Tra le altre monografie in preparazione da qualche anno ecco un mio saggio su SOCIALISMO PATRIOTTICO IN PASCOLI. Ebbene quando il poeta italiano morì si fece avanti la celebrazione [1912] del Gorki: Muore l' uomo, il Popolo è immortale, ed immortale è il Poeta, le cui canzoni sono il palpito del cuore del suo Popolo [lapide sulla Società Operaia di Sanmauro di Romagna.
A Massimo Gorky il Pascoli aveva dedicato il poemetto "Gli emigranti nella Luna" (Pisa, 1905) = Lessi in un giornale che alcuni poveri contadini russi s' erano dati a credere di poter salire sulla Luna e là trovare terra e libertà= (la Lettura, Novecentocinque).
E' noto che due Inni il Pascoli scrisse per i moti rivoluzionari russi: "Alle Kursistki" [le studentesse] le quali in prigione - in Siberia - o pur già morte cantano parole di bontà - per tutti gli oppressi - quasi con il canto della "Resurrezione" "Vive sol quello ch' è morto e "il pope" dicono "Gapony è" (pubblicazione su il Marzocco: 1901 / 1905)
Sono contento di scoprire che il nostro grande poeta italiano Pascoli si sia commosso per la Russia.
E ve lo partecipo con rispetto.
ITALIA (AREZZO) CAPOLONA, addì 27 Maggio 2011
Prof. Dr. ITALO MARSICOVETERE, classe 1944
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