era post-rivoluzionaria. La raccolta di materiali include un diario unico di Petrov-Vodkin «The Story of One Birth», una versione completa delle memorie della figlia dell'artista «Touching the Soul». Il libro include articoli di critici d'arte sul lavoro dell'artista negli anni 1920-1930, testi di interviste e discorsi dell'artista stesso, in cui ha parlato in dettaglio del suo lavoro, del suo atteggiamento nei confronti dell'arte e della vita. Il libro č riccamente illustrato; oltre alle famose opere del maestro, vengono presentate dozzine di disegni e schizzi d'archivio, oltre a molte fotografie rare.

Zarevich - Venerdì, 10 Marzo 2023, 16:39
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«LA MOSTRA DI OPERE DI KUZMA PETROV-VODKIN E DELLA SUA ALLIEVA MARIA LOMAKINA»
«ВЫСТАВКА РАБОТ КУЗЬМЫ ПЕТРОВА-ВОДКИНА И ЕГО УЧЕНИЦЫ МАРИИ ЛОМАКИНОЙ»


Il 17 marzo 2023 il Museo di Mosca inaugurerą la mostra «Petrov-Vodkin e Lomakina. Elemento Crimea». Il progetto su larga scala č in preparazione dalla Galleria d'arte statale russa («Galleria d'arte russa») un nuovo museo federale di belle arti, che č in costruzione nella cittą di Sebastopoli in Crimea. Opere di Petrov-Vodkin e Lomakina sono state presentate per la mostra da 28 musei russi e gallerie private. «La Galleria d'arte russa, il cui edificio č attualmente in costruzione a Sebastopoli secondo il progetto del Wolf Prix, presenta ogni anno un grande progetto intermuseale a Mosca nell'ambito delle tradizionali giornate della Primavera di Crimea. Quest'anno, la galleria ha deciso di presentare le opere di Kuzma Petrov-Vodkin e della sua allieva pił dotata, originaria della Crimea, Maria Lomakina. Č molto interessante confrontare e contrastare le loro opinioni sugli eventi storici, la natura e la vita della Crimea», ha affermato Vitaly Zotov, direttore del museo e centro espositivo della Galleria d'arte russa. La scelta di questi maestri non č casuale. L'incontro tra Petrov-Vodkin e Lomakina ebbe luogo esattamente cento anni fa nel 1923 a Pietrogrado. Kuzma Petrov-Vodkin č stato uno degli insegnanti chiave dell'educazione artistica sovietica. Dopo la rivoluzione, negli anni in cui nascevano un nuovo stato e nuove relazioni sociali, si occupņ della riorganizzazione della Scuola Superiore d'Arte dell'Accademia delle Arti, sviluppņ un nuovo programma per l'insegnamento della pittura, tenne conferenze e diresse il suo laboratorio. E Maria Lomakina, avendo padroneggiato i suoi metodi, ha creato il suo linguaggio pittorico. La scuola di Kuzma Petrov-Vodkin negli anni '20 e '30 era una delle pił numerose. Il maestro stesso si distinse non solo per la sua visione artistica, ma anche per il suo approccio all'insegnamento. Non ha mai dominato i suoi studenti, a differenza di Malevich o Filonov, che richiedevano una stretta aderenza al loro stile. Con Kuzma Petrov-Vodkin, tutti hanno seguito la stessa formazione: hanno eseguito lo stretching del colore, dipinto nature morte su piani inclinati, ma allo stesso tempo ognuno ha scelto la propria strada: qualcuno era impegnato nella grafica di libri, qualcuno č diventato un artista teatrale. Maria Lomakina ha imparato molto dalla sua insegnante, ma la conoscenza del suo lavoro per specialisti e pubblico č iniziata relativamente di recente, negli anni '90, quando gli storici dell'arte hanno iniziato a studiare varie scuole di pittura degli anni '20 e '30. Grazie alla figlia dell'artista, le sue opere grafiche e pittoriche sono arrivate fino a noi: ha donato le opere di sua madre alla Galleria Tretjakov, al Museo Russo, al Museo d'Oriente. Esposizione della mostra «Petrov-Vodkin e Lomakina. Element Crimea» č diviso in due parti. La prima conterrą ritratti, paesaggi, schizzi di artisti di anni diversi. Cosģ, il pubblico vedrą le opere di Maria Lomakina, che ha creato nella cittą di Bogorodsk, dove ha insegnato matematica, lingua russa e disegno, e a Zagorsk (ora Serghiev Possad), dove si č trasferita negli anni '30 con il marito. Santissima Trinitą Sergio Lavra, vedute di Mosca, Leningrado - mostra tutte le fasi della formazione di Maria Lomakina come artista. Dagli anni '30 ha vissuto a Serghiev Possad, ha insegnato e ha partecipato a mostre locali. Portava sempre con sé matite e colori per riflettere ogni momento della sua vita su tela. Ciņ riflette lo stile e lo stile di vita di un artista provinciale con un'istruzione di qualitą. La seconda parte della mostra presenta opere della Crimea di Kuzma Petrov-Vodkin e Maria Lomakina. Gli spettatori potranno vedere e confrontare due visioni simili ma diverse sulla vita e sulla natura della penisola: maschile e femminile, vedute del nord e del sud. In particolare, il dipinto di Kuzma Petrov-Vodkin «Terremoto in Crimea» del 1927 proverrą dal Museo Russo. L'artista, che in quel momento era in visita dal poeta Maximilian Voloshin, assistette a questo tragico evento, ma decise di non evacuare, ma iniziņ a lavorare sulla tela. E il Vyatka Art Museum invierą alla mostra «Ritratto di Ariadna Kholopova» nel 1915. Per molto tempo questa immagine č rimasta solo un «ritratto di una ragazza», fino a quando nel 1966 una modella adulta l'ha vista in una mostra al Museo Russo. Si č scoperto che i genitori di Riya Kholopova erano amici di Petrov-Vodkin. Quando aveva dieci anni, l'artista le dipinse un ritratto: mentre lavorava, perché la ragazza non si annoiasse, le raccontava storie magiche. Il lavoro di Maria Lomakina sarą presentato dalla sua enorme tela «Epopea tartara» («Татарский эпос») con scene della vita dei tartari di Crimea. Conosceva e amava bene la loro cultura. L'esposizione presenta anche bozzetti del lavoro di vignaioli, tabacchicoltori e giardinieri, che l'artista realizzņ per preparare una tela dedicata all'agricoltura. Kuzma Petrov-Vodkin ha visitato la Crimea pił di una volta, negli ultimi anni, affetto da tubercolosi, č venuto lģ per le cure. Maria Lomakina non solo č nata e cresciuta in Crimea, ma ha anche cercato di viaggiare all'aria aperta, viaggi di lavoro nei suoi luoghi nativi. Nelle sue opere si puņ vedere un talento straordinario, uno sguardo speciale alla Crimea di un nativo che ne ha assorbito la storia e l'energia. La mostra sarą completata da documenti, foto e materiali provenienti dagli archivi degli eredi degli artisti.

Zarevich - Sabato, 27 Aprile 2024, 06:13
Oggetto: «KUZMA’ PETROV-VODKIN: PITTORE RUSSO»
«LO SCONOSCIUTO RUZMA PETROV-VODKIN»
«НЕИЗВЕСТНЫЙ КУЗЬМА ПЕТРОВ-ВОДКИН»

Mostra «Lo sconosciuto Kuzmą Petrov-Vodkin. Grafica dalle collezioni della Casa Pushkin» («Неизвестный Кузьма Петров-Водкин. Графика из коллекций Пушкинского Дома») ha iniziato a lavorare nella Galleria d'antiquariato «Pietroburgo» sulla Prospettiva Nevskij. Il direttore generale della galleria e curatore del progetto ha osservato che i residenti e gli ospiti della cittą potranno vedere per la prima volta molti dei talenti non evidenti del maestro. Kuzmą Petrov-Vodkin č uno degli artisti pił interessanti e importanti dell'arte russa dell'inizio del XX secolo. Vengono presentate le grafiche delle collezioni della Casa Pushkin: queste opere non sono mai state esposte e non sono mai state studiate, si tratta di pił di 50 opere. Č molto importante e onorevole organizzare una mostra del genere nella cittą in cui ha vissuto e lavorato Kuzmą Petrov-Vodkin. La maggior parte delle opere sono rimaste «completamente inaccessibili» al grande pubblico per pił di 70 anni. All'inizio degli anni Cinquanta le opere furono acquistate dall'Istituto di letteratura russa nella Libreria degli scrittori. Da allora solo una cerchia molto ristretta di ricercatori ha avuto accesso ai lavori.


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