«ВСЕОБЩИЙ ЯЗЫК»
«LA LINGUA UNIVERSALE»
Il 16 dicembre 2022, il Museo delle Arti Figurative «PUSHKIN» di Mosca inaugurerà la mostra «La Lingua Universale» («Всеобщий язык» «Universal Language»), che esplora le diverse forme di comunicazione umana, tenta di trovare un linguaggio comune attraverso la fede, le scoperte geografiche, i rituali e il continuo scambio di informazioni. Le opere d'arte, così come i manoscritti, i libri scritti a mano e altre rarità riflettono la storia della scrittura e il suo ruolo nello sviluppo della civiltà umana. «In che modo le persone comunicavano tra loro in momenti diversi? Come hanno risolto i loro problemi quotidiani e messo fine ai conflitti, concluso accordi formali e scambiati saluti, congratulazioni e auguri? Le mostre dei musei nazionali e dei centri scientifici rendono possibile un viaggio immaginario attraverso paesi ed epoche». In sette sezioni della Mostra saranno presentate opere di belle arti e arti decorative, monumenti librari e fonti scritte di vario genere, che testimoniano i tentativi di individui e intere nazioni di mettersi d'accordo tra loro: dai papiri egizi, alle tavolette cuneiformi e alla corteccia di betulla di Nòvgorod, a pagherò, corrispondenza privata e documenti diplomatici dei tempi moderni. L'esposizione comprende tre installazioni video dirette da Andrej Silvèstrov. Gli eroi dell'opera video sono stati lo staff del museo, che, secondo i curatori, funge da collegamento tra l'arte e lo spettatore. La mostra sarà dedicata al Festival Musicale «L'arte della traduzione» («Art of Translation» «Искусство перевода»), oltre a un ampio programma didattico, che comprende conferenze e dibattiti nel Cortile Italiano del Museo, incontri con curatori, ricercatori museali ed esperti invitati. Per la prima volta, visite guidate regolari in lingua dei segni con traduzione inversa per i visitatori del museo non udenti faranno parte del programma educativo della mostra.
Nella foto – «La distruzione della torre di Babele» («Разрушение Вавилонской башни»), un maestro olandese, intorno al 1600.