Arca Russa

Balletto - «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»

Zarevich - Venerdì, 19 Marzo 2010, 14:15
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
MAJA PLISSETSKAJA МАЙЯ ПЛИСЕЦКАЯ
«TREDICI ANNI DOPO»
Gli Appunti irritati in tredici capitoli
«ТРИНАДЦАТЬ ЛЕТ СПУСТЯ»
Сердитые заметки в тринадцати главах
Casa Editrice «ACT» Mosca 2007 (Pagine 160)
Издательство «АСТ» Москва 2007

Il 2 ottobre 2007 nella libreria «Bùkva» a Mosca si è svolta la presentazione del nuovo libro di Maja Plissetskaja «Tredici anni dopo» («Тринадцать лет спустя»). Il libro è uscito precisamente nel giorno delle nozze di cedro (кедрòвая свàдьба) di Maja Plissètskaja e Rodion Scedrìn, 49 anni di matrimonio. «Il 26 novembre 1993 io ho finito di scrivere a Mosca il mio libro «Io, Maja Plissètskaja…» («Я, Майя Плисецкая…»). Sono passati tredici anni. E tutti questi anni mi chiedevano sempre se ci sarà il seguito? Io rispondevo sinceramente: perché? L'essenziale della mia vita è già avvenuto. Sarà interessante per i lettori il racconto di una ballerina che ha lasciato la scena? Eppure sono accaduti molti avvenimenti durante quei tredici anni. Riprenderò la penna e si vedrà …». Così comincia il suo nuovo libro la stella del balletto russo, l’eminente ballerina del Novecento, Maja Plissetskaja. Le sue memorie «Io, Maja Plissetskaja» hanno suscitato 13 anni fa una colossale risonanza pubblica in tutto il mondo. Ancora oggi quel libro è molto leggibile. Nel nuovo libro questa donna, meravigliosa come prima, è fedele a sé stessa, è intelligente, di talento, attenta, onesta con sé stessa con gli altri.

MAJA PLISSETSKAJA МАЙЯ ПЛИСЕЦКАЯ
«Io, Maja Plissètskaja…»
«Я, Майя Плисецкая...»
Casa Editrice «NOVOSTI» Mosca (Pagine 496)

Zarevich - Martedì, 11 Maggio 2010, 20:37
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
«MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»

«L'Anima della danza» raccoglie oggi (11 maggio 2010) a Mosca il fior fiore del balletto russo. Il premio viene consegnato per la sedicesima volta. Nella nomination più presitigiosa il titolo della «Legenda» è andato a Maja Plissètskaja. Nella sua carriera incredibilmente lunga - 70 anni sul palcoscenico - ha segnato le tappe cruciali dello sviluppo del balletto nel XX secolo. Ha avuto la fortuna di lavorare con i migliori coreografi: Jurij Grigorovich, Maurice Bejart, Roland Petit. A lei il compositore, e suo marito, Rodion Scedrìn ha dedicato la «Carmen Suite». I critici la chiamavano «il quinto elemento della natura» e «la maestra di metamorfosi». Il suo nome in cartellone garantiva il pieno successo in qualsiasi paese del mondo... In una delle tante interviste rilasciate Maja Plissètskaja ha detto: «Io sento quando sono la padrona della sala, sento che prendo il pubblico con la forza che sta dentro di me. L'arte viene percepita secondo un criterio soltanto: arriva al cuore e cattura l'anima oppure no. Allora dovete credere a questo impulso del cuore, se il balletto fa l'impressione significa che è ben fatto, altrimenti non avrebbe fatto nessun effetto. Con me e' sempre stato così». Pur cresciuta nelle tradizioni classiche, Maja Plissètskaja ha sempre voluto andare oltre. Ha cercato di mettere in scena i capolavori della letteratura russa... e si è esibita nel ruolo di Anna Karenina, di Tolstoj, ed ha allestito «Il Gabbiano» («Чайка»), di Anton Cechov. Sognava di ballare a piedi nudi o portando i tacchi altissimi... ed è riuscita a farlo, in Spagna e in America. Benchè dinanzi a lei fossero aperte le porte di ogni teatro, il palcoscenico più importante della sua vita è sempre stato il Bolshoj. Qui entrò sul palco in veste di Odette e Odile nel «Lado dei Cigni», la sua prima grande metaforfosi... Poche possono sfidarla per maestria e per temperamento, cosi indispensabile in particolare per la sua Carmen...
The soul of the dance is being reincarnated. The presentation of the honorary ballet award is going to take place in Moscow for the 16th time on 11 May. «The Soul of the Dance» award is not just a professional one. It is a way to distinguish those to whom the glorious future of the Russian ballet belongs and those who spread its recognition world over. The most honoured nomination of the award is called «The Legend» and from now on this title will belong to the incomparable Maya Plisetskaya. The title of «The Legend» has belonged to Maya Plisetskaya for a long time, even if informally. Not only because she has stayed on the stage for 70 years which is the only case of such unbelievable artistic longevity in the history of ballet. Plisetskaya is one of those dancers of genius who move the art of choreography forward, the soul of the dance itself. It is natural that the most famous choreographers like Yuri Grigorovich, Maurice Bejard and Roland Petit staged ballets for her. And the outstanding composer and the ballerina’s husband Rodion Shchedrin dedicated his wonderful ballets to her. These ballets are on every stage now, suffice it to say «The Carmen Suite». Critics called Plisetskaya a «tempest dancer» and a «genius of metamorphoses». Her name in the playbills in any country of the world guaranteed a full house and sometimes meant a threat of storming the theatre building. In one of her interviews Maya Plisetskaya said: «I can feel when I conquer the audience. I “take” them because I give them something. I sometimes don’t understand what exactly, but I feel something emanating from me. People judge events in life and events in art only in two aspects: whether these events touch their souls or not. Believe yourselves, people. If ballet impresses you it is good, if you are not impressed it is not good. It was like that with me». Maya Plisetskaya has never betrayed classical ballet, as some ill-wishers sometimes said. She was only impatient of «mothballs on the stage», as she herself said. She always wanted to try something new. For example, to dance Russian literary classics. And this is how Shchedrin’s ballets based on «Anna Karenina» by Tolstoy and «The Seagull» by Chekhov appeared. Plisetskaya staged them herself. Another thing was to dance not only in ballet shoes but nearly barefoot, in sandals, like in the ballet «Mary Stuart»” that she danced in Spain. Or to dance in super-high-heeled shoes to jazz music, which she did once with the Chicago ballet. Every theatre of the world opened its door to Maya Plisetskaya but the main theatre of her life was the Bolshoi in Moscow. Her first “metamorphosis” happened there. It was a brilliant interpretation of the double role of Odetta-Odillia, the white and black swans, in «Swan Lake» by Tchaikovsky. This role that came early in her career brought the ballerina her first millions of admirers and also plenty of imitators. But it was unrealistic to imitate Plisetskaya in everything. Her colossal temperament, dizzily virtuoso technique, precise dramatic performance intoxicated the audience. Times without number the ballerina had to dance without hearing the music that was drowned in deafening applause. And today wherever Maya Plisetskaya appears, be it in a theatre or concert hall, at Rodion Shchedrin’s first night concerts, the audience greets their much-loved and really legendary dancer with applause.


Myshkin - Venerdì, 14 Maggio 2010, 17:11
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
Ed è davvero una leggenda vivente, lei è Maja Plisetskaja, la dea del balletto classico. Vederla danzare è un'esperienza sublime, lei e la musica sono tutt'uno, i suoi movimenti sono di una fluidità e un'armonia ineguagliabili. Basta guardarla ballare "La morte del cigno", sulla splendida musica di Camille Saint-Saëns, utilizzata da Ciajkovskij nel suo balletto "Il lago dei cigni". Ammiratela, nessuno potrà mai superarla.

http://www.youtube.com/watch?v=Krj-QsQvYSc

Myshkin - Domenica, 28 Novembre 2010, 14:15
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
Meravigliosa, perfetta, inarrivabile, mitica... semplicemente la divina Maya Plisetskaya!

In Love

Anonymous - Lunedì, 20 Dicembre 2010, 09:29
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
Image

La grandissima ballerina russa Maja Plisezkaja ha celebrato il suo 85 anniversario. In onore della prima ballerina sono organizzati diversi eventi culturali; in Russia il Teatro Bolshoj le ha dedicato la sua presentazione del Lago dei Cigni, si sono fatte le sue celebrazioni a Parigi, e poi a Mosca si e` organizzata una serata di congratulazioni durante la quale e` stato presentato il suo libro "Tredici anni dopo' che ha seguito quello fatto prima"Io, Maja Plisezkaja".
E` un'attrice che gode l'amore e l'affetto popolare in tutto il mondo, la chiamano spesso "божественная Майа" cioe` "divina", e quell'aggettivo non sembra assolutamente esagerato.
Ha debuttato a 14 anni con il Cigno di Saint-Saens e negli anni della sua carriera ha fatto tantissime interpretazioni incomparabili, affascinando il pubblico della sua grazia, plasticita' e leggerezza.

Zarevich - Sabato, 29 Gennaio 2011, 18:49
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
Maja Plissètskaja Майя Плисецкая
«LEGGENDO LA VITA MIA…» «ЧИТАЯ ЖИЗНЬ СВОЮ…»
Casa Editrice «Astrel’» Mosca 2010 (Pagine 752)
Издательство «Астрель» Москва 2010

Il presente libro è eccezionale perché ha unito sotto un'unica copertina due libri precedenti di Maja Plissetskaja, i due best-seller «Io, Maja Plisssetskaja» («Я, Майя Плисецкая...») e «Tredici anni dopo» («Тринадцать лет спустя»), il libri che contegono rare informazioni sulla vita della grande ballerina. Nel presente libro c’è entrato anche un testo supplementare dell’autrice ed anche vari documenti dall’archivio privato di Maja, dai musei teatrali e dagli archivi della Russia. Maja Plissetskaja scrive ingegnosamente e sinceramente. Maja si è rivelata essere un’autrice pensante in modo originale. Circa una terza parte delle fotografie entrate nel presente libro non erano mai state pubblicate prima. Sul nostro forum io avevo scritto del libro di Maja Plissetskaja «Tredici anni dopo» («Тринадцать лет спустя»). Ora questo libro come anche il precedente «Io, Maja Plissetskaja» («Я, Майя Плисецкая...») si possono leggere in un unico grande volume.

Nastasja Filippovna - Venerdì, 04 Febbraio 2011, 23:30
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
Alcune citazioni dal libro “Tredici anni dopo” di Maya Plissetskaya:
“Fin da bambina, non prendete, per favore, questo come una finzione, ho sentito qualche legame segreto con i cigni. E non solo dal punto di vista scenico ma vitale, ogni giorno.”
“Il mio "Cigno" l’ho osservato di nascosto allo zoo di Mosca. Dal vero. Più volte sono andata lì con un unico scopo – osservare la plastica del cigno, la forma del movimento delle ali, la tenuta della testa sul collo. Una volta ho avuto fortuna. All’improvviso, un cigno nero a pochi metri da me ha aperto le ali in tutta la loro larghezza, ha raccolto la sua zampa, e si è messo in un arabesco classico. E’ stato in questa posizione inverosimilmente a lungo. Mi ricordo ero affascinata - questa è la resistenza ...”

Zarevich - Domenica, 29 Luglio 2012, 05:58
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
Svetlana Makovètskaja Светлана Маковецкая
«IL SEGRETO DELLO STILE. MAJA PLISETSKAJA E PIERRE CARDIN»
«ТАЙНА СТИЛЯ. МАЙЯ ПЛИСЕЦКАЯ И ПЬЕР КАРДЕН»
Casa Editrice «Arsis-Design» Mosca 2012 (Pagine 92)
Издательство «Арсис-Дизайн» Москва 2012

L’album di fotografie di Svetlana Makovètskaja è dedicato al duo creativo della celebre ballerina russa Maja Plisetskaja e dello stilista francese Pierre Cardin. Maja Plessetskaja era sempre la Musa russa per il couturier Cardin.
L’edizione si compone di tre parti:
I.«Il Segreto dello Stile» («Тайна стиля»)
II.«Maja in Città» («Майя в городе»)
III.«I Costumi per balletto» («Костюмы для балета»)
La galleria ritrattistica di Cardin per i balletti «Le Acque Primaverili» («Вешние воды»), «Anna Karenina» («Анна Каренина») e «Il Gabbiano» («Чайка») fatta dal couturier apposta per Maja Plisetskaja. Il fotografo Svetlana Makovètskaja trasforma questa galleria dei costumi nell’artefatto raffinato. Al giudizio del pubblico sono presentati i lavori dove la bellezza della modella è indivisibile dalla finezza del costume. Nel segreto del Duo degli eminenti artisti della contemporaneità Maja Plisetskaja e Pierre Cardin si rifrage nella mente il miracolo della luce.

Zarevich - Sabato, 02 Maggio 2015, 20:02
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
Oggi, il 2 maggio 2015 è morta Maja Plissetskaja

Zarevich - Mercoledì, 05 Agosto 2015, 20:44
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
IL MONUMENTO A MAJA PLISSETSKAJA DAVANTI AL TEATRO BOLSHOJ
ПАМЯТНИК МАЙЕ ПЛИСЕЦКОЙ ПЕРЕД БОЛЬШИМ ТЕАТРОМ

Quest’anno (2015) è scomparsa dal mondo la grande ballerina Maja Plissetskaja. Era sempre l'orgoglio della Russia e dell’arte russa. Rappresentava il balletto russo nel mondo, non si pigliava delle beghe politiche, non fuggiva e non tradiva la sua Patria. Fra i numerosi palcoscenici del mondo su cui si esibiva, sempre evidenziava il Teatro Bolshoj come il migliore. Lo amava come la propria casa. Sarebbe bello erigere il monumento a questa Stella per tutti i tempi davanti al Teatro Bolshoj. Maja Plissetskaja nel suo testamento ha chiesto di spargere le sue ceneri sopra la Russia e i milioni di ammiratori avranno il posto per riverirla, per rendere omaggio!

Zarevich - Mercoledì, 23 Novembre 2016, 19:32
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
IL MONUMENTO A MAJA PLISSETSKAJA A MOSCA
ПАМЯТНИК МАЙЕ ПЛИСЕЦКОЙ В МОСКВЕ

In un giardinetto pubblico in Via Bolshaja Dmìtrovka, non è lontano dal Teatro Bolshoj di Mosca, il 20 novembre 2016 si è svolta l’innaugurazione del monumente alla celebre ballerina russa Màja Plissètskaja (Майя Плисецкая, 1915-2015). L’autore del monumento è lo scultore Viktor Mitròshin (Виктор Митрошин). Il monumento è di altezza nove metri. Sul piedistallo è riprodotto un autografo di Maja Plissètskaja. La composizione raffigura la ballerina in il ruolo di Carmen.
IL MONUMENTO A MAJA PLISSETSKAJA A MOSCA
https://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?p=25969#p25969

«CARMEN SUITE»
https://www.arcarussa.it/forum/carme...b766bf3f#p25973



Zarevich - Martedì, 21 Novembre 2017, 12:44
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
IL FRANCOBOLLO DEDICATO A MAJA PLISSETSKAJA
ПОЧТОВАЯ МАРКА ПОСВЯЩЁННАЯ МАЙИ ПЛИСЕЦКОЙ

Al Teatro Bolshoj di Mosca si è svolta l’affrancatura filatelica di un francobollo dedicato alla celebre ballerina russa Maja Plissètskaja. Sul francobollo è raffigurato il ritratto di Maja Plissètskaja e la medaglia «L'ordine al merito per la Patria» (in russo: Орден «За заслуги перед Отечеством») è un ordine cavalleresco della Federazione Russa. La tiratura del francobollo è 280.000 esemplari. L’Arte di Balletto fra i filatelisti ha un significato particolare. I simili francobolli dedicati al Balletto sono sempre richiesti. La prima busta con il francobollo resterà al Teatro Bolshoj di Mosca dove Maja Plissètskaja ballava tutta la vita.
http://tvkultura.ru/article/show/article_id/199851/

Zarevich - Sabato, 02 Maggio 2020, 10:34
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
«LA MESSA DELLA COMMEMORAZIONE»
«МЕССА ПОМИНОВЕНИЯ»

Nel giorno della commemorazione della celebre ballerina russa Maja Plissetskaja, il 2 maggio 2020, il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo presenterà «La Messa della commemorazione» («Месса поминовения») di Rodion Scedrin (Родион Щедрин). Il compositore dedicò questa sua composizione alla sua coniuge Maja Plissetskaja. La registrazione della prima rappresentazione è stata realizzata nel 2019 alla Sala da Concerti del Teatro Mariinskij. «La Messa della commemorazione» («Месса поминовения») sarà esaguita nell’interpretazione del Coro del Teatro Mariinskij diretto dal maestro Valerij Gherghiev (Валерий Гергиев).

Zarevich - Mercoledì, 11 Novembre 2020, 11:28
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
«MAJA PLISSETSKAJA» «МАЙЯ ПЛИСЕЦКАЯ»
Il 20 novembre 2020 segna il 95° anniversario della nascita di Maja Plissetskaja (1925-2015), la grande ballerina russa, coreografa, insegnante. È morta cinque anni fa, ma rimane un simbolo del balletto russo, una leggenda del XX secolo. Fino all'età di 65 anni, Plissetskaja ha lavorato al Teatro Bolshoj, fino all'età di 70 anni ha ballato sulle scarpe da punta e, fino ai suoi ultimi giorni, l'ha ammirata con la sua grazia e bellezza uniche. I critici hanno scritto che Maja Plissetskaja, la sua vita e il suo lavoro sono un vivido promemoria del fatto che le persone sono state create non solo in qualche modo, ma «in immagine e somiglianza». Plissetskaja era una tale persona e rimane nella nostra memoria: il tempo ha preservato la sua immagine, arte, pensieri, che ha così generosamente condiviso.

Zarevich - Giovedì, 19 Novembre 2020, 18:45
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
«Я, Майя Плисецкая»
«Io, Maja Plissetskaja»


Una nuova edizione del libro «Io, Maja Plissetskaja» è stata presentata al Teatro Bolshoj. Il marito della grande ballerina, il noto compositore Rodion Scedrin ha scritto una prefazione profondamente personale. La vita comune della coppia di stelle è durata 57 anni. «Maja era infinitamente ingenua, schietta, sincera, forte e allo stesso tempo fragile e allo stesso tempo spietatamente obiettiva, veritiera, esigente ed equa nelle valutazioni umane. E nella sua professione è un professionista di altissimo livello», scrive Rodion Scedrin. Il compositore ha completato il libro con fotografie dell'archivio di famiglia. Il pubblico vedrà la maggior parte delle immagini per la prima volta. Rodion Scedrin definisce la narrazione una confessione. Pensieri, parole, voce dell'artista sono incorporati nel testo, su cui ha lavorato per tre anni. Il 20 novembre 2020 celebreremo il 95° anniversario della nascita di Maja Plissetskaja. Un concerto di gala si terrà al Teatro Bolshoj di Mosca.

Zarevich - Venerdì, 20 Novembre 2020, 09:12
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
«MAJA PLISSETSKAJA» «МАЙЯ ПЛИСЕТСКАЯ»
Il 20 novembre segna il 95° anniversario della nascita di una delle più grandi ballerine della storia, Maja Plissetskaja. Nel 1960, ha sostituito Galina Ulanova al posto della prima del Teatro Bolshoj. Tra i ruoli più importanti di Plissetskaja nel Bolshoj ci sono Odette-Odile in «Il Lago dei Cigni», Carmen in «Carmen Suite», Aegina e Phrygia in «Spartacus», Aurora in «La Bella Addormenta» e molti altri. L'artista ha anche messo in scena le proprie esibizioni, diretto il balletto dell'Opera Romana e il Balletto Nazionale di Spagna. Maja Plissetskaja ha lasciato il palco all'età di 65 anni. È morta il 2 maggio 2015 all'età di 90 anni.

Zarevich - Sabato, 28 Novembre 2020, 18:31
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
«Omaggio a Maya»
Il 30 novembre 2020 il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo dedicherà a Maja Plissetskaja una serata di balletti in un atto. In onore della grande ballerina, le stelle della compagnia di balletto appariranno sul palco storico; Valerij Gherghiev aprirà il programma allo stand del direttore. Diana Vishneva e il premier del Teatro Bolshoj Denis Savin per la prima volta a San Pietroburgo presenteranno il lavoro di Aleksej Ratmanskij «Omaggio a Maya» ( «Приношение Майе») alla musica di Camille Saint-Saens e arrangiato da Rodion Scedrin. Il coreografo ha preparato questo numero con gli artisti appositamente per il concerto dell'anniversario al Teatro Bolshoj. Ora il pubblico del Mariinskij potrà vederlo. La parte di soprano sarà eseguita da Kristina Alijeva. La serata sarà completata da Carmen Suite con Diana Vishneva nel ruolo principale e un'altra opera di Ratmanskij - il balletto Concerto «DSCH» sulla musica del secondo concerto per pianoforte di Dmitrij Shostakovich.

Zarevich - Giovedì, 17 Dicembre 2020, 09:47
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
Elena Obojmina Елена Обоймина
«MAJA PLISSETSKAJA. LA DEA DEL BALLETTO RUSSO»
«МАЙЯ ПЛИСЕЦКАЯ. БОГИНЯ РУССКОГО БАЛЕТА»
Casa Editrice «Rodina» Mosca 2020 (Pagine 304)
Издательство «Родина» Москва 2020

Prima del Teatro Bolshoj e ballerina di fama mondiale, è diventata un simbolo della sua epoca, uno standard e un esempio da seguire. Maja Plissetskaja ha ballato il ruolo principale nel «Lago dei cigni» per più di mezzo secolo: è apparsa per la prima volta sul palco con questo numero nel 1942 a Sverdlovsk durante l'evacuazione, l'ultima volta nel 1996 a Mosca sulla Piazza Rossa. La vita personale della ballerina non è stata meno costante: un felice matrimonio con il compositore Rodion Scedrin è durato per più di cinquant'anni. Davanti a te c'è la biografia più completa e dettagliata della principale prima ballerina del Teatro Bolshoi, scritta dalla famosa storica del balletto Elena Obojmina.

Zarevich - Mercoledì, 30 Dicembre 2020, 08:26
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
Elena Erofeeva-Litvinskaja Елена Ерофеева-Литвинская
«MAJA PLISSETSKAJA. I RICORDI. LE FOTOGRAFIE. LE INTERVISTE»
«МАЙЯ ПЛИСЕЦКАЯ. ВОСПОМИНАНИЯ. ФОТОГРАФИИ. ИНТЕРВЬЮ»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2021 (Pagine 160)
Издательство «АСТ» Москва 2021

«Negli anni '80 del secolo scorso, ho avuto la fortuna di comunicare a stretto contatto con Maja Plisetskaja. Questo libro è un omaggio alla memoria, al rispetto e al culto della grande ballerina e della personalità eccezionale, che mi è sempre rimasta nel cuore», scrive l'autrice Elena Erofeeeva-Litvinskaja.
Il libro esce alla vigilia del 95° compleanno di Maja Plisetskaja. L'album include fotografie rare e inedite.

Zarevich - Sabato, 20 Novembre 2021, 04:53
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
È nata a Mosca, ha trascorso la sua infanzia a Spitsbergen e qui, nell'opera «Russàlka» («Русалка») di Aleksandr Dargomyzhskij, ha incarnato la sua prima immagine teatrale, dicendo con l'espressione: «Cos'è il denaro, non lo so». Aveva undici zii e zie direttamente associati al balletto e al teatro. È diventata la prima incondizionata del Teatro Bolshoj di Mosca, un simbolo dell'epoca e uno standard per milioni di contemporanei. Rudolf Nureyev, 13 anni, era presente alla sua prima interpretazione in «Don Chisciotte». In seguito le ha confessato: «Non ho pianto, ho singhiozzato. Ho singhiozzato di felicità. Hai appiccato un incendio sul palco». Ha ballato per la prima volta il cigno morente diretto da Mikhail Fòkin all'età di 14 anni. Questo numero è diventato la sua personificazione. Fino agli ultimi giorni della sua vita quasi novantenne, ha continuato ad apparire sul palco. La grande ballerina russa Maja Plissetskaja è nata il 20 novembre 1925.

Zarevich - Martedì, 26 Luglio 2022, 17:40
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
«МУЗЕЙ-КВАРТИРА МАЙИ ПЛИСЕЦКОЙ ОТКРЫЛСЯ В МОСКВЕ»
«IL MUSEO-APPARTAMENTO DI MAJA PLISSETSKAJA APERTO A MOSCA»

L'appartamento commemorativo della leggendaria ballerina e coreografa russa Maja Plissetskaja ha aperto in Via Tverskaja a Mosca. L'oggetto culturale è diventato un nuovo ramo del Museo del Teatro. Hanno precisato che l'appartamento è stato donato all'istituto dal vedovo del ballerino, uno straordinario compositore della seconda metà del XX secolo, Rodion Scedrin.
Sono in mostra più di mille reperti, grazie ai quali i visitatori impareranno di più sul percorso creativo e sulla vita di Plissetskaja. Oltre agli effetti personali e ai documenti, l'appartamento commemorativo espone i costumi di scena della ballerina, i suoi abiti del couturier francese Pierre Cardin, immagini scultoree e artistiche, nonché ritratti fotografici.
Plissetskaja è nata il 20 novembre 1925 a Mosca. Balla da quasi 60 anni. E quasi 50 di loro - sul palco del Teatro Bolshoj, nella cui troupe fu accettata nel 1943, subito dopo essersi diplomata alla Scuola coreografica di Mosca. Plissetskaja divenne una leggenda e un simbolo del Teatro Bolshoj, così come il «Lago dei cigni», che, secondo il suo stesso conteggio, si esibì oltre 800 volte.

Zarevich - Mercoledì, 13 Settembre 2023, 11:02
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
«MAJA PLISSETSKAJA. LA SCINTILLA DELL'INFERNO»
«МАЙЯ ПЛИСЕЦКАЯ. АДСКАЯ ИСКРА»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2023 (Pagine 256)
Издательство «АСТ» Москва 2023

Ecco la biografia di Maja Plissetskaja, una donna dal destino straordinario e unico, diventata uno dei simboli del 20° secolo. Un simbolo di coraggio, perseveranza e desiderio di libertà. Si è dimostrata una brillante ballerina - allora interprete di ruoli classici - una delle prime in Unione Sovietica a ballare balletti moderni, ha recitato in film, ha lavorato come modella e persino come modella. Per più di mezzo secolo è stata la musa ispiratrice e la moglie di uno dei compositori più talentuosi del nostro tempo: Rodion Scedrin. Lo stilista Pierre Cardin si è ispirato al suo lavoro, il poeta Andrej Voznesenskij le ha dedicato poesie, definendo la ballerina una «scintilla infernale»; il coreografo Maurice Bejart l'ha definita un «genio della metamorfosi»; l'artista Marc Chagall ha abbozzato le pose del balletto di Plissetskaja per poi usare la sua grazia selvaggia per creare un capolavoro...

Zarevich - Giovedì, 30 Novembre 2023, 15:07
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
Inessa Pleskacevskaja Инесса Плескачевская
«PLISSETSKAJA» «ПЛИСЕЦКАЯ»
«Un Elemento chiamato Maja» «Стихия по имени Майя»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2023 (Pagine 384)
Издательство «АСТ» Москва 2023

Inessa Pleskachevskaya è scrittrice, giornalista, sceneggiatrice. Scrive di balletto da oltre 30 anni. Durante questo periodo, 15 libri dell'autore furono pubblicati in Bielorussia, Russia, Cina e Lituania. «Plissetskaja. Un elemento chiamato Maja» («Стихия по имени Майя») è un ritratto di Maja Plissetskaja sullo sfondo di un'epoca, o meglio, di epoche diverse, perché le è capitato di vivere in diverse epoche. Sembrerebbe che su Plisetskaya sia stato scritto, filmato e raccontato così tanto, ma l'autore è riuscito a fare una serie di scoperte. Scoprirai quali passioni, speranze e dubbi infuriavano nell'anima della grande ballerina: il suo rapporto con il marito Rodion Scedrin, Jurij Grigorovich e Galina Ulanova. Nel libro puoi ascoltare le voci di coloro che hanno lavorato, comunicato ed erano amici della ballerina. Oltre alle interviste esclusive condotte personalmente dall'autore, il lavoro è stato svolto anche negli archivi della Biblioteca statale delle arti russa, nella biblioteca del Museo del teatro, che ospita i taccuini di Maja Plissetskaja, nonché nel Museo del teatro Bolshoi. Questi materiali e pubblicazioni sono un'istantanea del tempo in cui Plissetskaja visse e lavorò e, grazie a questi preziosi documenti, abbiamo l'opportunità di vedere come sono cambiate non solo il linguaggio delle sue interviste e degli articoli che ha scritto, ma anche le sue opinioni.

Zarevich - Domenica, 28 Aprile 2024, 17:03
Oggetto: «MAJA PLISSETSKAJA, ANIMA DELLA DANZA»
Vadim Vernik Вадим Верник
«MAJA PLISSETSKAJA» «CINQUE GIORNI CON UNA LEGGENDA»
«МАЙЯ ПЛИСЕЦКАЯ» «ПЯТЬ ДНЕЙ С ЛЕГЕНДОЙ»
Storia documentaria * Документальная история
Casa Editrice «ACT» Mosca 2024 (Pagine 256)
Издательство «АСТ» Москва 2024

Nel 1996, il giornalista e conduttore televisivo Vadim Vèrnik ha realizzato un documentario su Maja Plissetskaja «Maja. Lezione di danza classica» = «Майя. Урок классического танца» (nella serie televisiva «Sabato sera con una stella» = «Субботний вечер со звездой»). Le riprese si sono svolte nella piccola città finlandese di Mikkeli e nel corso di cinque giorni Vadim Vernik ha avuto la fortuna di comunicare molto con la grande ballerina. E anni dopo, è nata l'idea di realizzare un libro basato su queste conversazioni, soprattutto perché la maggior parte del materiale non è stato incluso nel film a causa dei tempi limitati. Questo libro è il tentativo dell'autore di mostrare Maja Plissetskaja «con i suoi occhi», disegnare un ritratto senza posa e tutti i tipi di miti attorno al suo nome. Rodion Scedrin, Bella Akhmadulina, Boris Messerer, i partner teatrali di Plissetskaja Nikolaj Fadejechev, Aleksandr Bogatyrev, Patrick Dupont, Vladimir Levashev hanno preso parte alle riprese del film. Sono diventati anche gli eroi del libro.


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