 | «VALENTIN SEROV: UN CELEBRE RITRATTISTA RUSSO» |  |
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 Zarevich 
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 «VALENTIN SEROV: UN CELEBRE RITRATTISTA RUSSO»
«VALENTIN SEROV: UN CELEBRE RITRATTISTA RUSSO»
«ВАЛЕНТИН СЕРОВ: ЗНАМЕНИТЫЙ РУССКИЙ ПОРТРЕТИСТ»
Valentin Seròv (Валентин Серов, 1865-1911), uno dei maestri più illustri e il più importante ritrattista della pittura russa della fine del XIX-inizio del XX secoli. Allievo di Ilja Repin e dell’eminente professore dell’Accademia di Belle Arti Pavel Cistiakov. Figlio del famoso compositore e critico musicale Aleksandr Serov. I ritratti diponti da Serov fra gli anni ’80 e ’90 testimoniano il notevole progresso rispetto ai suoi predecessori. I suoi celebri lavori «La ragazza con le pesche» («Девушка с персиками 1887) e «Giovane illuminata dal sole» («Девушка освещённая солнцем» 1888), ambedue conservati alla Galleria Tretjakov, non è soltanto un ritratto somigliantissimo eseguito con gusto raffinato di Vera Mamontova, figlia del noto mecenate, ma l’immagine stessa luminosa e gioiosa della gioventù.
Valentin Seròv «Il ratto di Europa» (1910) Galleria Tretjakov di Mosca
Валентин Серов «Похищение Европы» Третьяковская Галерея, Москва
Una volta, Zeus si innamorò di Europa e incaricò Ermes di spingere il bestiame di questi fino alla riva del mare presso Tiro, dove Europa e le sue compagne usavano passeggiare. Zeus stesso di confuse nella mandria, sotto le spoglie di un toro bianco come la neve, con un petto robusto e due piccole corna, simili a gemme, tra le quali correva un'unica striscia nera. Europa fu colpita dalla sua bellezza e, poiché il toro si rivelò mansueto come un agnello, cominciò a giocare con lui ponendogli dei fiori in bocca e appendendo ghirlande alle sue corna; infine gli balzò sulla groppa e si lasciò condurre al piccolo trotto fino alla riva del mare. All'improvviso il toro si lanciò nelle onde e cominciò a nuotare, ed Europa sgomenta, volgendo il capo, fissava la riva sempre più lontana: con la mano destra stringeva il corno del toro, con la sinistra un canestro colmo di fiori.Giunto su una spiaggia cretese, nei pressi di Gortina, Zeus si trasformò in aquila e amoreggiò con Europa in un boschetto di salici presso a una fonte; o come altri dicono, sotto un platano sempre verde. Europa generò al dio tre figli: Minosse, Radamanto e Sarpedonte.
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IL RATTO DI EUROPA |
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La ragazza con le pesche |
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Giovane illuminata dal sole |
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«VALENTIN SEROV: UN CELEBRE RITRATTISTA RUSSO»
VALENTIN SEROV ВАЛЕНТИН СЕРОВ
Il 150° Anniversario della nascita
7 ottobre 2015 - 17 gennaio 2016 Galleria Tretjakov
La Galleria Tretjakov di Mosca sta preparando la grande Mostra personale dedicata al celebre pittore russo Valentin Serov. La retrospettiva dei migliori quadri del pittore occuperà tre piani della Sala Espositiva.
La Galleria Tretjakov presenta il progetto più prevedibile dell’anno corrente. È la Mostra dei quadri di Valentin Seròv (Валентин Серов, 1865–1911), di uno dei pittori russi più amati. Valentin Serov sintetizzò nella sua attività artistica le migliori tradizioni della scuola realistica russa, l’arte dei pittori europei, l’attività innovatrice dei pittori moderni. Valentin Serov determinò lo sviluppo dello «stile moderno» («stile liberty») in Russia e diventò un precursore dell’avanguardia. Per l’arte russa Valentin Serov è un pittore costituente della forma.
Il 7 ottobre 2015 la Galleria Tretjakov apre la Mostra dei quadri di Valentin Sarov. La Mostra dei migliori lavori del pittore occuperà ben tre piani della Galleria.
Ultima modifica di Zarevich il 08 Set 2023 07:00, modificato 2 volte in totale
| Descrizione: |
VALENTIN SEROV Il 150° Anniversario della nascita
7 ottobre 2015 - 17 gennaio 2016 Galleria Tretjakov di Mosca |
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«VALENTIN SEROV: UN CELEBRE RITRATTISTA RUSSO»
«IL RITRATTO DI NIKOLAJ II» di Valentin Serov
«ПОРТРЕТ НИКОЛАЯ II» Валентина Серова
Dalle collezioni dell’Ermitage di San Pietroburgo
Un celebre pittore e ritrattista russo Valentin Seròv (Валентин Серов, 1865-1911) nel 1891 dipingeva l’augustissima famiglia di Aleksandr III, fu allora che conobbe l’ancora giovane Nikolaj Romànov, il futuro Zar Nikolaj II. Il ritratto che fu commissionato a Valentin Serov nel 1900 non era destinato ad una esposizione ufficiale, non era un ritratto di rappresentanza del sovrano, dell’Imperatore, ma era il ritratto di un uomo, di un privato. Doveva essere un dono offerto alla consorte dell’Imperatore Aleksandra Fiodorovna. Il ritratto fu eseguito in 16 sedute. All’inizio a Valentin Serov furono proposte delle fotografie, dipingere il sovrano in base alle fotografie. Valentin Serov, nella maniera a lui propria, con gentilezza, ma fermamente fece capire che era un artista e aveva bisogno di un contatto diretto. Tra l’altro, se non ci fosse stato questo contatto personale tra Valentin Serov e l’Imperatore non ci sarebbe stato mai questo ritratto. Un simile ritratto. Perché in questo ritratto si avverte il contatto vivo, che permette di penetrare nel profondo del carattere dell’Imperatore, non dell’Imperatore come tale, ma di una persona normale che si chiama Nikolaj Aleksàndrovich Romànov.
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«IL RITRATTO DI NIKOLAJ II» di Valentin Serov |
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«VALENTIN SEROV: UN CELEBRE RITRATTISTA RUSSO»
«RAGAZZA CON LE PESCHE» «ДЕВОЧКА С ПЕРСИКАМИ».
Nell'estate del 1887, essendo nella tenuta di famiglia del più grande filantropo e imprenditore Savva Mamontov ad Abramtsevo, il giovane artista scriverà un'opera nota come «Ragazza con le pesche» («Девочка с персиками»). Su di esso, Valentin Serov catturerà una giovane creatura: la figlia dodicenne di Mamontov Verùsha (Веруша).
Il pittore ha lavorato al dipinto per circa tre mesi. Ma un lavoro così lungo e minuzioso non gli sembra gravoso. Catturato da un unico impulso di ispirazione, amore, giovinezza, Valentin Serov creerà un ritratto che supererà tutte le idee su questo genere e sarà chiamato nient'altro che un dipinto.
L'opera stupì i suoi contemporanei con la sua straordinaria vitalità. La spaziosa sala da pranzo è inondata di luce argentea. Una ragazza dai capelli neri con una camicetta rosa è seduta a un tavolo da pranzo rotondo. Ha in mano una pesca rubiconda. I lineamenti vivaci di un viso grassoccio infantile esprimono una gioia genuina. Sembra che si sia seduta solo per un momento su un seggiolone con lo schienale in legno ricurvo e stia per precipitarsi nei suoi affari da ragazza, un po 'senza fiato.
Valentin Serov riesce magistralmente a incarnare cose semplici e naturali senza alcuna lucentezza artificiale. In tutti gli oggetti interni, come se fossero accidentalmente impigliati nella cornice, c'è una sete di vita unica.
Il dipinto «Ragazza con le pesche» è diventato un evento importante nella vita culturale della capitale. Grazie alla sua creazione, il giovane artista è diventato famoso come il più grande maestro della pittura su scala europea.
L'opera fu presentata per la prima volta al pubblico all'ottava mostra dell'Associazione degli itineranti nel 1888. Tutto di lei era affascinante e nuovo: il ritratto si fondeva con il paesaggio, con l'interno, i colori avevano un suono diverso, pieno di libertà e luce. Questo lavoro è stato particolarmente apprezzato dagli impressionisti, che hanno attribuito una notevole importanza al momento nell'arte.
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«VALENTIN SEROV: UN CELEBRE RITRATTISTA RUSSO»
Mark Kopshitzer Марк Копшицер
«VALENTIN SEROV» «ВАЛЕНТИН СЕРОВ»
Casa Editrice «Azbuka» San Pietroburgo 2020 (Pagine 576)
Издательство «Азбука» Санкт-Петербург 2020
«Ragazza con le pesche», «Ragazza illuminata dal sole», i ritratti di Zinaida e Felix Jussupov, un ritratto di Jermòlova, l'avanguardia «Il rapimento dell'Europa» e un ritratto di Ida Rubinstein sono solo una piccola parte del vasto patrimonio creativo dell'artista russo Valentin Serov (1865-1911), ma e sarebbe stato sufficiente per preservare per sempre il suo nome nella storia dell'arte russa e mondiale. Uno degli artisti russi più dotati è nato in una famiglia creativa e fin dall'infanzia ha mostrato notevoli capacità per il disegno, ammirato dal suo mentore Ilja Repin ... Nel 1967, la casa editrice di Mosca «Iskusstvo» ha pubblicato il primo libro di Mark Kopshitzer, «Valentin Serov» ha ottenuto recensioni entusiastiche da figure di spicco della letteratura e il riconoscimento dei lettori.
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Mark Kopshitzer «VALENTIN SEROV»
Casa Editrice «Azbuka» San Pietroburgo 2020 (Pagine 576) |
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«VALENTIN SEROV: UN CELEBRE RITRATTISTA RUSSO»
«VALENTIN SEROV. DALLA COLLEZIONE DEL MUSEO RUSSO»
La Mostra «Valentin Serov. Dalla collezione del Museo Russo» («Валентин Серов. Из собрания Русского музея») è stata inaugurata alla Galleria d'Arte Siberiana di Irkutsk. Sono state presentate 47 opere. I residenti di Irkutsk e gli ospiti della città vedranno le perle della collezione: si tratta di opere realizzate da Valentin Serov nella tenuta di Abramtsevo e nella tenuta di Domotkanovo, famose immagini di Pietro I e Caterina II a caccia, ritratti cerimoniali dell'alta società e scenografie disegni che sono diventati classici della pittura teatrale russa. L'insegnante di Serov era lo stesso Ilja Repin. L'artista ha presentato l'allievo al filantropo Savva Mamontov. Valentin Serov è diventato il membro più giovane della sua cerchia creativa. Il percorso di vita del maestro, così come gli eventi storici, si riflettono nella mano dell’artista. Ciò è dimostrato dalle sue opere dell'inizio del XX secolo.
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La Mostra «Valentin Serov. Dalla collezione del Museo Russo» è stata inaugurata alla Galleria d'Arte Siberiana di Irkutsk. 2023 |
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«VALENTIN SEROV: UN CELEBRE RITRATTISTA RUSSO»
Valentin Serov Валентин Серов
«LE IMMAGINI DELLA VITA RUSSA»
«Gioioso e senza gioia»
«КАРТИНЫ РУССКОЙ ЖИЗНИ»
«Отрадное и безотрадное»
Casa Editrice «Rodina» Mosca 2023 (Pagine 240)
Издательство «Родина» Москва 2023
«Nel secolo attuale si scrive tutto ciò che è difficile, niente di gioioso. Voglio ciò che è gioioso e dipingerò solo ciò che è gioioso», diceva Valentin Serov, il grande artista russo. Oltre ai dipinti, ha lasciato una grande eredità epistolare, presentata in questo libro: nelle sue lettere parlava della Russia, della sua vita, di personaggi famosi della cultura russa e di rappresentanti della famiglia reale. Tuttavia, il suo desiderio di «scrivere solo ciò che è gratificante» si è rivelato irrealistico nella realtà russa. Serov fu testimone delle azioni «incredibilmente stupide e maleducate» delle autorità, della persecuzione di coloro che non si conformavano all’ideologia ufficiale e persino della sanguinosa repressione delle rivolte popolari. «Ancora una volta, tutto l'incubo russo è stretto nel mio petto. È difficile, e c'è una cupa oscurità che incombe su di me», ha ammesso amaramente. Per quanto riguarda l'arte, la sua conclusione è stata categorica: «Solo l'arte libera è praticabile, e se la nostra patria, ricca di talenti, non ha ancora avuto il tempo di dimostrare le grandi forze artistiche nascoste in essa, allora la ragione principale di ciò è l'oppressione su creatività, che uccide non solo l’arte, ma anche altri sforzi creativi della società russa».
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Valentin Serov «LE IMMAGINI DELLA VITA RUSSA» «Gioioso e senza gioia»
Casa Editrice «Rodina» Mosca 2023 (Pagine 240) |
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