Non ho mai scritto sul nostro forum della letteratura di fantasy perché non sono un appassionato di questo genere, ma di uno scrittore bisognebbe scrivere. È un giovane scrittore e poeta, Anton Soloviov (Антон Соловьёв), nato nel 1980 al Cairo nella famiglia dell’ambasciatore russo in Egitto. Dal 1981 Anton vive a Mosca. Finì la facoltà di legge all’Università di Agricoltura di Mosca. Lavorava come traduttore e amministratore e poi come perito giurato. Anton Soloviov (Антон Соловьёв), Dal 1999 cominciò a scrivere sui giornali di Mosca e ad oggi conta circa 100 pubblicazioni nella stampa. Anton ha cominciato a scrivere le poesie in tenera età ma il suo primo romanzo fantascientifico «Il Cavaliere sulla collina» («Всадник на холме» «Vsàdnik na kholmiè») è stato scritto negli anni 1999-2000. Questo romanzo apre un ciclo di romanzi sotto il titolo comune «La Favola malvagia» («Злая сказка» «Zlàja Skàzka»). La prima pubblicazione della sua prosa è stata nel 2002 nel mensile «Porog» («Порог»). Era il racconto «Verrò con te» («Я буду идти за тобой»). Negli anni 2003-2005 in questo mensile sono stati pubblicati ancora quattro racconti di Anton Soloviov. Nel 2004 la Casa Editrice «Stalker» («Сталкер») insieme alla Casa Editrice «АСТ» pubblica il suo romanzo «Il Cavaliere sulla collina» («Всадник на холме») e nel 2005 alla Casa Editrice «Alfa-Kniga» («Альфа-книга») esce il suo romanzo «La Favola malvagia» («Злая сказка»). A tutt'oggi Anton ha scritto più di trenta racconti, due romanzi, quattro poemi, più di 300 versi e una novella autobiografica, «La Strada senza ritorno» («Дорога без возврата»). Ora Anton sta scrivendo il seguito del ciclo «La Favola malvagia» («Злая сказка»).



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Zarevich

Come mi ha fatto sapere Anton ultimamente è uscito il suo terzo libro:
«L’insorto contro il Cielo» («Восставший против Неба»). Casa Editrice «EXMO» (Pagine 384).

Ed anche è uscita la raccolta “Miti del Megapolis” ("Мифы Мегаполиса") dei racconti dei giovani scrittori in cui c’è un racconto di Anton Soloviov «Qui non c’è nessuno» («Здесь никого нет»). Casa Editrice «ACT» “Miti del Megapolis” 2007


Ultima modifica di Zarevich il 28 Apr 2020 12:19, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

I nostri migliori auguri ad Anton Soloviov!
Io credo che in Italia lui abbia molte più possibilità di altri scrittori più famosi di lui, perché il genere fantasy va molto da noi.
Basta solo che qualche editore lo noti.
  

In Germania adesso è abbastanza di moda Sergej Lukjànenko. Nei negozî ho visto il ciclo delle Pattuglie (tutt'e quattro romanzi)  e "Lo spettro" (quello dei colori) in grandi quantità. Sulle copertine delle edizioni tedesche lo stile di Lukjànenko viene qualificato come vigoroso e cupo . De "La pattuglia notturna" è stata fatta una versione cinematografica, la quale raggiunse i cinema commerciali della Germania (ed è cosa rara assai).
È stato mio fratello ad attrarre la mia attenzione su Lukjànenko, e non m'ha deluso, anche se gli preferisco i fratelli Strugackije. Io che ho letto di Lukjànenko un po' di piú di quel che si trova nei negozî tedeschi posso dire che Lukjànenko ha un buon senso delle cose fantastiche, ma è anche profondamente romantico ed ha un ottimo senso dell'umore, ha uno stile scorrevole ed è un buon drammaturgo (nel senso che sa bene costruire i suoi romanzi), il simbolismo che si trova nelle sue opere letterarie non mi pare troppo banalotto (e già per questo gli sono grato).
Княже, hai visto libri suoi per le librerie?
  




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Огненный ангел

Io non giro molto per librerie ultimamente, ma se non mi sbaglio avevo visto "I guardiani della notte" l'ultima volta. Qui non credo che sia tradotto e pubblicato tutto il ciclo. Non ancora, almeno.
In ogni caso il fantasy non è proprio il mio genere, anche se da giovane ho avuto una passione per la fantascienza.
  

Il fantasy è invece mio genere come tutti gli altri, purché sia scritto bene.
Se non è il tuo genere, lascialo perdere Lukjànenko, salvo nel caso che ti voglia rilassare un po'.
Ti caldeggio invece i fratelli Strugackije, che sono l'indiscusso vertice della fantascienza scienza sovietica. Rilevano in veste futuristica temi che non hanno perso niente della loro attualità da quando furono scritti. È un peccato che siano cosí poco conosciuti fuori della Russia.
  




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Огненный ангел

Anton Soloviov Антон Соловьёв
«L’ULTIMO TEMPO»
«ПОСЛЕДНЕЕ ВРЕМЯ»
Casa Editrice «Progress-Tradizia» Mosca 2018 (Pagine 80)
Издательство «Прогресс-Традиция» Москва 2018

I racconti e le poesie presentati nel presente libro affrontano un argomento filosofico e metafisico.
  




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Zarevich