«IL SERPENTE DI BRONZO» di Fiodor Bruni
«МЕДНЫЙ ЗМИЙ» Фёдора Бруни
Il «Museo Russo» di San Pietroburgo
https://upload.wikimedia.org/wikipe...D0%B8%D0%B9.jpg

Uno dei fenomeni più notevoli e caratteristici della scuola accademica è l’arte di Fiodor Bruni (Фёдор Бруни, 1799-1875). Fiodor Bruni, nato in Russia, a Mosca da una famiglia di origini italiane, studiò All’Accademia pietroburghese delle Belle Arti, visse alcuni anni in Italia, dopodiché fu professore e rettore all’Accademia di San Pietroburgo. La più importante opera di Fiodor Bruni è il quadro «Il Serpente di bronzo» («Медный Змий»). L’artista vi lavorò dal 1837 al 1841, mentre il primo abbozzo risale al 1826. La tela, con i suoi 48 metri quadrati, è la più grande del «Museo Russo». Il soggetto del quadro si ispira ad una leggenda biblica. L’antico popolo ebraico in marcia attraverso lo sconfinato deserto, spossato dalle privazioni, è agitato da moti di ribellione. Il malcontento e la sfiducia degli ebrei suscitano il castigo divino: una pioggia di serpenti velenosi. Soltanto coloro che rivolgono il loro sguardo sottomesso e fedele alla colonna con un serpente scolpito, riescono a salvarsi da una morte penosa.