Caro Zarevich, mi ricollego al post di Kalinnikov; abbiamo elencato vari nomi di compositori degni di rivalutazione: Kalinnikov, Ljapunov, Balakirev, Borodin, Glazunov, Sviridov, Arenski, Gliere, Ljadov.
Ma tu sai come io conosco Shostakovic? Nei miei libri di musica di scuola erano nominati solo Ciajkoski, Mussorgski, Rimski-Korsakov, Prokofiev e Stravinski; assenti Balakirev, Borodin e Shostakovic; quest'ultimo io lo conosco, solo perchè in un opuscolo del mensile ''Panorama'' gli veniva dedicato un paragrafo relativo ai grandi del XX secolo, senò io non avrei mai conosciuto un così grande e geniale compositore. Da poco in una trasmissione televisiva un conduttore ha detto, in merito ad una risposta ad un quiz, secondo me con una punta di ironia e sarcasmo, : ''Certo, chi di noi oggi non conosce la Settima Sinfonia di Shostakovic?''.
Ma guarda che anche Prokofiev, se non avesse fatto ''Pierino e il lupo'', che non è certo (per me) tra i suoi lavori migliori, avrebbe avuto lo stesso destino.
  

Caro amico!
Non saprei risponderti a chi bisognerebbe rivolgere l'attenzione. Secondo me è un problema interno della divulgazione e dell’ampia diffusione della cultura musicale in Italia. L’Italia considerava sempre come il Paese della cultura e tradizione musicale, prima di tutto lirica. Non dimentichiamoci anche di tutto il Settecento che portò un mucchio dei compositori italiani. Se parliamo dei nostri tempi, non so cosa ti posso rispondere. Suppongo che sia un problema dei vostri «capi di cultura». I compositori russi non hanno bisogno di rivalutarli. Bisognerebbe rivalutare non compositori russi, ma i «capi» italiani.
Hai fatto bene ad aprire questo post, anche se di tutti i compositori russi elencati da te sopra, si può leggere sulle pagine del nostro forum «ARCA RUSSA». Di Dmitrij Shostakovich io scrivevo spesso. All’inizio vorrei cominciare dalla celebre e stupenda «OUVERTURE FESTOSA» «ПРАЗДНИЧНАЯ УВЕРТЮРА» di Shostakovich nell'interpretazione dell'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Jurij Temirkanov. Buon ascolto!
http://www.arcarussa.it/forum/viewt...ht=shostakovich
I miei cari saluti
Zarevich


Ultima modifica di Zarevich il 19 Apr 2019 09:22, modificato 1 volta in totale 




____________
Zarevich

«SADKO», poema sinfonico, Op.5 (1867-91)
«САДКО» - симфоническая поэма

Tutti sanno che l’Opera lirica «Sadkò» («Садко») è del celebre compositore russo Nikolaj Rìmskij-Kòrsakov (Николай Римский-Корсаков 1844-1908). L'azione dell’Opera si svolge a Grande Nòvgorod e nel Mare Oceano in un'epoca semileggendaria e semistorica. Rimskij-Korsakov sottotitolò «Sadkò» opera-bylina, riferendosi all’antica canzone epico-narrativa russa. Ma esiste anche il Poema Sinfonico «Sadkò» il quale vorrei presentare.  
I mezzi usati da Nikolaj Rimskij-Korsakov sono reletivamente semplici, e con essi il compositore riesce ad ottenere effetti suggestivi e a tratti altamente poetici. La forma è quella libera del poema sinfonico. Di questa composizioni esistono tre versioni (rispettivamente del 1867, 1869 e 1891) che non hanno comunque nulla a che vedere con l’opera omonima, composta solo nel 1895-1896.  
La nave di Sadko, commerciante di Nòvgorod la Grande (Великий Новгород), si arresta nel mare e Sadko viene gettato in acqua come sacrificio al re del mare. Questi lo conduce nel suo regno sottomarino dove si festeggia il fidanzamento di sua figlia con l’oceano. Sadko fa danzare tutti i presenti al suono del gùsli (гусли = antico strumento a corde russo), ma ecco nascere una tremenda burrasca in cui le onde del mare inghiottono gran numero di navi. Ma Sadko appena si avvede di essere la causa di tale disastro, spezza le corde dello strumento e sul mare ritorna la quiete.

http://www.youtube.com/watch?v=T5wbp0OIsXg


Ultima modifica di Zarevich il 19 Apr 2019 09:22, modificato 1 volta in totale 




____________
Zarevich

Ho ascoltato Sadko op 5; altro che musico di canti popolari, Korsakov era un ''pittore'' di suoni; nella sua orchestra vengono descritti suoni ed immagini della natura.
  

Ciao Zarevich, mi puoi postare, anche in russo, il primo movimento della sinfonia 3 di Grecianinov? Su youtube non riesco a trovarlo, grazie.
  

Ho ascoltato le 2 sinfonie di Kalinnikov, le 5 sinfonie di Grecianinov, le 3 sinfonie di Korsakov, le 3 sinfonie di Borodin, le 2 sinfonie di Arenski, le 7 sinfonie di Prokofiev, di Sostakovic per ora ho ascoltato le prime 4 sinfonie (è un pò tosto, per quanto le sue composizioni siano belle): tutte composizioni splendide. Mi sono concentrato, per ora, sulla forma sinfonia, anche se so che tali compositori hanno scritto anche ben altro. Riscrivo appen terminerò l'ascolto delle sinfonie di Sostakovic.
  

Caro amico! Ti faccio i miei sinceri complimenti per il tuo vero interesse verso la musica russa. È davvero degno di rispetto!


Ultima modifica di Zarevich il 19 Apr 2019 09:23, modificato 1 volta in totale 




____________
Zarevich

Se avessi più tempo, ne ascolterei di più di musica russa e mi dedicherei anima e corpo anche alla letteratura russa, che merita.
  

Ho ascoltato anche le sinfonie 5,6,7 di Shostakovic; belle, però è tosto.
  

Sono arrivato all'ascolto di quasi tutte le sinfonie di Shostakovic, mi mancano le ultime due, la 14 e la 15. Ogni sinfonia è un ''macro-cosmo'' a sé, ricca di significati.
  

Sono arrivato all'ascolto di quasi tutte le sinfonie di Shostakovic, mi mancano le ultime due, la 14 e la 15. Ogni sinfonia è un ''macro-cosmo'' a sé, ricca di significati.
  

Ho terminato l'ascolto della sinfonia 14 di Shostakovic. forse è la sinfonia di più difficile ascolto del compositore, forse per il modo con cui è trattata la voce, sembra spesso un lungo requiem; la Settima, Ottava, Decima, Undicesima e Tredicesima le ho trovate più accessibili.
Che ne pensi, Zarevich?
  

Ho riascoltato la sinfonia 14 di Shostakovic e l'ho apprezzata molto; a differenza dei precedenti ascolti, l'ho riascoltata senza le guide all'ascolto in mano, che le altre volte avevo usato per capire i vari brani, basati su tesi poetici, e mi sono basato solo e puramente sulla musica, e mi è piaciuta molto, molto bello il tema iniziale, ripreso alla fine della sinfonia.
Spesso gli ascolti errati dipendono dagli stati d'animo.
Su Shostakovic c'è una sorta di libro autobiografico, fatto sulle lettere da lui scritte, intitolato "Trascrivere una vita intera".
  

Ascolto della 15 sinfonie di Shostakovic ultimato, anche la 15 mi ha riservato tante soddisfazioni.
  

«COMPOSITORI RUSSI DA RIVALUTARE»

«IL GRUPPO DEI CINQUE» «МОГУЧАЯ КУЧКА»  
Il «Gruppo dei Cinque» erano cinque compositori classici non professionisti (alcuni avevano intrapreso ad esempio la carriera militare) capeggiati da Milij Balakirev che, a partire dal 1860 circa, diedero origine a San Pietroburgo a un filone musicale tipicamente russo. La presenza di questo gruppo fu teorizzata per la prima volta a Mosca nel maggio 1867 dal critico musicale Vladimir Stasov, che lo battezzò «IL POTENTE MUCCHIETTO» (dal russo «МОГУЧАЯ КУЧКА»). I componenti: Milij Balakirev, Cesar Cui, Modest Mùssorgskij, Nikolaj Rimskij-Korsakov, Aleksandr Borodin
  




____________
Zarevich