 | «OLGA BERGOLZ: LA POETESSA RUSSA» |  |
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 Zarevich 
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 «OLGA BERGOLZ: LA POETESSA RUSSA»
«OLGA BERGOLZ: LA POETESSA RUSSA»
«ОЛЬГА БЕРГОЛЬЦ: РУССКАЯ ПОЭТЕССА»
Olga Bergolz o Berggolts (Ольга Бергольц, 1910-1975) è stata una poetessa, scrittrice, drammaturgo e giornalista russa.
Il 16 maggio 2020 ricorre il 110° anniversario della nascita di Olga Berggolz, giustamente chiamata la «musa dell'assedio di Leningrado» («муза блокадного Ленинграда»). Nella sua vita ci furono presto riconoscimenti e speranze per un futuro più luminoso, la morte dei bambini, un doloroso ritorno alla vita normale, poi la guerra, il blocco e la morte di suo marito per fame. Fu Olga Berggolz a diventare l'autore della famosa frase «Nessuno è dimenticato, nulla è dimenticato» («Никто не забыт, ничто не забыто»), immortalato al memoriale del cimitero di Piskarevskij a Leningrado. In occasione del 110° compleanno della poetessa, si è tenuta a San Pietroburgo la prima maratona online poetica tutta russa «Respirare in un respiro con Leningrado». Possono partecipare artisti indipendenti, studenti di istituti scolastici, rappresentanti di gruppi creativi, istituti di istruzione supplementare, artisti professionisti. Inoltre, il Museo di storia e tradizioni locali «Nevskaja Zastava» ha preparato un grande articolo, «Olga Bergolz e Nevskaja Zastava», e la Biblioteca presidenziale ha presentato sul suo portale copie elettroniche dei libri di Bergolz: una raccolta di poesie «Leningrado» e l'opera teatrale «Hanno vissuto a Leningrado».
Ultima modifica di Zarevich il 30 Dic 2020 15:25, modificato 1 volta in totale
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Zarevich
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«OLGA BERGOLZ: LA POETESSA RUSSA»
Natalia Gromova Наталия Громова
«NON C'ERA MORTE E NON C'E’: OLGA BERGGOLTS»
L'esperienza di leggere il destino
«СМЕРТИ НЕ БЫЛО И НЕТ: ОЛЬГА БЕРГГОЛЬЦ»
Опыт прочтения судьбы
Casa Editrice «ACT» Mosca 2020 (Pagine 430)
Издательство «АСТ» Москва 2020
Il libro di Natalia Gromova «Non c'era morte e non c'è: Olga Berggolts» è un'esperienza di lettura del destino del poeta, diventato un simbolo della Leningrado assediata. Olga Berggolts (1910–1975) - poetessa, giornalista, drammaturga, «Madonna assediata», autrice del «Diario di febbraio», «Poesia di Leningrado» e del libro autobiografico «Stelle del giorno». «Non c'è stata la morte e non c'è: Olga Berggolts» - una storia sui tentativi dolorosi di superare il proprio tempo in se stessi; un libro terribile, ma importantissimo, in cui il ritratto di una persona è indissolubilmente legato al ritratto del tempo. Il libro è basato su diari e materiale documentario. La seconda edizione è completata con nuovi materiali da taccuini e diari di recente apertura (periodo postbellico) di Olga Berggolts, nuove fotografie. Alcuni capitoli del libro sono stati rivisti e riscritti.
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Natalia Gromova «NON C'ERA MORTE E NON C'E’: OLGA BERGGOLTS»
L'esperienza di leggere il destino
Casa Editrice «ACT» Mosca 2020 (Pagine 430) |
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«OLGA BERGOLZ: LA POETESSA RUSSA»
Olga Berggolts Ольга Берггольц
«IL BLOCCO DI LENINGRADO» «NESSUNO È DIMENTICATO E NULLA È DIMENTICATO»
«БЛОКАДА ЛЕНИНГРАДА» «НИКТО НЕ ЗАБЫТ И НИЧТО НЕ ЗАБЫТО»
Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2020 (Pagine 448)
Издательство «Эксмо» Москва 2020
«Nessuno è dimenticato e niente è dimenticato!» - queste linee leggendarie di Olga Berggolts sono scolpite sul muro commemorativo del cimitero di Piskarevskij, dove sono sepolte mezzo milione di vittime del blocco di Leningrado. Tutti gli 872 giorni dell'assedio Olga Berggolts era a Leningrado. La sua voce risuonava ogni giorno alla radio, infondendo speranza negli affamati e nei deboli. La famosa poetessa, autrice di struggenti poesie e prose, è entrata per sempre nella storia della Grande Guerra Patriottica come musa della Leningrado assediata. Questa raccolta comprende i libri «Daytime Stars», «Leningrad Speaks», nonché tutte le poesie e le poesie di Olga Berggolts dedicate a una delle pagine più tragiche della storia della guerra: l'assedio di Leningrado. Per la prima volta in un volume, tutte le opere di Olga Berggolts sul blocco!
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Olga Berggolts «IL BLOCCO DI LENINGRADO» «NESSUNO È DIMENTICATO E NULLA È DIMENTICATO»
Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2020 (Pagine 448) |
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