Oggetto: «VADIM NEGATUROV: IL POETA»
«VADIM NEGATUROV: IL POETA»
«ВАДИМ НЕГАТУРОВ: ПОЭТ»

Aleksandr Bondarenko Александр Бондаренко
«VADIM NEGATUROV»
«ВАДИМ НЕГАТУРОВ»
Serie: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ: «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja Gvardia» Mosca 2014 (Pagine 240)
Издательство «Молодая Гвардия» Москва 2014

Il libro è dedicato alla vita ricca d’impressioni e successi e al destino tragico di Vadim Negatùrov (Вадим Негатуров, 1959-2014), il poeta di Odessa, morto il 2 maggio 2014 in ospedale in seguito all’attacco della Casa dei Sindacati dalle bande naziste ucraini di «Settore Destro». Il suo nome è divenuto un simbolo del coraggio e della fermezza della resistenza al nazismo. Dai brani dei ricordi degli amici, dei parenti stretti e dei colleghi di Vadim Negaturov, tutto si mette insieme una personalità versatile e sfaccettata innamorata della vita. Il poeta che ereditò le migliori tradizioni della letteratura russa, serviva l’ideale del bene, il senso di giustizia e la libertà. Il libro ha pubblicato la Casa Editrice di Mosca «Molodaja Gvardia» nella sua serie nota «Vita degli Uomini Eccellenti».
Il nazismo è ritornato in Europa. A Odessa un’orda nazista ucraina ha trucidato 46 cittadini ucraini di origine russa. Disarmati. Lo ha fatto con i metodi nazisti del pogrom: bruciare, uccidere, non lasciare via di scampo alle vittime. I media italiani, all’unisono, hanno falsificato la notizia, l’hanno deformata fino a renderla irriconoscibile. Questa falsificazione è funzionale a coprire le responsabilità degli Stati Uniti e dell’Europa Occidentale, che appoggiano il governo golpista di Kiev, la giunta militare, da essi portato al potere. Il 2 maggio 2014 a Odessa i nazisti hanno organizzato il primo pogrom antirusso. L'hanno fatto incendiando un palazzo dov'erano riuniti centinaia di russi ortodossi, con donne e bambini. Sparando e impedendo loro di uscire. Il bilancio dei morti - molti dei quali soffocati dal fumo e bruciati - è di oltre 40. Almeno 160 i feriti, 25 dei quali in gravi condizioni. Nel momento in cui scrivo almeno 50 persone, tra cui ancora donne e bambini, sono barricati sul tetto e aspettano soccorso. La polizia non ha difeso la «casa dei sindacati» e, quei pochi che sono riusciti a uscire sono stati picchiati, feriti, caricati su camionette e ancora picchiati. L'Europa Occidentale e gli Stati Uniti, ormai avvinghiati in un'orgia di menzogne naziste, hanno promesso nuove sanzioni contro la Russia.
Non dimenticheremo, né perdoneremo!

Sito commemorativo:
www.negaturov.ru


«НЕ ОСУЖДАЙ ПОЭТА» «NON CONDANNARE UN POETA»
Один заметит в лужах
только сор и грязь,
Другой заметит в лужах
отраженье звёзд;
Один пойдёт вдоль речки,
брод найти стремясь,
Другой для всех построит
долговечный мост.
Как субъективны часто
истина и ложь!
Как часто путаем мы
сырость и росу!
Я видел дьявольский огонь
в глазах святош,
В глазах у грешных
видел Ангелов слезу…
И я, поэтому,
не вправе обсуждать
Мораль поэтов и
плотскИе их грехи:
ГрешнЫ поэты!
Но к ним сходит Благодать,
Чтоб трансформироваться
в песни и стихи…
Поэт стихами осуждён
или спасён –
- Он в Мир несёт соблазны
или чудеса...
Стихи – дрова костра,
где будет он сожжён,
Иль космотОпливо
для взлёта в Небеса...


Vadim Negaturov



Ultima modifica di Zarevich il 26 Maggio 2020 13:05, modificato 1 volta in totale

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Descrizione: Aleksandr Bondarenko
«VADIM NEGATUROV»
Serie: «Vita degli Uomini Eccellenti»
Casa Editrice «Molodaja Gvardia» Mosca 2014 (Pagine 240) 
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Profilo  
Oggetto: «VADIM NEGATUROV: IL POETA»
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«ВАДИМ НЕГАТУРОВ: ПОЭТ»

Vadim Negatùrov (Вадим Негатуров, 1959–2014) è nato a Odessa. Si è laureato all’Università di Odessa, dove ha studiato matematica applicata e l'Istituto di economia nazionale di Odessa con una laurea in economia e gestione della produzione. Dall'inizio del 2000, ha pubblicato le sue poesie su varie riviste, raccolte, almanacchi, partecipato a concorsi di poesia e premi letterari. Era un membro a pieno titolo dell'Accademia di letteratura e belle arti russa Gavrila Derzhavin (San Pietroburgo). Nel 2012, ha ricevuto un premio speciale per il quarto concorso letterario internazionale «L’Autunno di Marina Tsvetajeva» («Цветаевская Осень»). Nel 2013 e 2014, è diventato il vincitore del Forum russo di poesia civile «La Guardia della Memoria» («Часовые памяти») e il vincitore del concorso di brevi congratulazioni poetiche nel Giorno della Vittoria. Tragicamente è morto nella lotta contro il fascismo ucraino nella notte dal 2 al 3 maggio 2014 ad Odessa durante un incendio nella Camera dei Sindacati.

 
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