Serghej Lishajev Сергей Лишаев
«IL VECCHIO E IL REMOTO»
La Pratica dell’Interpretazione Filosofica
«СТАРОЕ И ВЕТХОЕ»
Опыт философского истолкования
Casa Editrice «Aleteia» San Pietroburgo 2010 (Pagine 208)
Издательство «Алетейя» Санкт-Петербург 2010
Nel presente libro si dà una descrizione e un’interpretazione della passione o dell’attrazione per il Vecchio e per il Remoto. La percezione del Remoto si interpreta come l’esperienza della sensoriale attualità della particolarità, dell’Altro. L’estetica del vecchio e del remoto si concretizza nel materiale della vecchia fotografia. La vecchiaia o la vecchiezza si esamina non solo come un fenomeno estetico, ma anche come degli speciali cambiamenti dovuti all'età. Partendo dalla tesi della gerontofobia come una caratteristica dei nostri tempi, l’autore di questo libro rivela un senso metafisico della vecchiaia e indica la sua tipologia esistenziale. Il fenomeno della gerontofobia si esamina come il risultato dell’incapacità dell’uomo di superare la conoscenza della finitezza della propria presenza.
Il libro è indirizzato agli specialisti nel campo dell’estetica, dell’ontologia, dell’antropologia filosofica, dell’etica, della psicologia, ma anche ai lettori che si interessano della filosofia contemporanea.
Oggetto: «IL VECCHIO E IL REMOTO
Oggetto: «IL VECCHIO E IL REMOTO
Serghej Lishajev Сергей Лишаев
«L’ESTETICA DELLO SPAZIO»
«ЭСТЕТИКА ПРОСТРАНСТВА»
Casa Editrice «Aleteia» San Pietroburgo 2015
Издательство «Алетейя» Санкт-Петербург 2015
Nell’estetica dello spazio rilevano due ambiti dell’esperienza, uno dei quali si può determinare tra il concetto del posto, l’altro invece tra il concetto della direzione. La seconda parte del libro è dedicata all’analisi dei fenomeni estetici concreti fra i quali sono la distesa, la lontananza, l’altezza, l’abisso, il comfort ecc.
«L’ESTETICA DELLO SPAZIO»
«ЭСТЕТИКА ПРОСТРАНСТВА»
Casa Editrice «Aleteia» San Pietroburgo 2015
Издательство «Алетейя» Санкт-Петербург 2015
Nell’estetica dello spazio rilevano due ambiti dell’esperienza, uno dei quali si può determinare tra il concetto del posto, l’altro invece tra il concetto della direzione. La seconda parte del libro è dedicata all’analisi dei fenomeni estetici concreti fra i quali sono la distesa, la lontananza, l’altezza, l’abisso, il comfort ecc.
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