Arca Russa

Musica - «LE ESPERIENZE DEL CUORE E DELLA MENTE»

Zarevich - Giovedì, 07 Dicembre 2023, 12:56
Oggetto: «LE ESPERIENZE DEL CUORE E DELLA MENTE»
«LE ESPERIENZE DEL CUORE E DELLA MENTE»
«ОПЫТЫ СЕРДЦА И УМА»
«EXPERIENCES OF THE HEART AND MIND»

Gli eventi del festival si svolgeranno dal 15 al 17 dicembre 2023 nello spazio moscovita «Île Thélème». Si tratterà di un'immersione di tre giorni nella cultura, nel teatro, nella musica e nella gastronomia dell'epoca barocca, realizzata in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura. Si segnala che il programma del festival prevede una conferenza sulla scenografia italiana sul palco della corte russa, masterclass sulla commedia dell'arte, due grandi concerti barocchi, una conferenza-concerto sul leggendario violino del violinista e compositore padovano Domenico Daloglio (1700-1764), buffet, dove i buongustai conoscono la storia dei piatti barocchi e rinascimentali e li degustano.

La Francia di Luigi XIV divenne per la Russia di Pietro il Grande un modello per la costruzione della politica culturale. Il monarca secondo il modello francese non era solo un «ministro della cultura», ma doveva essere lui stesso sia un artista che un’opera d’arte. L'ideale del monarca come persona perfetta (nella comprensione del XVIII secolo, ovviamente) era incarnato più chiaramente in Russia nell'immagine di Caterina la Grande. Tuttavia, Pietro I, che introdusse la Russia nella Francia barocca, e l'Imperatrice Anna Ioannovna e l'Imperatore Pietro III furono tra i migliori rappresentanti dell'aristocrazia barocca. Questa linea era già stata completata dall'Imperatore Pavel I e da suo figlio l'Imperatore Aleksandr I.

Zarevich - Venerdì, 08 Dicembre 2023, 12:25
Oggetto: «LE ESPERIENZE DEL CUORE E DELLA MENTE»
«Доменико Далольо и его скрипка»
«Domenico Daloglio e il suo violino»

Violinista e compositore padovano, Domenico Daloglio (1700-1764) prestò servizio alla corte russa per quasi 30 anni. Ha creato due raccolte di sonate per violino, 17 concerti per violino e circa 10 sinfonie. Tra questi ci sono le sinfonie «Cosacco» («Казак») e «Russa» («Русская») - le prime opere che utilizzano il folklore russo (1740). Insieme al fratello, il violoncellista Giuseppe, Domenico Daloglio fornì la pittura veneziana alla corte russa. Il concerto da camera «Domenico Daloglio e il suo violino» presenterà un violino costruito dal padre del compositore nel 1748. A quanto pare, questo violino ha la storia più lunga tra tutti quelli sopravvissuti.


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