Arca Russa :: Leggi Argomento - «GRIGORIJ DANILEVSKIJ: LO SCRITTORE RUSSO»

L’Imperatrice Elizaveta Petròvna (figlia di Pietro il Grande) che non fu mai sposata, morì nel 1762. Quasi venti anni dopo, durante il regno della Zarina Caterina II, apparve un misterioso personaggio dall'identità ignota, che sosteneva di essere la figlia dell'imperatrice Elisabetta Petròvna; si chiamava la principessa Tarakànova. Sospettata di complotto ai danni dell'imperatrice, fu costretta a fuggire in Italia e trovò rifugio a Pisa. Il Conte Grigorij Orlòv (1737-1807), il favorito della zarina Caterina II di Russia, si reca a Venezia su ordine dell'imperatrice per catturare la principessa Tarakànova, presunta legittima erede al trono. Lui avrebbe dovuto condurla prigioniera nella fortezza di Pietro e Paolo a San Pietroburgo, ma compiuta la missione si accorge di essersi innamorato dell'avvenente fanciulla e di essere corrisposto in tale contrastato sentimento. Giunti in Russia il conte Orlov tenta in tutti i modi di salvare la donna amata ma fallisce nei suoi intenti ed è condannato al patibolo insieme alla principessa. La principessa Tarakànova morì, secondo la leggenda, a causa dell'inondazione del 1777, annegata nella sua cella.
La Principessa Elizaveta Tarakànova (Княжна Елизавета Тараканова)
L’impostora o davvero la figlia clandestina dell’Imperatrice Elizaveta Petrovna (1709-1762) e del suo favorito Principe Aleksej Razumòvskij (Алексей Разумовский 1709-1771).
A questo misterioso personaggio sono dedicati numerosi testi, tra i quali il più famoso è senz'altro il romanzo dello scrittore Grigorij Danilèvskij (Григорий Данилевский) «La principessa Tarakànova», San Pietroburgo 1883.
Nella Galleria Tretiakov c’è il quadro del 1864 di Konstantin Flavìtskij (Константин Флавицкий 1830-1866) «La morte della Principessa Tarakanova» («Смерть Княжны Таракановой»).
Grigorij Danilèvskij (Григорий Данилевский 1829-1890) il celebre romanista russo, l’autore dei famosi romanzi storici «Miròvich» («Мирович» 1879), «La principessa Tarakànova» («Княжна Тараканова» 1883), «Mosca bruciata» («Сожжённая Москва» 1885). I romanzi storici di Grigorij Danilèvskij sono molto popolari e sono interessanti dal punto di vista della storia russa.

Ho scoperto che da questo romanzo è stato tratto un film dall'omonimo titolo, nel 1938; una coproduzione Italia-Francia, per la regia di Fjodor Otsep e (almeno nominalmente) Mario Soldati, con la partecipazione di Anna Magnani e Alberto Sordi giovanissimo.
Non mi ricordo di averlo mai visto in tv, che peccato.

Grigorij Danilèvskij (Григорий Данилевский 1829-1890) il celebre romanista russo, l’autore dei famosi romanzi storici «Miròvich» («Мирович» 1879), «La principessa Tarakànova» («Княжна Тараканова» 1883)

«GRIGORIJ DANILEVSKIJ: LO SCRITTORE RUSSO»
«ГРИГОРИЙ ДАНИЛЕВСКИЙ: РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ»

Grigorij Danilèvskij (Григорий Данилевский, 1829-1890) - Scrittore russo, noto soprattutto per i romanzi della storia della Russia nei secoli XVIII-XIX. Dal 1881 fu redattore capo della «Gazzetta del Governo» («Правительственный вестник»), Consigliere privato. L'attività letteraria è iniziata con la poesia, la prima poesia è stata pubblicata all'età di 17 anni. Nella «Biblioteca per la lettura» collocò una poesia della vita messicana «Guaya-Llir» («Гвая-Ллир», 1849). Nell'autunno del 1851 incontrò il suo idolo Gogol. Un po' più originali erano i racconti etnografici della vita e dell'antichità di Piccola Russia, raccolti nel 1854. Il primo romanzo che attirò l'attenzione di un pubblico serio su Danilevskij fu «I latitanti in Piccola Russia» («Беглые в Новороссии», 1862). Fu seguito da «I latitanti sono tornati» («Беглые воротились», 1863) e «Nuovi posti» («Новые места», 1867). Dopo una lunga pausa nel 1874, apparve il romanzo «La nona ondata» («Девятый вал»), in parte basato su materiale autobiografico e contenente critiche alle usanze monastiche. Questo libro traccia una linea nel periodo delle storie sociali e quotidiane di Danilevskij. La storia «Potiomkin sul Danubio» («Потёмкин на Дунае», 1878) inizia la seconda metà dell'attività letteraria di Danilevskij, dedicata quasi esclusivamente alla narrativa storica. Uno dopo l'altro, i romanzi «Miròvich» («Мирович», 1879), «In India sotto Pietro» («На Индию при Петре», 1880), «La Principessa Tarakànova» («Княжна Тараканова», 1883), «Mosca bruciata» («Сожжённая Москва», 1886), «L’anno nero» («Чёрный год», 1888) e una serie di racconti «dalla storia familiare». Il maggior successo è stato riscosso dal romanzo su Mirovich, nel manoscritto intitolato «Il prigioniero reale» («Царственный узник») e che ha rivelato per la prima volta al grande pubblico le circostanze della morte dell'imperatore Ivan Antònovich, precedentemente classificate. La pubblicazione del libro, ritardata di quattro anni dalla censura, fece scalpore. I romanzi di Danilevskij erano «estremamente di moda» nell'ultimo quarto del 19° secolo «tra un pubblico non troppo raffinato», mentre «persone colta più avanzate» li trattavano con disprezzo. Tra i romanzi meno riusciti di Danilevskij, i critici hanno classificato «Mosca bruciata» («Сожжённая Москва»): l'evidente rivalità con «Guerra e pace» si è rivelata troppo pericolosa per l'autore che non ha calcolato la sua forza. Nella fantastica storia «La vita in cent'anni» («Жизнь через сто лет») Danilevskij, imitando Jules Verne, descrive il mondo del 1968: fornitura centralizzata di acqua, elettricità e calore alle città; spettacoli di trasmissione al telefono; metropolitana tra Inghilterra e Francia; mare artificiale al posto del Sahara, ecc.

Grigorij Danilevskij Григорий Данилевский
«LE SERATE DI NATALE»
«СВЯТОЧНЫЕ ВЕЧЕРА»
Casa Editrice «Azbuka» Mosca 2012 (Pagine 256)
Издательство «Азбука» Москва 2012

Grigorij Danilevskij è uno scrittore e pubblicista russo. Storie storiche e romanzi gli hanno portato un'ampia popolarità. La trama magistralmente sviluppata, l'accuratezza delle caratteristiche e le descrizioni della situazione sono considerate le caratteristiche distintive dello stile di Grigorij Danilevskij. Nel 1879 lo scrittore unì diverse sue opere («racconti senza peccato di fantasmi, apparizioni di spiriti e altre diavolerie») nel ciclo «Le Serate di Natale» («Святочные вечера»), in cui si rivolse al genere della favola di Natale, uno dei più popolari nella letteratura del XIX secolo.

Grigorij Danilevskij Григорий Данилевский
«MIROVICH» «МИРОВИЧ»
Casa Editrice «Mir knigi» Mosca 2010 (Pagine 368)
Издательство «Мир книги» Москва 2010

Grigorij Danilevskij (1829-1890) - Prosatore russo della seconda metà del XIX secolo; noto principalmente come autore di romanzi storici. La capacità di ricreare la vita dell'epoca, le trame divertenti hanno determinato la popolarità dei suoi libri. Il romanzo «Mirovich» («Мирович») descrive l'era dei colpi di stato nel 18° secolo. in Russia.

Grigorij Danilevskij Григорий Данилевский
«MOSCA BRUCIATA»
«СОЖЖЁННАЯ МОСКВА»
Casa Editrice «T8» Mosca 2018 (Pagine 150)
Издательство «Т8» Москва 2018

Grigorij Danilevskij è uno scrittore, pubblicista, traduttore, autore di opere artistiche e storiche che hanno trovato riconoscimenti sia in Russia che all'estero. Grigorij Danilevskij possiede uno dei romanzi più famosi, che svela al lettore immagini su larga scala degli ultimi giorni. Il libro «Mosca Bruciata» («Сожжённая Москва») descrive gli eventi della guerra patriottica con Napoleone nel 1812, racconta la vita della gente comune che, in un'ora fatidica, riuscì a diventare dei veri eroi. Questa è una storia sulle atrocità dei soldati napoleonici, sul coraggio di un russo, sul patriottismo e sull'altruismo.