«KIRA MURATOVA: LA REGISTA DEL CINEMA RUSSA»
«КИРА МУРАТОВА: РУССКИЙ КИНОРЕЖИССЁР»

Kira Muràtova (Кира Муратова) è nata in 1934 in Bessarabia. Dopo aver studiato filologia all’università di Mosca, si iscrive al VGIK (l’Istituto Pansovietico Statale di Cinematografia), dove tra i suoi insegnanti c’è il regista Serghej Geràssimov (Сергей Герасимов). Si diploma nel 1959 e dal 1961 lavora per gli studi Odessa. La sua carriera cinematografica comincia due anni dopo con «Il  burrone dirupato» («У крутого яра»). Il suo stile inconfondibile e la sua predilezione per temi umanitari “minori” e per i rapporti sentimentali emerge sin dai primi film. Due tra i suoi primi capolavori vengono censurati e vietati fino al 1987 a causa della presenza di temi personali “senza senso civico” oltre che per le caratteristiche formali. Tra il 1971 e l’arrivo della Perestroika, Muratova ha potuto girare solo due film. Con la fine della censura, ha acquisito fama in patria e all’estero ed è stata considerata uno dei classici nascosti degli anni Sessanta e Settanta e una delle figure principali del cinema contemporaneo. La sua visione artistica è rimasta inalterata nelle opere successive che hanno tutte vinto premi ai festival russi e internazionali.
I Film di Kira Muratova:
 
1.«Короткие встречи» 1967 «Brevi Incontri»
2.«Опасные гастроли» 1969 «La tournee pericolosa»
3.«Долгие проводы» 1971 «Lunghi Addii»
4.«Познавая белый свет» 1978 «Alla Scoperta della Vita»
5.«Среди серых камней» 1983 «Fra le pietre grigie»
6.«Астенический синдром» 1990 «Sindrome astenica»
7.«Чувствительный милиционер» 1992 «Il Poliziotto sentimentale»
8.«Увлеченья» 1994 «Passioni»
9.«Три истории» 1997 «Tre piccoli omicidi»
10.«Второстепенные люди» 2001 «La gente di sfondo»
11.«Чеховские мотивы»  2002 «Motivi cechoviani»
12.«Настройщик» 2004 «L’Accordatore»  
13.«Два в Одном» 2007 «Due in Uno»




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Kira Muratova è una donna eccezionale, estremamente intelligente, indipendente e coraggiosa.
Nei suoi film si riflette con coerenza la sua particolare concezione filosofica della vita e del mondo. Oltre ad essere uno dei più importanti registi del cinema sovietico-russo, lei è una delle poche donne regista, se non addirittura l'unica, ad avere una rilevanza internazionale; i suoi film sono conosciuti in tutto il mondo, e contano molti fedeli estimatori, anche se il suo rimane un cinema di nicchia, riservato a pochi; destino peraltro comune più o meno a tutto il cinema d'autore. Grazie alla sua coerenza e al suo coraggio, e a quello di altri registi come lei, la macchina commerciale e la cultura di massa non asserviranno mai completamente ai propri fini il medium cinematografico, e ci saranno sempre opere filmiche che usciranno dal mucchio.
  

Il film di Kira Muratova “Due in Uno” ("Два в одном" 2007), il quale ha aperto il programma del concorso del Festival “KINOTAVR”, il più grande festival cinematografico nazionale, cocnorrerà al Festival cinematografico "Tribeca" a New York, al Festival di Munchen e al Festival di Haifa.
Nel medesimo tempo un altro film di Kira Murativa aspetta la prima. È il film cortometraggio “La Bambola” ("Кукла") che continua il tema di baronata del suo film “L’Accordatore”("Настройщик" 2004). Nella lingua furbesca "Кукла" (La Bambola) vuol dire un mazzo di banconote false. Ma Kira Muratova si è già messa a realizzare il suo nuovo film che si chiama “Una melodia per pianino” ("Мелодия для шарманки"). La sceneggiatura per questo film l'ha scritta Vladimir Zuev. Il genere del nuovo film di Kira Muratova è abbastanza strano. È un racconto delle feste di Natale o una fiaba natalizia adattata ai nostri tempi e alla nostra realtà. I personaggi principali sono i bambini. Quando noi vedremo il nuovo film di Kira Muratova, per ora non si sa.


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Zara Abdulàeva Зара Абдулаева
«KIRA MURATOVA» «L’ARTE DEL CINEMA»
«КИРА МУРАТОВА» «ИСКУССТВО КИНО»  
Collana: «Kinoteksty» («Кинотексты»)
Casa Editrice «NLO» Mosca 2008 (Pagine 424)
Издательство «НЛО» Москва 2008
 
Il libro di Zara Abdulàeva (Зара Абдулаева) è dedicato all’analisi del mondo artistico di Kira Muràtova, una degli splendidi registi del cinema russo. Ogni film di Kira Muratova suscita delle discussioni accanite. Kira Muratova lavora nello spazio infinito e sconfinato restituendo al cinema il suo potere vergine. Lei preferisce al pathos predicatore l’inizio da gioco raffinato. Nel libro sono inclusi anche i ricordi e le riflessioni dei colleghi del regista ed anche ci sono le sue due sceneggiature e un racconto.


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Oggi, 7 giugno 2018, è venuta la triste notizia. È morta Kira Muratova.
  




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