Henri Troyat Анри Труайя
«NIKOLAJ II» «НИКОЛАЙ II»
Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2007
Издательство «Эксмо» Москва 2007
Henri Troyat (Анри Труайя, 1911-2007), pseudonimo di Lev Taràssov (Лев Тарасов), è stato uno scrittore e storico francese di origine russa. Pubblicò romanzi, racconti, resoconti storici e soprattutto biografie: in particolare analizzò la vita di personaggi quali Anton Cechov, Caterina la Grande, Rasputin, Ivan il Terribile e Lev Tolstoj. Nell’anno 1991 pubblicò il suo libro «Nicolaj II. L'ultimo Zar e la tragica fine dei Romanov» («Nicolas II, le dernier tsar»). L’autore è il testimone oculare della Rivoluzione russa il quale fu costretto a fuggire da Mosca in seguito agli avvenimenti della Rivoluzione russa (1917). Secondo Henri Troyat, lo Zar Nikolaj II era tutto casa e famiglia e un ottimo militare. Del resto l’autore del libro dubitava molto nella colpa dello Zar.
Oggetto: «NIKOLAJ II, L'IMPERATORE DELLA RUSSIA»
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Oggetto: «NIKOLAJ II, L'IMPERATORE DELLA RUSSIA»
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Edvard Radzinskij Эдвард Радзинский
«NIKOLAJ II: LA VITA E LA MORTE»
«НИКОЛАЙ II: ЖИЗНЬ И СМЕРТЬ»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2007 (Pagine 512)
Издательство «АСТ» Москва 2007
Il libro «Nikolaj II: la vita e la morte» («Николай II: жизнь и смерть») è diventato una vera sensazione. L’autore Edvard Radzìnskij ha spiegato che il destino degli ultimi Romanov era un prologo della catastrofe successiva della scala di tutta la Russia. La narrazione del libro è costruito come un romanzo giallo. Edvard Radzinskij studiava tutte le testimonianze orali e scritte della uccisione della famiglia imperiale. La storia dell’ultimo Imperatore russo l’autore ha costruito sull’esposizione di contrasto dei fatti, confrontando, per esempio, la coronazione di Nikolaj II e la sua morte. Nella sua visione la vita e la morte dell’ultimo Imperatore russo sono avvolte nel mistero e nel brutto segno.
«NIKOLAJ II: LA VITA E LA MORTE»
«НИКОЛАЙ II: ЖИЗНЬ И СМЕРТЬ»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2007 (Pagine 512)
Издательство «АСТ» Москва 2007
Il libro «Nikolaj II: la vita e la morte» («Николай II: жизнь и смерть») è diventato una vera sensazione. L’autore Edvard Radzìnskij ha spiegato che il destino degli ultimi Romanov era un prologo della catastrofe successiva della scala di tutta la Russia. La narrazione del libro è costruito come un romanzo giallo. Edvard Radzinskij studiava tutte le testimonianze orali e scritte della uccisione della famiglia imperiale. La storia dell’ultimo Imperatore russo l’autore ha costruito sull’esposizione di contrasto dei fatti, confrontando, per esempio, la coronazione di Nikolaj II e la sua morte. Nella sua visione la vita e la morte dell’ultimo Imperatore russo sono avvolte nel mistero e nel brutto segno.
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Oggetto: «NIKOLAJ II, L'IMPERATORE DELLA RUSSIA»
Aleksandr Bokhanov «L’ULTIMO ZAR»
Александр Боханов «ПОСЛЕДНИЙ ЦАРЬ»
Casa Editrice «Vece» Mosca 2006 (Pagine 512)
Издательство «Вече» Москва 2006
Nel libro di Aleksandr Bokhanov, Nikolaj II comparisce come lo zar-messia, come l’Unto del Signore, come un conduttore della suprema volontà. L’attore del libro tratta l’ultimo Imperatore con trepidazione e nutrisce un gran rispetto per Nikolaj II, ma senza idealizzarlo, dettagliatamente e oggettivamente cerca di esporre tutti i fatti importanti della biografia dell’Imperatore. Aleksandr Bokhanov scrupolosamente e con cura descrive la famiglia imperiale e il suo modo di vivere.
Александр Боханов «ПОСЛЕДНИЙ ЦАРЬ»
Casa Editrice «Vece» Mosca 2006 (Pagine 512)
Издательство «Вече» Москва 2006
Nel libro di Aleksandr Bokhanov, Nikolaj II comparisce come lo zar-messia, come l’Unto del Signore, come un conduttore della suprema volontà. L’attore del libro tratta l’ultimo Imperatore con trepidazione e nutrisce un gran rispetto per Nikolaj II, ma senza idealizzarlo, dettagliatamente e oggettivamente cerca di esporre tutti i fatti importanti della biografia dell’Imperatore. Aleksandr Bokhanov scrupolosamente e con cura descrive la famiglia imperiale e il suo modo di vivere.
Oggetto: «NIKOLAJ II, L'IMPERATORE DELLA RUSSIA»
«LA FOTOGRAFIA DELLA FAMIGLIA IMPERIALE»
«ФОТОГРАФИЯ ЦАРСКОЙ СЕМЬИ»
Al Museo della città di Ekaterinburg è stata presentata una fotografia della famiglia imperiale. La fotografia è stata scattata in onore del compleanno della terza figlia dell’Imperatore Nikolaj II, della principessa Maria. La fotografia è incorniciata della ditta di Peter Carl Fabergé. L’originale della fotografia e la sua cornice è esposta per la prima volta. In fotografia ci sono l’Imperatore Nikolaj II (Император Николай II), l’Imperatrice Aleksandra Fiodorovna (Императрица Александра Фёдоровеа) ed i loro figli.
Figli:
Le Principesse
Olga (Ольга 1895–1918)
Tatiana (Татьяна 1897–1918)
Maria (Мария 1899–1918)
Anastassija (Анастасия 1901–1918)
Il Principe
Aleksej (Алексей 1904–1918)
«ФОТОГРАФИЯ ЦАРСКОЙ СЕМЬИ»
Al Museo della città di Ekaterinburg è stata presentata una fotografia della famiglia imperiale. La fotografia è stata scattata in onore del compleanno della terza figlia dell’Imperatore Nikolaj II, della principessa Maria. La fotografia è incorniciata della ditta di Peter Carl Fabergé. L’originale della fotografia e la sua cornice è esposta per la prima volta. In fotografia ci sono l’Imperatore Nikolaj II (Император Николай II), l’Imperatrice Aleksandra Fiodorovna (Императрица Александра Фёдоровеа) ed i loro figli.
Figli:
Le Principesse
Olga (Ольга 1895–1918)
Tatiana (Татьяна 1897–1918)
Maria (Мария 1899–1918)
Anastassija (Анастасия 1901–1918)
Il Principe
Aleksej (Алексей 1904–1918)
Oggetto: «NIKOLAJ II, L'IMPERATORE DELLA RUSSIA»
19 luglio 2018
Sala «IRINA ARCHIPOVA» del Conservatorio di Mosca
In occasione del 100°anniversario dal giorno della morte dell’Imperatore Nikolaj II e della famiglia imperiale.
IN PROGRAMMA:
Cantata «La Voce dal Cielo» «Голос из поднебесья»
Musica di Viktor Agranovich (Виктор Агранович)
Testo di Nina Kartashova (Нина Карташева)
Sala «IRINA ARCHIPOVA» del Conservatorio di Mosca
In occasione del 100°anniversario dal giorno della morte dell’Imperatore Nikolaj II e della famiglia imperiale.
IN PROGRAMMA:
Cantata «La Voce dal Cielo» «Голос из поднебесья»
Musica di Viktor Agranovich (Виктор Агранович)
Testo di Nina Kartashova (Нина Карташева)
Oggetto: «NIKOLAJ II, L'IMPERATORE DELLA RUSSIA»
«17 luglio 2018: IL CENTENARIO DEL MARTIRIO DEI SANTI MARTIRI REALI»
«IL PATRIARCA È ARRIVATO A EKATERINBURG»
Ekaterinburg, 13 luglio 2018 – È iniziata la visita primaziale di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill nella metropolia di Ekaterinburg, dove si svolgono gli eventi commemorativi dedicati al centenario del martirio dei Santi Martiri Reali.
Il 17 luglio la Chiesa ortodossa russa celebra la memoria dei martiri reali, lo zar Nicola, la zarina Alessandra, lo zarevich Alessio, le granduchesse Olga, Tatiana, Maria, Anastasia e il medico portatore della passione Eugenio (1918), assassinati ad Ekaterinburg. La notte del 18 luglio 1918, il giorno dopo l’esecuzione della famiglia reale, a 18 km dalla città di Alapaevsk, nella miniera di Selimskaja inferiore sono stati giustiziati la granduchessa Elisabetta e la suora Varvara, i membri della Casa Romanov, e le persone a loro vicine.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=36&v=ntVP7Xc85XU
«IL PATRIARCA È ARRIVATO A EKATERINBURG»
Ekaterinburg, 13 luglio 2018 – È iniziata la visita primaziale di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill nella metropolia di Ekaterinburg, dove si svolgono gli eventi commemorativi dedicati al centenario del martirio dei Santi Martiri Reali.
Il 17 luglio la Chiesa ortodossa russa celebra la memoria dei martiri reali, lo zar Nicola, la zarina Alessandra, lo zarevich Alessio, le granduchesse Olga, Tatiana, Maria, Anastasia e il medico portatore della passione Eugenio (1918), assassinati ad Ekaterinburg. La notte del 18 luglio 1918, il giorno dopo l’esecuzione della famiglia reale, a 18 km dalla città di Alapaevsk, nella miniera di Selimskaja inferiore sono stati giustiziati la granduchessa Elisabetta e la suora Varvara, i membri della Casa Romanov, e le persone a loro vicine.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=36&v=ntVP7Xc85XU
Oggetto: «NIKOLAJ II, L'IMPERATORE DELLA RUSSIA»
«IL RITRATTO DI NIKOLAJ II» di Valentin Serov
«ПОРТРЕТ НИКОЛАЯ II» Валентина Серова
Dalle collezioni dell’Ermitage di San Pietroburgo
Un celebre pittore e ritrattista russo Valentin Seròv (Валентин Серов, 1865-1911) nel 1891 dipingeva l’augustissima famiglia di Aleksandr III, fu allora che conobbe l’ancora giovane Nikolaj Romànov, il futuro Zar Nikolaj II. Il ritratto che fu commissionato a Valentin Serov nel 1900 non era destinato ad una esposizione ufficiale, non era un ritratto di rappresentanza del sovrano, dell’Imperatore, ma era il ritratto di un uomo, di un privato. Doveva essere un dono offerto alla consorte dell’Imperatore Aleksandra Fiodorovna. Il ritratto fu eseguito in 16 sedute. All’inizio a Valentin Serov furono proposte delle fotografie, dipingere il sovrano in base alle fotografie. Valentin Serov, nella maniera a lui propria, con gentilezza, ma fermamente fece capire che era un artista e aveva bisogno di un contatto diretto. Tra l’altro, se non ci fosse stato questo contatto personale tra Valentin Serov e l’Imperatore non ci sarebbe stato mai questo ritratto. Un simile ritratto. Perché in questo ritratto si avverte il contatto vivo, che permette di penetrare nel profondo del carattere dell’Imperatore, non dell’Imperatore come tale, ma di una persona normale che si chiama Nikolaj Aleksàndrovich Romànov.
Zarevich
«ПОРТРЕТ НИКОЛАЯ II» Валентина Серова
Dalle collezioni dell’Ermitage di San Pietroburgo
Un celebre pittore e ritrattista russo Valentin Seròv (Валентин Серов, 1865-1911) nel 1891 dipingeva l’augustissima famiglia di Aleksandr III, fu allora che conobbe l’ancora giovane Nikolaj Romànov, il futuro Zar Nikolaj II. Il ritratto che fu commissionato a Valentin Serov nel 1900 non era destinato ad una esposizione ufficiale, non era un ritratto di rappresentanza del sovrano, dell’Imperatore, ma era il ritratto di un uomo, di un privato. Doveva essere un dono offerto alla consorte dell’Imperatore Aleksandra Fiodorovna. Il ritratto fu eseguito in 16 sedute. All’inizio a Valentin Serov furono proposte delle fotografie, dipingere il sovrano in base alle fotografie. Valentin Serov, nella maniera a lui propria, con gentilezza, ma fermamente fece capire che era un artista e aveva bisogno di un contatto diretto. Tra l’altro, se non ci fosse stato questo contatto personale tra Valentin Serov e l’Imperatore non ci sarebbe stato mai questo ritratto. Un simile ritratto. Perché in questo ritratto si avverte il contatto vivo, che permette di penetrare nel profondo del carattere dell’Imperatore, non dell’Imperatore come tale, ma di una persona normale che si chiama Nikolaj Aleksàndrovich Romànov.
Zarevich
Oggetto: «NIKOLAJ II, L'IMPERATORE DELLA RUSSIA»
Irina Ordynskaja Ирина Ордынская
«LA SACRA FAMIGLIA REALE»
«СВЯТАЯ ЦАРСКАЯ СЕМЬЯ»
Collana: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2022 (Pagine 399)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2022
Per molto tempo, l'ultima famiglia reale della dinastia dei Romanov, basata sull'amore e sul profondo affetto dei coniugi di Augusto, è stata oggetto di critiche ciniche e di parte sia dalla «società illuminata» che dall'élite e dai parenti più stretti. Dopo la rivoluzione, i membri della famiglia reale non erano più considerati persone reali, si è creata un'immagine tutta costruita su cliché ideologici. Questo libro è un tentativo di ripristinare la giustizia in una certa misura, di ripulire le immagini reali dei membri della famiglia reale da strati ideologici, di respingere le montagne di bugie che hanno coperto per decenni le immagini pure e nobili delle persone calunniate. Se rimuoviamo tutte le controversie politiche e i miti ideologici e scrutiamo la famiglia reale come persone reali, li vediamo come individui, di conseguenza, l'atteggiamento stesso nei confronti della storia recente della Russia può essere cambiato.
La Sacra Famiglia Reale è degna di avere una vera storia dedicata alla sua vita, anche a più di un secolo dalla loro morte. L'Imperatore Nicolaj II Aleksàndrovich, l'Imperatrice Aleksandra Fiodorovna, le granduchesse Olga Nikolaevna, Tatiana Nikolaevna, Maria Nikolaevna e Anastasia Nikolaevna, l'erede Zarevich Aleksej Nikolaevich - sono tutte persone meravigliose di cui la Russia può essere orgogliosa.
«LA SACRA FAMIGLIA REALE»
«СВЯТАЯ ЦАРСКАЯ СЕМЬЯ»
Collana: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2022 (Pagine 399)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2022
Per molto tempo, l'ultima famiglia reale della dinastia dei Romanov, basata sull'amore e sul profondo affetto dei coniugi di Augusto, è stata oggetto di critiche ciniche e di parte sia dalla «società illuminata» che dall'élite e dai parenti più stretti. Dopo la rivoluzione, i membri della famiglia reale non erano più considerati persone reali, si è creata un'immagine tutta costruita su cliché ideologici. Questo libro è un tentativo di ripristinare la giustizia in una certa misura, di ripulire le immagini reali dei membri della famiglia reale da strati ideologici, di respingere le montagne di bugie che hanno coperto per decenni le immagini pure e nobili delle persone calunniate. Se rimuoviamo tutte le controversie politiche e i miti ideologici e scrutiamo la famiglia reale come persone reali, li vediamo come individui, di conseguenza, l'atteggiamento stesso nei confronti della storia recente della Russia può essere cambiato.
La Sacra Famiglia Reale è degna di avere una vera storia dedicata alla sua vita, anche a più di un secolo dalla loro morte. L'Imperatore Nicolaj II Aleksàndrovich, l'Imperatrice Aleksandra Fiodorovna, le granduchesse Olga Nikolaevna, Tatiana Nikolaevna, Maria Nikolaevna e Anastasia Nikolaevna, l'erede Zarevich Aleksej Nikolaevich - sono tutte persone meravigliose di cui la Russia può essere orgogliosa.
Oggetto: «NIKOLAJ II, L'IMPERATORE DELLA RUSSIA»
«NIKOLAJ II, L'IMPERATORE DELLA RUSSIA»
Il Museo della famiglia dell'ultimo Imperatore russo Nicolaj II aprirà il 5 novembre 2023 nella tenuta restaurata Belaja Dàcha a Mosca. Questa è la prima collezione privata in Russia. La mostra comprenderà diverse centinaia di oggetti unici, compresi oggetti personali della famiglia reale. Tra questi ci sono le lettere del futuro imperatore Nicolaj II ad Aleksandra Fiodorovna durante un viaggio in Giappone, dove fu attentato alla sua vita. All'inaugurazione del museo i primi visitatori potranno visitare la mostra e la tenuta. È prevista anche l'esibizione dell'ensemble coreografico «Berjozka».
Il Museo della famiglia dell'ultimo Imperatore russo Nicolaj II aprirà il 5 novembre 2023 nella tenuta restaurata Belaja Dàcha a Mosca. Questa è la prima collezione privata in Russia. La mostra comprenderà diverse centinaia di oggetti unici, compresi oggetti personali della famiglia reale. Tra questi ci sono le lettere del futuro imperatore Nicolaj II ad Aleksandra Fiodorovna durante un viaggio in Giappone, dove fu attentato alla sua vita. All'inaugurazione del museo i primi visitatori potranno visitare la mostra e la tenuta. È prevista anche l'esibizione dell'ensemble coreografico «Berjozka».
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